New York (USA) – America, tempo di dibattiti e polemiche sulle nuove tecnologie: parte dell’opinione pubblica le teme, vorrebbe controllarle, paventa che dietro la garanzia dell’anonimato possa annidarsi il male, il terrorismo, ultima nemesi del mondo occidentale. È accaduto di nuovo quando la società Hop-On Wireless nelle scorse ore ha annunciato l’uscita del cellulare usa e getta, ora bersaglio di critiche da parte dell’opinione pubblica, accusato di poter diventare un facile strumento per i terroristi. Un cellulare che si usa e dopo si getta via potrebbe meglio garantire l’anonimato, dichiara qualcuno.
Questi cellulari sono dotati di un numero finito di ore disponibili per le telefonate, esaurite le quali vanno rimpiazzati; la prima versione di questo modello di cellulare può solo inviare chiamate, ma presto arriverà anche una versione più completa che permetterà anche la ricezione. Naturalmente, i telefonini usa e getta sono sprovvisti di tutti gli elementari servizi, di norma presenti anche sui cellulari più economici. Il prezzo di lancio previsto è di 30 dollari: i primi terminali usa e getta arriveranno negli Stati Uniti entro questo mese.
Si tratta di un prodotto, di cui si parla con ben altri toni già da molto tempo, che ha avuto la sfortuna di uscire in un periodo che non ha nulla di convenzionale: dopo le stragi di New York e Washington sembra che nulla possa più tornare come prima. Così il procuratore generale John Ashcroft e il direttore dell’FBI Robert Mueller, davanti al pubblico del TV Show “Face the Nation”, hanno puntato il dito contro i cellulari usa e getta: possono minacciare la sicurezza nazionale.
Pronta è giunta la risposta da parte dei produttori dei telefonini usa e getta: “Se Ashcroft ha detto che questi cellulari non sono buoni per il nostro paese, cosa dovremmo dire dei servizi di email gratuite o delle schede telefoniche? Se qualcuno vuole davvero celarsi al controllo del governo, userà una scheda prepagata in un telefono pubblico”. Questa difesa sostenuta dal portavoce della società offre il fianco a una replica: usare un telefonino usa e getta è certo più comodo, per chi vuole rimanere anonimo, che trovare una cabina pubblica.
Ma il punto della questione è in realtà un altro: in questi giorni è tornato attuale uno dei grandi problemi politici di tutti i tempi, ossia il rapporto conflittuale tra libertà (gli americani preferiscono chiamarla privacy) e la sicurezza.
L’FBI ha annunciato che cercherà di aumentare la sorveglianza sul traffico internet, imponendo un programma backdoor (chiamato Carnivore) sui server dei provider, utile a meglio monitorare le comunicazioni online; questo provvedimento ha un’eco anche in Italia, per voce del commissario dell’Autorità TLC italiana Alessandro Luciano, che ha dichiarato che il cyberspazio può essere controllato dalle istituzioni per favorire la tutela della sicurezza nazionale.
Il problema della difesa della libertà su Internet, sostenuta da pensatori come Stallman (padre del progetto GNU) e Barlow (fondatore di Electronic Frontier Foundation), investe temi ben più ampi; mettendo in discussione, infatti, la legittimità della libera espressione del soggetto, esercitabile anche attraverso tecnologie che ne tutelino l’anonimato e proteggano il contenuto del messaggio da ogni tipo di controllo, si può mettere a repentaglio la stessa libertà politica, sociale e morale dell’uomo.
Può la sicurezza fisica essere una ragione sufficiente per il sacrificio della libertà personale? Uno schiavo protetto vive meglio di un uomo libero esposto al rischio?
Il problema ha radici profonde: lo stesso filosofo Hegel ha affrontato la questione attraverso la trattazione della dialettica del “servo-padrone”, in cui si afferma che lo schiavo è proprio colui che ha rinunciato alla libertà in cambio della sicurezza di avere salva la vita in ogni caso. Creature prive di responsabilità, serene nell’ignoranza di sé e della propria libertà: questo si rischia di diventare, qualora le ragioni della sicurezza prevarranno?
