Google sta progressivamente integrando la sua intelligenza artificiale Gemini in un’ampia gamma di servizi, come ci si aspettava. Questa integrazione ha preso il via con Messaggi, dove gli utenti possono accedere più rapidamente al chatbot, e si è recentemente estesa a Google Search. Tuttavia, questo è solo l’inizio. Big G, infatti, sta già pianificando ulteriori integrazioni di Gemini nei suoi prodotti.
Chrome: il prossimo destinatario dell’integrazione di Gemini
Secondo il leaker Leopeva64, Chrome sarà presto uno dei beneficiari dell’integrazione di Gemini. Sebbene l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata in molti modi nei browser, Google sembra aver già individuato un’applicazione specifica per semplificare la vita dei suoi utenti: suggerire password più forti e sicure durante la creazione di nuovi account online. L’integrazione di questa funzionalità AI in Chrome mira dunque a semplificare e velocizzare il processo di scelta di password robuste da parte degli utenti, un aspetto critico per la protezione dei dati personali.
Another small change to Chrome's "Compose" feature, Google is testing showing a nudge when clicking on editable fields (Canary):https://t.co/Bd2JtuKNxi
.https://t.co/FgGT3UEF8l pic.twitter.com/fdXhEcCqUA— Leopeva64 (@Leopeva64) April 18, 2024
Gemini al servizio della sicurezza delle password
Le linee di codice individuate dal leaker, anche se per il momento sono poco definite, fanno pensare che Gemini avrà il compito di supportare gli utenti nella creazione di password più robuste. Questo processo avverrà in modo trasparente per l’utente, che potrà semplicemente affidarsi al sistema AI per ottenere consigli su password sicure.
Gemini, basandosi sui dati immessi dall’utente come spunto iniziale, elaborerà in autonomia password complesse a prova di attacchi hacker, senza richiedere ulteriori interventi manuali una volta forniti gli input di partenza.
Ulteriori miglioramenti per un’esperienza web più fluida
Oltre all’integrazione di Gemini per suggerire password complesse, Google starebbe lavorando ad alcuni miglioramenti minori volti a semplificare l’esperienza utente. Uno di questi potrebbe essere la possibilità di inserire un link diretto per modificare la password, evitando agli utenti lunghe ricerche per trovare la pagina corretta.
Nonostante non sia ancora noto quando (e se) questa funzionalità sarà implementata, il suo potenziale impatto sulla sicurezza online è notevole. Considerando che il 60% degli utenti tende a riutilizzare le stesse password su più piattaforme, la capacità di Gemini di suggerire password robuste potrebbe tornare decisamente utile!