Cina, chi censura di più? Yahoo!

Cina, chi censura di più? Yahoo!

Secondo un'inchiesta condotta da Reporters Sans Frontières, il motore di ricerca californiano è il peggior censore di tutta la Repubblica Popolare Cinese
Secondo un'inchiesta condotta da Reporters Sans Frontières, il motore di ricerca californiano è il peggior censore di tutta la Repubblica Popolare Cinese

Parigi – Reporters Sans Frontières , l’organizzazione internazionale che vigila sulla censura online , ha conferito il premio simbolico di ” censore numero uno ” al distaccamento cinese di Yahoo , il motore di ricerca statunitense coinvolto nello scandalo Shi-Tao ed accusato d’essere il responsabile dell’arresto di diversi dissidenti politici che operavano sul web cinese.

RSF, con sede a Parigi, ha spiegato di aver condotto vari test per identificare i motori di ricerca cinesi che offrono risultati censurati , in linea con le direttive del governo centrale di Pechino. “Abbiamo scoperto che Yahoo! è addirittura peggiore dei motori di ricerca locali”, ha detto Julien Pain, responsabile di RSF. “Google.cn è censurato, ma molto meno rispetto a Yahoo”.

Yahoo.cn si è quindi classificato al primo posto insieme a Baidu , una sorta di Google made in China : tutti i temi più “scottanti” ed invisi all’amministrazione comunista, come ad esempio l’indipendenza di Taiwan e la libertà religiosa, vengono puntualmente oscurati nei risultati di ricerca del motore di Sunnyvale. Baidu, ad esempio, ha addirittura creato una enciclopedia online completamente depurata dai temi più invisi al governo cinese: emancipazione democratica, sfruttamento del lavoro, diffusione del virus HIV.

I membri di RSF sono estremamente preoccupati per la condotta di Yahoo in Cina. L’associazione ha fatto sapere che Yahoo blocca l’accesso al database di ricerca per tutti gli utenti che richiedono informazioni riguardo ad argomenti “proibiti”. “Yahoo non ha assolutamente alcun rispetto per la libertà d’informazione”, ha sentenziato Pain in un comunicato ufficiale. “Se lo fanno in Cina, prima o poi lo faranno dappertutto”, ha quindi aggiunto.

Anche le versioni cinesi di Google ed MSN non sono da meno: se Yahoo blocca l’accesso al 97% delle keyword scottanti utilizzate da RSF per condurre la ricerca, Google ne blocca l’83% ed MSN il 78%. I valori si riferiscono soltanto alle versioni cinesi dei tre motori di ricerca.

Tommaso Lombardi

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
19 giu 2006
Link copiato negli appunti