La Storia insegna che da sempre il potere politico ha approfittato dei momenti di crisi per giustificare un aumento del controllo sociale: spesso le grandi carestie, pestilenze, crack economici su scala nazionale o globale sono stati la premessa per l’imposizione di dittature, più o meno dichiarate. Il filosofo Nojman, in “Angoscia e Politica”, ha sostenuto che la premessa per l’avvento di poteri totalitari risiede proprio in un processo di deresponsabilizzazione di massa, conseguenza di una paura generalizzata che attanaglia la popolazione.
Un altro celebre filosofo, M. Foucault, ha affermato che il potere autoritario delle società moderne si presenta spesso sotto la maschera dell’offerta di protezione assicurata ai cittadini, da pericoli più o meno reali. L’urgenza di offrire protezione può diventare quindi un’occasione per controllare la vita della popolazione nei minimi dettagli.
Attualmente si rischia un pericolo simile?
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Sulla libertà
La libertà costa lo studio dei manuali di programmazione, delle RFC dei sistemi operativi e di quant'altro è necessario ad ottenerla.Chi non è disposto a questo sacrificio non la merita. Gli stupidi non la meritano, gli utonti non la meritano, i pigri del punta e clicca non la meritano.Una comunità hacker esiste e sta reagendo più che bene ai vari ladri istituzionalizzati delle libertà. Ma finché la gente non sarà disposta a sacrificarsi per la libertà o a lottare per essa, finché la media delle persone non comincerà a svegliarsi prima che suoni la campana, finché la gente continuerà a bendarsi gli occhi e a fare solo quello che gli dicono gli altri... saranno in pochi gli uomini liberi... e saranno solo quelli che meritano di esserlo.Certe cose le masse non possono apprezzarle.Sia lodato Richard Stallman... e anche Linus Torvalds!^Devil^dfn.azzurra.org#0721AnonimoRe: Sulla libertà
> La libertà costa lo studio dei manuali di> programmazione, delle RFC dei sistemi> operativi e di quant'altro è necessario ad> ottenerla.La libertà è anche poter fare senza sapere un cacchio di RCF.> Chi non è disposto a questo sacrificio non> la merita. Gli stupidi non la meritano, gli> utonti non la meritano, i pigri del punta e> clicca non la meritano.se ragioni cos'ì NON puoi pretendere di diffonderla. > Una comunità hacker esiste e sta reagendo> più che bene ai vari ladri> istituzionalizzati delle libertà. > Ma finchéSe mi è concesso di esprimere LIBERAMENTE un'opinione ..... spero non siano quelli che scrivono i manifesti su siti che nascono a bologna.> la gente non sarà disposta a sacrificarsi> per la libertà o a lottare per essa, Finchè ci sarà chi finge di lottare per la libertà fottendo la gente con falsi ideali, e non parlo di te. Gli obbiettori di coscienza VANNO IN CARCERE PER GUADAGNARSI LA LIBERTA'.finché> la media delle persone non comincerà a> svegliarsi prima che suoni la campana,> finché la gente continuerà a bendarsi gli> occhi e a fare solo quello che gli dicono> gli altri... saranno in pochi gli uomini> liberi... e saranno solo quelli che meritano> di esserlo.> Uno può liberarsi anche grazie a te, e anche se secondo la tua tesi non lo merita, cazzate .... lo meritiamo tutti!> Certe cose le masse non possono apprezzarle.Basta non dirlo .....AnonimoRe: Sulla libertà
