Collisione sfiorata tra satelliti Starlink e cinese

Collisione sfiorata tra satelliti Starlink e cinese

Pochi giorni fa è quasi avvenuta una collisione tra un satellite Starlink e un satellite lanciato da un'azienda cinese (erano distanti solo 200 metri).
Collisione sfiorata tra satelliti Starlink e cinese
Pochi giorni fa è quasi avvenuta una collisione tra un satellite Starlink e un satellite lanciato da un'azienda cinese (erano distanti solo 200 metri).

L’aumento dei lanci da parte di Stati Uniti e Cina potrebbe avere conseguenze disastrose. L’elevata probabilità di incidenti è testimoniato dalla collisione sfiorata tra un satellite Starlink e un satellite rilasciato nello spazio da CAS Space il 9 dicembre. Come evidenziato da Michael Nicolls su X, la distanza tra i due satelliti era circa 200 metri.

Rischio sindrome di Kessler

SpaceX ha lanciato 10.783 satelliti della costellazione Starlink (in orbita ci sono attualmente 9.358 satelliti). L’azienda di Elon Musk ha sviluppato una tecnologia che permette di rilevare possibili collisioni con oggetti/detriti spaziali attraverso l’accensione del propulsore. Ciò è avvenuto oltre 144.000 volte solo nei primi sei mesi del 2025.

Lo scorso 9 dicembre, l’azienda cinese CAS Space ha lanciato il razzo Kinetica-1 dallo Jiuquan Satellite Launch Center. Sono stati quindi rilasciati in orbita 9 satelliti. Uno di essi si è trovato sulla traiettoria di un satellite Starlink.

Michael Nicolls (Vice Presidente della divisione Starlink Engineering) ha scritto su X che CSA Space non ha condiviso le effemeridi (tabelle con la posizione) dei satelliti. Ciò ha comportato il rischio di una collisione a circa 560 Km di altitudine, in quanto la distanza tra i due satelliti era di 200 metri.

Il dirigente di SpaceX ha sottolineato la necessità di un migliore coordinamento tra provider. L’azienda cinese ha risposto con questo post:

Il nostro team è attualmente in contatto per maggiori dettagli. Tutti i lanci CAS Space selezionano le proprie finestre di lancio utilizzando il sistema di rilevamento spaziale a terra per evitare collisioni con satelliti/detriti noti. Questa è una procedura obbligatoria.

Successivamente ha specificato che l’incidente si è verificato circa 48 ore dopo la separazione del carico utile, quando la missione di lancio era già conclusa. Sembra quindi che CAS Space abbia scaricato la colpa al proprietario del satellite, ma concorda tuttavia sulla necessità di una maggiore collaborazione.

Entro il 2030 ci saranno oltre 70.000 satelliti in orbita. Considerando anche i detriti spaziali già esistenti, la probabilità di collisioni aumenterà sicuramente con il rischio di avere la cosiddetta cosiddetta sindrome di Kessler. Una serie di collisioni a catena distruggerà centinaia di satelliti, rendendo impossibile qualsiasi lancio per decenni e forse per sempre.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
15 dic 2025
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