Criptovalute: dal 2013 la SEC ha emesso sanzioni per 2,4 miliardi di dollari

Criptovalute: dal 2013 la SEC ha emesso sanzioni per 2,4 miliardi di dollari

Dal 2013 la SEC ha comminato circa 2,4 miliardi di dollari in sanzioni a chi ha investito in criptovalute nel mercato degli asset digitali.
Criptovalute: dal 2013 la SEC ha emesso sanzioni per 2,4 miliardi di dollari
Dal 2013 la SEC ha comminato circa 2,4 miliardi di dollari in sanzioni a chi ha investito in criptovalute nel mercato degli asset digitali.

Una cifra importante quella che in totale la Securities and Exchange Commission (SEC) ha comminato nei confronti di chi ha investito in criptovalute. Dal 2013 fino alla fine del 2021 si parla di 2,4 miliardi di dollari in sanzioni. La cosa più imbarazzante è che, secondo il rapporto di Cornerstone Research, su un totale di 97 azioni di contrasto, 20 sono avvenute solo nel 2021. Questi esperti da oltre 30 anni forniscono analisi economiche e finanziarie in tutte le fasi del contenzioso commerciale e dei procedimenti normativi.

Contro le criptovalute pugno duro della SEC

Nell’ultimo anno la SEC ha mostrato i denti nei confronti delle criptovalute. Una politica, quella del presidente Gary Gensler, che ormai conosciamo bene. A confermarlo c’è Maria Mola, autrice del rapporto e senior manager di Cornerstone Research:

Da quando è entrato in carica nell’aprile 2021, il presidente Gensler ha reso l’applicazione della criptovaluta una priorità fondamentale. L’applicazione della SEC in quest’area è stata particolarmente elevata tra la fine di maggio e la metà di settembre, quando la SEC ha avviato alcune azioni uniche contro una piattaforma di prestito di criptovalute, uno scambio di risorse digitali non registrato e una finanza decentralizzata (DeFi ) prestatore. Ha anche imposto una delle più grandi sanzioni pecuniarie che abbiamo visto in un’azione esecutiva relativa all’ICO dopo Telegram.

Delle 20 azioni eseguite sotto la particolare cura di Gensler, avviate quindi nel 2021, il rapporto afferma che:

  • l’80% ha contestato una violazione in merito all’offerta di titoli non registrati;
  • il 65% ha denunciato una frode;
  • il 55% ha contestato e denunciato entrambe le cose.

Secondo quanto dichiarato dal vicepresidente di Cornerstone Research, Abe Chernin, si prospettano tempi ancora più duri. Infatti, le previsioni vedono la SEC continuare su questa linea dura nei confronti di tutto ciò che ruota attorno alle criptovalute. Ecco cosa ha affermato nel rapporto:

Sotto la nuova amministrazione, la SEC ha continuato a portare avanti azioni esecutive relative all’ICO basate sull’implementazione del test Howey, che determina se una transazione si qualifica come un contratto di investimento soggetto alla regolamentazione della SEC. Data la continua attenzione della SEC su questo spazio, nel 2022 potremmo assistere a un ulteriore esame di alcuni partecipanti al mercato come le piattaforme DeFi.

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Pubblicato il
20 gen 2022
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