- Scritto da: ^Devil^> La libertà costa lo studio dei manuali di> programmazione, delle RFC dei sistemi> operativi e di quant'altro è necessario ad> ottenerla.> Chi non è disposto a questo sacrificio non> la merita. Gli stupidi non la meritano, gli> utonti non la meritano, i pigri del punta e> clicca non la meritano.Permettimi di dissentire. Credo che quello sulla libertà sia un discorso molto generale che va ben al di la di quella informatica di cui stai palando tu, perchè credo tu stia parlando di questa se dici che gli utonti che non sanno niente di RFC non la meritano. Mio padre è un contadino, non ha la più pallida idea di cosa sia un sistema operativo e meno che meno di cosa sia una RFC, ma la libertà di espressione è anche la sua, anche se forse lui non lo sa. Come ho gia letto in un'altra risposta, gli obiettori sono andati in galera per ottenere la loro libertà. 20 anni dopo, anche io ho potuto godere della libertà per cui loro si sono battuti e per questo non mi sono sentito stupido ma solo riconoscente. Forse anche io, in altro modo, potrò ricambiare il favore con le prossime generazioni.Forse ho generalizzato un pò troppo ma credo in un ottica più ampia il tuo discorso possa essere considerato quantomeno un pò miope.> Una comunità hacker esiste e sta reagendo> più che bene ai vari ladri> istituzionalizzati delle libertà. Ma finché> la gente non sarà disposta a sacrificarsi> per la libertà o a lottare per essa, finché> la media delle persone non comincerà a> svegliarsi prima che suoni la campana,> finché la gente continuerà a bendarsi gli> occhi e a fare solo quello che gli dicono> gli altri... saranno in pochi gli uomini> liberi... e saranno solo quelli che meritano> di esserlo.> > Certe cose le masse non possono apprezzarle.Spero che non ti riferisca al fatto che non apprezzano una RFC :))> Sia lodato Richard Stallman... e anche Linus> Torvalds!> ^Devil^> dfn.azzurra.org> #0721AnonimoRe: Sulla libertà
scusate ma voi avete studiato cucina prima di utilizzare una padella, avete studiato cinetica per utilizzare una bicicletta e avete studiato giurisprudenza per firmare un assegno?Non credo qualcuno l'avrà fatto prima di voi....Sennò a che serve sta comunità?ma che cacchio è l'RFC?AnonimoRe: Sulla libertà
> scusate ma voi avete studiato cucina prima> di utilizzare una padella, avete studiato> cinetica per utilizzare una bicicletta e> avete studiato giurisprudenza per firmare un> assegno?> Non credo qualcuno l'avrà fatto prima di> voi....> Sennò a che serve sta comunità?> ma che cacchio è l'RFC?vedi, c'e gente che fa qualcosa solo per migliorare se stesso, anche se non gli servira mai a niente...per lui non e tempo perso, perche ha imparato qualcosa...qualsiasi cosa sia...tralasciando il fatto che studiando cinetica puoi ottimizzare il modo in cui vai in bici, minimizzando lo sforzo...AnonimoNapster sarà di nuovo, ma a pagamento;
>Napster sarà di nuovo, ma a pagamento;semmai "Napster ci sarà di nuovo, ma a pagamento"AnonimoRe: Napster sarà di nuovo, ma a pagamento;
- Scritto da: correggo> >Napster sarà di nuovo, ma a pagamento;> > semmai "Napster ci sarà di nuovo, ma a> pagamento""Sara' di nuovo" in italiano vuol dire anche "Esistera' di nuovo".Ignorante!Cazzo correggi che non sai una mazza.AnonimoRe: Napster sarà di nuovo, ma a pagamento;
Ma nella tua fantasia sarà corretto. Comunque da come ti esprimi si capisce chi è l'ignoranteAnonimoRe: Napster sarà di nuovo, ma a pagamento;
ha ragione lui: certo, la forma è discutibile, ma il contenuto è inequivocabile."sarà di nuovo" corrisponde a "esisterà di nuovo"... un po' come "risorgerà".lo stile è biblico, quasi profetico, direi, ma il significato corrisponde al contesto.ciao.sammm- Scritto da: correggo> Ma nella tua fantasia sarà corretto.> Comunque da come ti esprimi si capisce chi è> l'ignoranteAnonimo!!!!!!!!!!
può darsi nella sua fantasia, ma anche nella lingua italiana!!!;o)- Scritto da: correggo> Ma nella tua fantasia sarà corretto.> Comunque da come ti esprimi si capisce chi è> l'ignoranteAnonimoLibertà ?
