Copy.ai: a cosa serve e come funziona

Copy.ai: a cosa serve e come funziona

Copy.ai è uno strumento potenziato da IA che potrebbe rivoluzionare le attività dei copywriter: ecco a cosa serve e come funziona
Copy.ai: a cosa serve e come funziona
Copy.ai è uno strumento potenziato da IA che potrebbe rivoluzionare le attività dei copywriter: ecco a cosa serve e come funziona

Nella nostra analisi dei migliori casi d’utilizzo di ChatGPT abbiamo parlato nel dettaglio delle potenzialità del chatbot nella generazione di testi, ma ormai esistono già strumenti analoghi specializzati nella produzione di contenuti specifici, che si tratti di programmazione o di scrittura ottimizzata per la ricerca online. Tra questi ultimi spicca Copy.ai, soluzione che consente di produrre automaticamente testi apparentemente scritti da esseri umani in pochi secondi.

Vi incuriosisce? Allora andiamo alla scoperta di Copy.ai, di quali sono i suoi punti di forza e come funziona.

A cosa serve Copy.ai

Nato all’inizio del 2020 per mano di Chris Lu e Paul Yacoubian, Copy.ai è uno strumento di IA generativa che sfrutta il deep learning per produrre testi accattivanti per titolari di aziende, esperti di marketing e copywriter. Non è concepito per sostituire gli scrittori, sia chiaro, bensì per aiutarli offrendo una base su cui lavorare alimentando la creatività umana.

Le funzionalità chiave di Copy.ai sono tutte correlate al mondo del copywriting, ergo alla scrittura di contenuti concepiti per newsletter, siti Web, blog, piattaforme di e-commerce o annunci pubblicitari nelle piattaforme social. Questo strumento può, ad esempio, generare descrizioni per prodotti di qualsiasi tipo – sempre a patto che l’utente scriva le informazioni necessarie nella casella dei prompt testuali -, titoli intriganti per e-mail e post nei blog, e non solo.

Copy.ai strumento IA per generazione contenuti copy

Scendendo nel dettaglio, ecco tutti i contenuti per i quali Copy.ai si rivela un portento:

  • E-mail accattivanti
  • E-mail di benvenuto
  • Note di ringraziamento
  • E-mail di conferma
  • E-mail di risposta
  • Marketing via mail
  • Newsletter
  • Call-to-action
  • Testi per le landing page
  • Testi per social network
  • Idee per blog
  • Titoli per blog
  • Conclusioni d’effetto

Si tratta di contesti nei quali i testi devono essere efficaci nel catturare l’attenzione dei lettori, potenziali clienti delle aziende per le quali si lavora. Insomma, è possibile dire addio al blocco dello scrittore con Copy.ai, arricchendo la propria routine creativa e risparmiando tempo allo stesso momento.

Come si usa Copy.ai

Per utilizzare il servizio è sufficiente recarsi sul sito ufficiale, registrarsi con un account e rispondere a una serie di quesiti (facoltativi) utili al fine di comprendere il proprio caso d’uso e personalizzare l’esperienza. Una volta aperta la e-mail di conferma, Copy.ai dà all’utente un totale di 100 crediti gratuiti per un uso limitato a qualche test. Ogni prompt costa un credito e per ognuno di essi si ottengono dieci suggerimenti.

Una volta terminato l’uso gratuito si ricevono 10 crediti al mese, a meno che non si decida di effettuare l’iscrizione al piano Pro dal costo di 49 dollari al mese o 420 dollari all’anno. Grazie all’abbonamento si possono scrivere titoli di blog illimitati, schemi, annunci, ricevere idee per qualsiasi argomento e accedere in anteprima alle nuove funzionalità proposte dagli sviluppatori. Oltretutto, si riceve supporto tecnico con priorità rispetto agli utenti che si fermano al piano base a costo zero.

Vantaggi e svantaggi

Tra i vantaggi chiave di Copy.ai figurano opzioni aggiuntive come strumenti di brainstorming o altri feature per sbloccare la creatività dei lavoratori. In aggiunta, risulta compatibile con più lingue al fine di offrire una maggiore versatilità alla generazione di testi.

L’interfaccia user-friendly di Copy.ai lo rende abbastanza semplice da utilizzare anche se non si ha dimestichezza con la tecnologia. Anzi, non serve nemmeno leggere le guide per esaminare e comprendere le opzioni offerte dal servizio. Il componente più importante è l’editor di testo, che appare una versione leggermente modificata di Google Docs: in questo modo, è possibile lavorare senza problemi all’interno dell’ecosistema Copy.ai evitando di affidarsi a software esterni, salvo modifiche effettuabili esclusivamente tramite Microsoft Word o altri programmi analoghi.

Copy.ai casi d'uso

Come se non bastasse, è possibile persino indicare all’intelligenza artificiale il tone of voice più adatto al contenuto di cui si è in cerca. Ad esempio, un articolo tecnico può essere scritto con un tono professionale, più congeniale a portali del settore; per i social, invece, si può optare per un tono più rilassato o divertente, cosicché le interazioni aumentino.

Infine, non preoccupatevi del “fantasma” del plagio: Copy.ai dispone di uno strumento integrato per assicurarsi che i testi prodotti non siano eccessivamente simili ad altri output forniti dalla stessa IA o, addirittura, ad altri testi online.

Tra le criticità di Copy.ai si evidenziano invece lag o momenti di instabilità del servizio durante la generazione di contenuti, proprio come avviene con ChatGPT; nella maggior parte dei casi, questi disguidi si presentano quando si inviano input complessi o l’utilizzo del servizio è elevato. Oppure, in molteplici circostanze l’IA generativa fornisce testi con ripetizioni o contenuti casuali, poco inerenti alla ricerca effettuata. In aggiunta, non mancano errori nei contenuti o minimi errori grammaticali.

Più evidente è però l’inadeguatezza di Copy.ai nella generazione di testi particolarmente lunghi, come articoli completi o dalla struttura peculiare. Per questo motivo, si consiglia vivamente un utilizzo limitato alla scrittura di brevi copy focalizzati nell’ottimizzazione SEO con keyword essenziali. In alternativa, si rammenta che le IA generative garantiscono performance e risultati migliori

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Pubblicato il
28 mar 2023
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