Chiude il P2P taiwanese più celebre

Chiude il P2P taiwanese più celebre

Kuro cede le armi dinanzi alle accuse e alle richieste delle major e si prepara a versare dobloni nelle mani dei discografici internazionali. Il più diffuso sistema di sharing taiwanese finisce così
Kuro cede le armi dinanzi alle accuse e alle richieste delle major e si prepara a versare dobloni nelle mani dei discografici internazionali. Il più diffuso sistema di sharing taiwanese finisce così

Taipei (Taiwan) – In un paio d’anni Kuro aveva raggiunto un’enorme popolarità a Taiwan e non solo: grazie ad un efficiente sistema di sharing dedicato in modo particolare alla musica asiatica, aveva raggiunto quota 500mila utenti. Ma ora chiude definitivamente dopo aver perso lo scontro legale con le major della musica.

Il business della taiwanese Fashion Now Co. Ltd, società che controllava Kuro, si basa ancora sulla vendita di musica e dopo un accordo contro i fonografici internazionali della IFPI l’azienda intende continuare a vendere brani musicali. Ma da quel sito sparirà qualsiasi riferimento alla conosciuta piattaforma di sharing, di cui non verrà più distribuito alcun software di aggiornamento.

La somma con cui la società di Taipei ha chiuso i conti con IFPI non è nota ma viene definita “sostanziosa” dai discografici.

Che si sia giunti a questo punto non sorprende: lo scorso settembre i vertici della società di gestione di Kuro sono stati tutti accusati di comportamenti criminali finalizzati alla violazione delle normative sul diritto d’autore, un’accusa che ha moltiplicato la pressione su un’attività commerciale, che legava siti e P2P, finita nel mirino delle major della discografia locale ed internazionale.

Inoltre la fine di Kuro è maturata in un contesto molto sfavorevole ai sistemi di file sharing . In tempi recenti hanno chiuso, con modalità del tutto analoghe e con pagamenti alle major, anche ezPeer e Soribada , due sistemi di sharing, il primo taiwanese e il secondo coreano.

Secondo Geoff Taylor, pezzo grosso di IFPI, “i servizi di file sharing non autorizzato come Kuro ottengono profitti dalla violazione su larga scala del diritto d’autore e minacciano i servizi legittimi di vendita di musica online che pagano gli artisti e rispettano il diritto d’autore. Questo accordo conferma che c’è un futuro brillante per i servizi legali online di musica, mentre i servizi che tentano di costruire un business sul furto pagano un prezzo pesante”. Prezzo che però, come detto, in questo caso non è stato reso noto.

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Pubblicato il 19 set 2006
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