ChatGPT si connette a GitHub per fare domande sul codice

ChatGPT si connette a GitHub per fare domande sul codice

Grazie al nuovo connettore GitHub, la funzione Deep Research di ChatGPT può rispondere a domande analizzando repository di codice su GitHub.
ChatGPT si connette a GitHub per fare domande sul codice
Grazie al nuovo connettore GitHub, la funzione Deep Research di ChatGPT può rispondere a domande analizzando repository di codice su GitHub.

OpenAI migliora la sua funzione di “ricerca profonda”, Deep Research, che ora può collegarsi a GitHub (in versione beta). Questo apre un mondo di possibilità per gli sviluppatori, che potranno porre domande sui codici e sulla documentazione tecnica direttamente a ChatGPT.

L’azienda di Sam Altman ha investito molto negli strumenti di assistenza alla programmazione, recentemente ha svelato Codex CLI, uno strumento per il coding open source per terminali, e ha aggiornato l’app desktop di ChatGPT per leggere il codice in diverse app di coding. OpenAI vede la programmazione come un caso d’uso principale per i suoi modelli.

Deep Research di ChatGPT ora analizza codice su GitHub

La nuova connessione a GitHub non è solo un’aggiunta fine a se stessa. Si tratta di un vero e proprio strumento di produttività per chi lavora con il codice. ChatGPT ora potrà tradurre specifiche di progetto in task tecnici concreti, analizzare la struttura del codice per individuare i pattern e aiutare a capire come implementare nuove API utilizzando esempi di codice reali.

L’arrivo del connettore GitHub per ChatGPT si inserisce in un trend più ampio: le aziende di AI stanno cercando di rendere i loro chatbot sempre più utili, collegandoli a piattaforme e servizi esterni. In passato, OpenAI aveva introdotto i plug-in per ChatGPT, ma ora sta puntando tutto sui GPT personalizzati e sulla connessione diretta a piattaforme esterne come GitHub, per rendere il modello utile in contesti sempre più specifici e professionali.

Naturalmente, c’è sempre il rischio che ChatGPT abbia delle “allucinazioni”, cioè che a volte inventi cose con grande convinzione. Nessun modello AI è immune da questo problema. Ma OpenAI vede questa nuova capacità come un potenziale risparmio di tempo, non come un sostituto degli esperti umani.

OpenAI ha assicurato che ChatGPT rispetterà le impostazioni di ogni azienda, in modo che gli utenti vedano solo i contenuti di GitHub a cui hanno già accesso e i codici che sono stati esplicitamente condivisi con ChatGPT.

Altre novità per gli sviluppatori

Oltre al connettore GitHub, OpenAI ha lanciato opzioni di ottimizzazione per gli sviluppatori che vogliono personalizzare i suoi modelli più recenti per applicazioni specifiche. Gli sviluppatori possono ora ottimizzare o4-mini e GPT-4.1 nano tramite una tecnica chiamata reinforcement fine-tuning, che utilizza una valutazione specifica per migliorare le prestazioni dei modelli.

Come sottolinea OpenAI, solo le aziende verificate possono ottimizzare o4-mini. L’ottimizzazione di GPT-4.1 nano, invece, è disponibile per tutti gli sviluppatori paganti. OpenAI ha iniziato a limitare l’accesso a determinati modelli e funzionalità per gli sviluppatori dietro verifica, che richiede alle aziende di presentare un documento d’identità e altri documenti identificativi, ad aprile scorso. L’azienda sostiene che questo passo è necessario per prevenire abusi.

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Pubblicato il
9 mag 2025
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