La libertà assoluta non esiste e credo che non sia mai esistita, io non mi sento così controllato sopratutto qui in Italia.LA libertà può essere buona o cattiva (vedi g8)e allora cosa vogliamo fare ?AnonimoRe: Libertà ?
- Scritto da: Lele> La libertà assoluta non esiste e credo che> non sia mai esistita, io non mi sento così> controllato sopratutto qui in Italia.In generale ti accorgi di quanto sei controllato quando cominci ad essere scomodo ai controllori.Finche' non rompi e li lasci fare ti lasciano la catena lunga.> LA libertà può essere buona o cattiva (vedi> g8)e allora cosa vogliamo fare ?Istituiamo una commissione... come per Ustica il secolo scorso .... Yaaaaawwwnnnn ..... zzzzzzzzz.....AnonimoRe: Libertà ?
se lascio la porta aperta non vuol dire che ho autorizzato tutti ad entrare, figuriamoci se ci ho messo pure un lucchetto, per quanto fragile.AnonimoE' tutto scritto !!!
Gli astrologi prevedono anche l'andamento di queste cose.Il pianeta Urano e' quello che governa l'informatica e anche la liberta' da ogni imposizione (e anche la GPL).Da diversi anni sta' nell'Acquario, posizione che gli e' congeniale, e ha determinato la recente esplosione di Internet.Ora pero' si prepara ad andare nei Pesci, segno di castrazione, sacrificio e martirio.Questa dunque sara' la sorte della cyberliberta' negli anni a venire.Rimarra' nei Pesci per circa 7 anni e poi andra' in Ariete, segno di guerra e di rivalsa.Da li' distruggera', in modo cruento, le catene che gli sono state imposte.Ma questa liberazione si avra' solo attorno al 2008 - 2010.AnonimoRe: E' tutto scritto !!!
- Scritto da: WWW.WanWood> Gli astrologi prevedono anche l'andamento di> queste cose.> Il pianeta Urano e' quello che governa> l'informatica e anche la liberta' da ogni> imposizione (e anche la GPL).> Da diversi anni sta' nell'Acquario,> posizione che gli e' congeniale, e ha> determinato la recente esplosione di> Internet.> Ora pero' si prepara ad andare nei Pesci,> segno di castrazione, sacrificio e martirio.> Questa dunque sara' la sorte della> cyberliberta' negli anni a venire.> Rimarra' nei Pesci per circa 7 anni e poi> andra' in Ariete, segno di guerra e di> rivalsa.> Da li' distruggera', in modo cruento, le> catene che gli sono state imposte.> Ma questa liberazione si avra' solo attorno> al 2008 - 2010.Personalmente credo di piu' alla cabala ottenibile guardando i caratteri Wingdings di Word ;)AnonimoRe: E' tutto scritto !!!
Stai scherzando, vero?Non crederai davvero a quello che hai scritto!?AnonimoRe: E' tutto scritto !!!
Se è uno scherzo non mi ha fatto ridere perchè non c'entrava un cazzo.se non è uno scherzo non mi ha fatto ridere lo stesso. Perchè non cerchi di dare la tua opinione riguardo l'argomento di cui si parla? c'è già un sacco di gente che parla a sproposito di hackers e argomenti affini ma l'oroscopo lo dovevo ancora vedere.AnonimoRe: E' tutto scritto !!!
