Colao al G7: banda larga, inclusività, competitività

Colao al G7: banda larga, inclusività, competitività

Vittorio Colao ha enunciato al G7 dei ministri dell'innovazione quelle che sono le priorità di intervento dal punto di vista della situazione in Italia.
Colao al G7: banda larga, inclusività, competitività
Vittorio Colao ha enunciato al G7 dei ministri dell'innovazione quelle che sono le priorità di intervento dal punto di vista della situazione in Italia.

Il ministro Vittorio Colao ha partecipato nella giornata di ieri al G7 dei ministri dell’innovazione (“Digital and Technology”), portando la propria esperienza al consesso in compartecipazione degli omologhi rappresentanti di Regno Unito, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Stati Uniti e Unione europea (nelle vesti di Margrethe Vestager).

Vittorio Colao, le priorità al G7

Al centro del dibattito, convocato dalla presidenza britannica, vi sono state la sicurezza online e la ripartenza economica post-pandemia, entrambi pilastri di una necessaria politica economica che accompagni la trasformazione digitale nei mesi del rilancio. Il tutto si è chiuso con una dichiarazione formale congiunta nella quale si afferma la stringente volontà di mettere al centro dei piani post-pandemia la tecnologia.

Lavoriamo per un futuro fondato sul rispetto dei diritti e delle libertà anche negli spazi digitali

Vittorio Colao

Nello specifico i punti cardine indicati da Colao sono stati i seguenti:

  • investire nella rete a banda larga per rispondere alle crescenti esigenze di connettività portate dalla trasformazione digitale;
  • cooperare in modo trasparente, aperto e inclusivo per lo sviluppo di standard tecnologici per Internet, le telecomunicazioni e le tecnologie emergenti;
  • portare avanti il dialogo su una libera circolazione dei dati all’insegna della fiducia. A questo proposito, il Ministro ha evidenziato come l’Italia stia modernizzando la sua Pubblica Amministrazione grazie a infrastrutture digitali moderne, interoperabili e sicure, con il supporto del piano Next Generation EU;
  • incoraggiare e supportare un approccio alla rete “safety by design”. Ad esempio, la Presidenza italiana del G20 sta lavorando su alcuni principi guida volti a garantire ai minori un ambiente digitale sicuro;
  • alimentare la discussione su titoli di credito dematerializzati, essenziali per favorire la crescita di settori quali trasporti e della logistica;
  • rafforzare la competitività del mercato digitale.

Sicurezza, competitività, infrastrutture e inclusività: i cardini sono chiari, il PNRR è sul piatto, ora verrà il complesso momento della messa a terra.

Fonte: MITD
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Pubblicato il
30 apr 2021
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