Copilot integra la generazione di immagini di ChatGPT

Copilot integra la generazione di immagini di ChatGPT

Da oggi con Copilot si possono ottenere immagini più fedeli ai prompt, sfruttando le stesse funzioni avanzate di ChatGPT.
Copilot integra la generazione di immagini di ChatGPT
Da oggi con Copilot si possono ottenere immagini più fedeli ai prompt, sfruttando le stesse funzioni avanzate di ChatGPT.

Su Copilot arriva la tanto apprezzata funzionalità di generazione di immagini di ChatGPT. La notizia farà felice chi utilizza il chatbot di Microsoft, anche se viene da chiedersi perché ci abbiano messo tutto questo tempo.

Per chi se lo fosse perso, a marzo OpenAI ha annunciato un importante upgrade per la generazione di immagini in ChatGPT. Invece di affidarsi a un modello separato come DALL-E, il chatbot ha iniziato a sfruttare le capacità native di GPT-4o, il suo modello di linguaggio più avanzato.

Microsoft Copilot ora crea immagini come ChatGPT

Grazie a GPT-4o, ChatGPT può generare immagini più accurate e accattivanti. Inoltre, permette agli utenti di modificare le immagini caricate o di crearne di completamente nuove usando una foto come ispirazione. Un salto di qualità che ha fatto impazzire gli utenti (chi si ricorda la ghibli-mania?), con oltre 130 milioni di persone che hanno generato più di 700 milioni di immagini in una sola settimana.

A quasi 2 mesi dal successo virale di ChatGPT, Microsoft ha deciso di portare la stessa funzione di generazione di immagini anche su Copilot. Con questo aggiornamento, gli utenti potranno creare immagini con una maggiore accuratezza, un miglior rendering del testo, la possibilità di modificare le immagini generate usando prompt testuali e molto altro.

Se da un lato è lodevole che Microsoft stia ampliando le capacità di Copilot, dall’altro non si può non notare la lentezza con cui l’azienda si sta muovendo rispetto a concorrenti agguerriti come OpenAI e Google. Durante il recente evento per il 50° anniversario, Microsoft ha condiviso diverse novità per Copilot, ma molte di queste sembrano più un tentativo di recuperare il terreno perso che un vero passo avanti.

Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, ha promesso di rendere Copilot un assistente personale, ma per ora questa ambizione sembra più un miraggio. Per riuscirci, Microsoft dovrà accelerare il passo e dimostrare di saper innovare, invece di limitarsi a rincorrere i rivali.

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Pubblicato il
16 mag 2025
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