Scritto da: lello> Se è uno scherzo non mi ha fatto ridere> perchè non c'entrava un cazzo.> se non è uno scherzo non mi ha fatto ridere> lo stesso. C'entra eccome. Io credo "abbastanza" a queste cose perche' ho avuto riscontri.Cosi' come c'e' stata una grande diffusione ora ci sara' un periodo di limitazione.Urano tende ad abbattere le frontiere e infatti internet sta realizzando il villaggio globale.Ma proprio in questi anni ha lento inizio una fase di castrazione per tutto cio' che e' rappresentato da Urano, per via dal suo prossimo ingresso nei Pesci.(gli hackers sono Uraniani per eccellenza)> Perchè non cerchi di dare la tua> opinione riguardo l'argomento di cui si> parla? c'è già un sacco di gente che parla a> sproposito di hackers e argomenti affini ma> l'oroscopo lo dovevo ancora vedere. Staremo a vedere. Io piu' di te vorrei che non fosse vero. Ma guarda come si sta' sgonfiando l'euforia del "miracolo" NewEconomy. Il freeWare. Le flatline. Molti sogni stanno riprendendo contatto con la realta'.Vuoi la mia opinione? E' un processo inevitabile. Il potere vuole il controllo delle masse e cerca di averlo controllando internet. Si illude. Basterebbe che gli hackers fossero un po' piu' incazzati e il sito bucato non verrebbe solo defaced, ma anche formatted. Oppure che le vulnerabilita' non fossero comunicate ai gestori, ma sfruttate e diffuse.Ma questo non e' etico. E non va' fatto. Per ora.Entra una fase in cui queste braci devono covare sotto la cenere.Fra meno di 10 anni sara' gettata benzina su sto fuoco e allora ..... saranno c***i.Forse!:-OAnonimoRe: E' tutto scritto !!!
- Scritto da: WWW.WanWood> C'entra eccome. Io credo "abbastanza" a> queste cose perche' ho avuto riscontri.sei uscito pazzo...credi redi, che la vita intanto va avanti......esiste uno smiley che esprime compassione??? spero di si! ci provo :-VAnonimoMa agli hacker frega ??? ! ???
L'articolo dipinge gli hacker come i nuovi Robin Hood, e puo' anche essere che siano, potenzialmente, in grado di rappresentare questa figura; ma a loro frega di "aiutarci" ?Un hacker non ha problemi di privacy, sa come evitarli: account altrui, shell hackerate con i log fermi, bouncer, sono tutti mezzi che possono essere utilizzati da un hacker per anonimizzarsi, e non credo che Carnivore possa cambiare qualcosa. Quindi se per loro non cambia nulla, e l'etica hacker non parla di salvare i lamer dalle autorita', perche' dovrebbero sbattersi ?AnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
- Scritto da: Gray> L'articolo dipinge gli hacker come i nuovi> Robin Hood, e puo' anche essere che siano,> potenzialmente, in grado di rappresentare> questa figura; ma a loro frega di "aiutarci"> ?> > Un hacker non ha problemi di privacy, sa> come evitarli: account altrui, shell> hackerate con i log fermi, bouncer, sono> tutti mezzi che possono essere utilizzati da> un hacker per anonimizzarsi, e non credo che> Carnivore possa cambiare qualcosa. Quindi se> per loro non cambia nulla, e l'etica hacker> non parla di salvare i lamer dalle> autorita', perche' dovrebbero sbattersi ?Hacker != CrackerTu parli di cracker, ovvero persone che si introducono in sistemi altrui per i piu' diversi motivi.Hacker e' un'altra cosa:Si definisce hacker quelle persone a cui piace capire e interagire con una tecnologia, modificarla, riutilizzarla, smontarla e a cui piace essere veramente bravi in quello che fanno.Il termine hacker quindi non ha la connotazione negativa che tu utilizza anche se un cracker puo' essere a sua volta un hacker.AnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
http://www.tuxedo.org/~esr/faqs/hacker-howto.htmlAnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
