Cracker, obiettivo Corea del Sud

Cracker, obiettivo Corea del Sud

Sarebbero stati compromessi i dati di 35 milioni di utenti. E le tracce condurrebbero in Cina
Sarebbero stati compromessi i dati di 35 milioni di utenti. E le tracce condurrebbero in Cina

La Corea del Sud si trova al centro di una serie di attacchi informatici che hanno compromesso i dati di milioni di utenti: le accuse puntano verso la Cina.

Si tratta di una serie di attacchi informatici che prima sono iniziati con offensive dirette ai siti del governo e di aziende finanziarie del paese e ora hanno raggiunto altri due siti custodi di dati sensibili di 35 milioni di utenti.

Tra questi vi sarebbero nomi, numeri di telefono, indirizzi email e altre informazioni sensibili cifrate di utenti di due siti sudcoreani, il social network Cyworld e il servizio email Nate .

Nel frattempo, tuttavia, le autorità non sembrano essere rimaste a guardare e la commissione coreana che si occupa di telecomunicazioni ha avviato le sue indagini arrivando già a qualche conclusione: seguendo le tracce lasciate dagli attacchi sarebbe riuscita a individuare come responsabili alcuni indirizzi IP con base in Cina.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
29 lug 2011
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