Dopo l’ufficializzazione di Steam su Chrome OS avvenuta nei giorni scorsi, Google ha deciso di tendere ulteriormente la mano verso i videogiocatori. Infatti, il “colosso delle ricerche online” ha provveduto ad aggiungere il supporto al Variabile Refresh Rate (VRR).
Chrome OS: nel pannello del sistema c’è l’opzione per il VRR
Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di una tecnologia che analogamente a Nvidia G-Sync o FreeSync di AMD si occupa di sincronizzare la frequenza di aggiornamento del display con il numero di FPS generati dalla macchina, il che permette di generare immagini più fluide e di ridurre l’effetto definito screen tearing, cioè dei fastidiosi “strappi” delle immagini sul display.
La feature è stata scovata nella versione beta di Chrome OS 101. L’opzione deve essere abilitata con un flag accessibile tramite il pannello del sistema operativo a cui si arriva tramite l’indirizzo “chrome://flags#enable-variable-refresh-rate”
Va tuttavia tenuto presente che la feature è disponibile solo sui display compatibili e al momento nessun Chromebook tra quelli presenti sul mercato ha uno schermo capace di supportare la frequenza di aggiornamento variabile. L’unica cosa fattibile, ad oggi, per poter fruire della funzionalità potrebbe essere collegare il Chromebook ad un monitor esterno capace di sfruttare la tecnologia in questione.
Ad ogni modo, i piani di Google per il futuro di Chrome OS sul fronte gaming sembrano essere piuttosto interessanti e di certo hanno un buon potenziale. Per fare un esempio concreto, quando Steam sarà effettivamente disponibile su tutti i Chromebook partirà con un catalogo di titoli piuttosto ampio e variegato.