Tempo di saldi anche per Intel , che domenica ha pubblicato un listino con i prezzi aggiornati di molti modelli di CPU mobili, desktop e server. Tra questi non compaiono ancora i giovani Core i7 lanciati lo scorso novembre, il cui prezzo rimane compreso tra 284 e 999 dollari.
I due processori ad aver beneficiato dei tagli più consistenti sono il Celeron M 570, ridotto del 48 per cento, il Core 2 Quad Q9650, scontato del 40 per cento, e lo Xeon 316, anch’esso sceso del 40. Ora il prezzo dei Core 2 Quad va dai 163 dollari del modello Q8200 (2,33 GHz, 4 MB di cache L2) ai 322 dollari del Q9650 (3 GHz, 12 MB di cache L2).
I Core 2 Duo a cui è stato sforbiciato il prezzo sono invece l’E5200, l’E5300 e l’E7400, rispettivamente calati del 24 per cento, del 14 e del 15 per cento. In questa famiglia di chip ha appena fatto il suo ingresso un nuovo modello, l’ E7500 , con clock di 2,93 GHz e prezzo di 133 dollari.
Curioso notare come Intel abbia allineato il costo di tutti i Celeron M in listino – 530, 540, 560, 570 e 585 – portandolo a 70 dollari. A questo punto il modello più appetibile diventa quello top di gamma, il 585, che a parità di prezzo e di thermal design power (30-31 watt) offre le performance più elevate del lotto.
La tabella a lato riporta tutti i modelli di processore a cui Intel ha appena ridotto il prezzo: i numeri di modello che iniziano per “Q” sono Core 2 Quad, quelli che iniziano per “E” sono Core 2 Duo (ad esclusione dell’E2220, che è un Pentium dual-core, e dell’E1400, che è un Celeron dual-core), il “P” è un Mobile Core 2 Duo e quelli con la “X” sono Xeon.
I processori Atom non hanno subito alcuna variazione di prezzo , e gli analisti non prevedono alcuna riduzione nel breve periodo: il motivo è che le vendite di netbook e nettop Atom-based stanno andando a gonfie vele, e che al momento questo chip non ha praticamente concorrenti.
L’attuale recessione economica, che sta mettendo i bastoni tra le ruote a tutta l’industria, sembra destinata a far slittare anche la roadmap di Intel , ed in particolare il lancio dei processori Nehalem di fascia media.
Secondo DigiTimes , le future CPU Lynnfield e il chipset P55 dovrebbero arrivare sul mercato tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, dunque con un circa un mese di ritardo rispetto alle stime iniziali. Questi processori, il cui nome commerciale potrebbe essere Core i5 , condivideranno la stessa architettura degli attuali Core i7, ma si posizioneranno in una fascia di mercato un gradino più bassa.
Guardando più lontano, DigiTimes riporta che nel primo trimestre del 2010 Intel lancerà quattro nuovi chipset della serie 5: H57, P57, Q57 e H55. I primi tre adotteranno una nuova versione della tecnologia Turbo Memory chiamata in codice Braidwood . Quelli dotati di motore grafico integrato (tutti tranne il P57) supporteranno due display con interfaccia HDMI, DVI o Display Port.
L’ ultima indiscrezione riguarda il segmento dei notebook ultraportatili, dove nel secondo trimestre dell’anno Intel dovrebbe introdurre una nuova piattaforma hardware capace di competere con quella Yukon di AMD .