Chuck D, il discorso di Atlanta

Chuck D, il discorso di Atlanta

Il rapper si rivolge alla comunità black americana invitando tutti i suoi componenti a lavorare per ridurre il gap tecnologico e informatico con la parte più ricca della società. E invita tutti a sfruttare allegramente Napster
Il rapper si rivolge alla comunità black americana invitando tutti i suoi componenti a lavorare per ridurre il gap tecnologico e informatico con la parte più ricca della società. E invita tutti a sfruttare allegramente Napster


Atlanta (USA) – Chuck D, da sempre in prima linea nel sostenere i diritti della minoranza black negli Stati Uniti, nella sua ultima apparizione ha fatto sentire nuovamente la sua voce di rapper controcorrente su temi come tecnologia, pirateria e Napster.

Chuck D ha esortato i membri della comunità nera a darsi da fare per colmare il digital divide, il gap informativo e tecnologico sofferto nei confronti della parte più ricca della società.

Il rapper ha invitato tutti a prendere in mano la propria esistenza e a non agire come semplici consumatori. E ha chiesto a tutti di utilizzare allegramente Napster e di sostenere il sistemone di file-sharing e tutti i suoi fratelli online. Riferendosi alla propria musica ha detto: “Quella non è roba mia. Ora tutti la possono avere gratuitamente”.

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Pubblicato il 10 ott 2000
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