Crisi dei chip ancora lunga secondo Logitech

Crisi dei chip ancora lunga secondo Logitech

Il numero uno di Logitech condivide il proprio pensiero a proposito della crisi dei chip: non è finita, si farà ancora sentire nel 2022.
Crisi dei chip ancora lunga secondo Logitech
Il numero uno di Logitech condivide il proprio pensiero a proposito della crisi dei chip: non è finita, si farà ancora sentire nel 2022.

L’avvento improvviso della pandemia e la conseguente massiccia adozione di smart working e didattica a distanza hanno scombussolato il mercato dei dispositivi tecnologici, innescando reazioni a catena destinate a farsi sentire ancora per lungo tempo. Stiamo parlando della crisi dei chip, la mancanza di componenti fornite dall’industria dei semiconduttori. Quando finirà? Non presto, parola di Logitech.

Il CEO Logitech sulla crisi dei chip: non siamo alla fine

Sul tema è intervenuto il numero uno della società, nota in particolare per la realizzazione di periferiche come tastiere, mouse e webcam, anch’esse parecchio cercate dall’inizio della crisi sanitaria in poi. Secondo il parere di Bracken Darrell, non si uscirà da questa situazione di impasse nell’immediato, sicuramente non in questo 2022 appena iniziato, nonostante la prospettiva sia quella di poter assistere a un miglioramento. Queste le sue parole affidate alle pagine di Reuters.

Penso ci vorrà un po’. Non credo sarà così grave quando arriveremo alla fine di quest’anno, ma sarà ancora qui.

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Insomma, meglio imparare a conviverci. La crisi dei chip o chip crunch per dirla all’inglese ha colpito tra le altre cose le linee di produzione della PlayStation 5, quelle della concorrente Nintendo Switch e i prezzi delle schede Raspberry Pi. Non ne è immune nemmeno il settore automotive, con Audi che l’ha definita la tempesta perfetta.

I grandi chipmaker si stanno organizzando al fine di porvi rimedio, in particolare quelli occidentali. A tal proposito, è dei giorni scorsi l’annuncio da parte di Intel della realizzazione di due mega fabbriche in Ohio. Di recente sono circolate ipotesi anche in merito alla realizzazione di un impianto simile in Italia, più nel dettaglio in una non meglio precisata località della Sicilia.

Tornando ai prodotti vicini al brand Logitech, nella primavera 2020 si è registrata una vera e propria impennata dei prezzi relativi alle webcam, cercate da tutti per partecipare da remoto alle riunioni di lavoro e alle lezioni online della didattica a distanza.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il 25 gen 2022
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