Consumatori: più tutele contro pratiche scorrette

Consumatori: più tutele contro pratiche scorrette

A distanza di oltre tre anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, il governo ha recepito la Direttiva Ominibus che tutela i consumatori.
Consumatori: più tutele contro pratiche scorrette
A distanza di oltre tre anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, il governo ha recepito la Direttiva Ominibus che tutela i consumatori.

Il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2019/2161, nota come Direttiva Omnibus, che modifica quattro precedenti direttive a tutela dei consumatori, contro pratiche commerciali scorrette e comportamenti sleali. Nella stessa riunione è stato anche approvato un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese.

Maggiori tutele per i consumatori

La Direttiva Ominibus è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 18 dicembre 2019. L’art. 7 chiarisce che la direttiva deve essere recepita dai singoli Stati membri entro il 28 novembre 2021 e applicata entro il 28 maggio 2022. L’Italia non ha rispettano le scadenze, quindi la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione (una delle tante).

Finalmente, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo di attuazione della direttiva. L’obiettivo delle disposizioni è tutelare maggiormente i consumatori contro clausole vessatorie, pratiche commerciali scorrette, concorrenza sleale e comunicazioni commerciali non veritiere. Sono state inoltre aggiornate le sanzioni per la violazione delle nuove regole.

Queste sono le principali novità.

  • trasparenza di informazione: negli annunci di riduzione di prezzo di un prodotto dovrà essere indicato anche il prezzo più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti;
  • pratiche commerciali scorrette: introduzione di una nuova tipologia qualificabile come pratica ingannevole nel caso di promozione di un bene come identico ad un bene commercializzato in altri Stati membri, sebbene significativamente diverso per composizione o caratteristiche;
  • regime sanzionatorio: aumento da 5 a 10 milioni di euro delle sanzioni massime irrogate dall’AGCM in caso di pratica commerciale scorretta, sanzione massima pari al 4% del fatturato per violazioni transfrontaliere, aumento a 10 milioni di euro della sanzione per l’inottemperanza ai provvedimenti dell’AGCM.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato:

L’attuazione di questa direttiva europea garantisce una maggiore tutela per i consumatori e una omogeneità sanzionatoria all’interno della Unione europea. Inoltre, grazie al suo recepimento, abbiamo potuto chiudere una procedura di infrazione.

Come anticipato, il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato il disegno di legge per la nascita di un nuovo Codice degli incentivi che metterà fine alla frammentazione delle attuali politiche di incentivazione per le imprese (sono quasi 2.000) e permetterà di avviare il coordinamento tra le amministrazioni centrali e regionali, in modo da prevenire sovrapposizioni e sprechi.

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Pubblicato il
24 feb 2023
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