Cracker avrebbe bucato Am-Ex e CartaSì

Cracker avrebbe bucato Am-Ex e CartaSì

Questo è quanto affermano secondo Agence France-Press i cybercop indiani che hanno identificato e arrestato un cracker di Nuova Delhi accusato di truffe con carta di credito
Questo è quanto affermano secondo Agence France-Press i cybercop indiani che hanno identificato e arrestato un cracker di Nuova Delhi accusato di truffe con carta di credito


Nuova Delhi (India) – La polizia informatica indiana ha identificato e arrestato un giovane smanettone di Nuova Delhi, Chiranjeet Singh, ritenuto autore di una serie di clamorose incursioni informatiche nei sistemi di alcune importanti istituzioni finanziarie straniere.

Stando ad una nota dell’Agence France-Press, le autorità indiane ritengono che lo smanettone abbia utilizzato le informazioni ricavate dai database di banche e altri istituzioni finanziarie per dar vita ad una truffa basata sulla falsificazione delle carte di credito.

La polizia ha fatto irruzione nell’abitazione di Singh sequestrando decine di carte di credito, un portatile, alcuni masterizzatori di CD e cinque telefonini. A quanto pare Singh avrebbe rubato con quelle carte più di 200mila dollari, sebbene la polizia debba ancora completare gli accertamenti.

“Abbiamo iniziato a monitorare le attività di Singh – ha spiegato a AFP uno dei cybercop indiani – dopo che il suo nome era emerso nelle indagini relative a due episodi di frode via carta di credito”. “Abbiamo scoperto – ha aggiunto il poliziotto – che Singh e tre suoi amici erano entrati nei sistemi informativi di istituzioni internazionali del credito. Hanno usato un decifratore per accedere ai dettagli personali dei detentori di carte di credito e da lì hanno realizzato false carte di credito”.

Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa internazionale, tra gli istituti colpiti vi sono American Express, l’italiana CartaSì, la britannica Standard Chartered Bank e la Peoplès Bank americana.

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Pubblicato il
11 giu 2003
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