Lo sappiamo bene che negli Stati Uniti d’America l’amministrazione Biden e la SEC, l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, non vedono di buon occhio le criptovalute. Ecco perché c’è bisogno di qualcuno con uno sguardo più oggettivo nei confronti di questo settore. E, stando a quanto dichiarato da Bloomberg, pare proprio che questa persona sia arrivata. Si tratta della senatrice repubblicana del Wyoming, Cynthia Lummis. La senatrice ha promesso che nel 2022 arriverà con un disegno di legge completo. L’idea sarebbe quella di creare un nuovo organismo di regolamentazione per supervisionare le criptovalute.
Criptovalute: la senatrice Lummis annuncia una proposta di legge
Il fatto che la senatrice Lummis si sia interessata per arrivare l’anno prossimo con un disegno di legge completo a sostegno di una regolamentazione corretta delle criptovalute è una buona notizia. Sul fronte crypto gli USA si sono sempre dimostrati spaccati in due. Chi ha un sentiment positivo nei confronti di questo mercato, da chi invece proprio sostiene che dovrebbero essere bandite dal Paese, come ad esempio la SEC.
A proteggere in prima linea le criptovalute e gli investitori da quest’ultima caccia alle streghe sembra proprio ci sarà la Lummis, accanita sostenitrice di questa industria. Tra l’altro, come riporta Bloomberg, la senatrice proprio all’inizio di quest’anno aveva effettuato un acquisto di Bitcoin. Un valore che non ci è dato sapere, ma, stando ad alcuni documenti usciti a ottobre, si troverebbe tra i 50 e i 100 mila dollari.
Secondo quanto dichiarato mercoledì a Bloomberg da un assistente senior della senatrice, questo disegno di legge avrà 4 obiettivi principali:
- fornire ai regolatori una guida chiara su quali attività appartengono alle diverse classi di attività;
- offrire una protezione sicura ai consumatori;
- regolare le stablecoin;
- creare una nuova organizzazione sotto la giurisdizione congiunta della Commodity Futures Trading Commission e della Security and Exchange Commission per supervisionare il mercato delle risorse digitali.
Ovviamente questo disegno di legge non avrà vita facile in Senato dato le posizioni contrarie nei confronti delle criptovalute. Nondimeno, questo sarà un primo tentativo di regolamentazione degli asset digitali a favore di un’industria in continua crescita.