- Scritto da: Id> Hacker != Cracker> Tu parli di cracker, ovvero persone che si> introducono in sistemi altrui per i piu'> diversi motivi.> Hacker e' un'altra cosa:> Si definisce hacker quelle persone a cui> piace capire e interagire con una> tecnologia, modificarla, riutilizzarla,> smontarla e a cui piace essere veramente> bravi in quello che fanno.Okkey, ma e' lo stesso: loro hanno la capacita' di modificate, riutilizzare, smontare.Sia che le case di produzione mettano su l'adesivo non aprire o che non lo facciano.Mi e' capitato vedere degli amici, che potrebbero anche essere definiti hacker smontare il lettore di Tele+; 2 volte.La prima l'apertura del lettore ha provocato la distruzione della piastra, essendo fatto in modo che si autodistrugga nel casi venga aperto.La seconda e' stata un'operazione chirurgica volta a smattellare la dannata cassaforte di plastica con un segetto onde non si ripetesse il destino della prima.E sai qual e' la cosa bella !!!!!!!!!!!La prima e' stata aperta quasi con scazzo; della serie dvediamo che c'e' dentro a sta cagata.La seconda erano tutti esaltati per capire come fare ad aprirla senza che i meccanismi smettessero di funzionare.Ti assicuro che questi non si fanno problemi quando si trovano davanti a degli ostacoli rappresentati dalla tecnologia; al piu' li smontanto.Un esempio per tutti: hanno messo da poco la zona blu a pagamento vicino a dove abita uno dei tizi... Pensate che la cosa lo disturbi minimamente ??? ;)> Il termine hacker quindi non ha la> connotazione negativa che tu utilizza anche> se un cracker puo' essere a sua volta un> hacker.Nono, io non utilizza in accezzione negativa.Hack the planetAnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
- Scritto da: Id> Hacker != Cracker> Tu parli di cracker, ovvero persone che si> introducono in sistemi altrui per i piu'> diversi motivi.Tutti si attaccano a questa differenza, peraltro vera. Ma la verita` che di veri "hacker" al mondo ce ne saranno 100, contro 100.000 cracker, o hacker/cracker.Quelli che sventolano sta definizione ogni volta lo fanno per mero qualunquismo, perche` "fa fico" sapere la differenza fra le due definizioni, ma gli hacker sono come i panda: ce ne sono 4 e ci sono 8000 associazioni che li difendono.Allora siamo realisti e non rompiamo le scatole con sta storia degli hacker, che e` un cliche` mai visto e NON REALISTICO.Il mondo e` pieno di cracker, non di hacker.AnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
- Scritto da: Federico> Quelli che sventolano sta definizione ogni> volta lo fanno per mero qualunquismo,> perche` "fa fico" sapere la differenza fra> le due definizioni, ma gli hacker sono comeNo, lo faccio perché mi sento offeso da quei ragazzini che sanno usare nmap e dicono che sono hacker e dai giornalisti che non sanno il significato delle parole che usano, perché a volte mi sento un hacker in quello che faccio e l'essere paragonato a questa gente che rompe solo le paXXe mi dà fastidio...> Il mondo e` pieno di cracker, non di hacker.Giusto, ma tu i panda non li chiami orsi solo perché ce ne sono pochi, vero?AnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
- Scritto da: Federico> - Scritto da: Id> > > Hacker != Cracker> > Tu parli di cracker, ovvero persone che si> > introducono in sistemi altrui per i piu'> > diversi motivi.> > Tutti si attaccano a questa differenza,> peraltro vera. Ma la verita` che di veri> "hacker" al mondo ce ne saranno 100, contro> 100.000 cracker, o hacker/cracker.> > Quelli che sventolano sta definizione ogni> volta lo fanno per mero qualunquismo,> perche` "fa fico" sapere la differenza fra> le due definizioni, ma gli hacker sono come> i panda: ce ne sono 4 e ci sono 8000> associazioni che li difendono.> > Allora siamo realisti e non rompiamo le> scatole con sta storia degli hacker, che e`> un cliche` mai visto e NON REALISTICO.> > Il mondo e` pieno di cracker, non di hacker.ok allora siccome il mondo e' pieno di pirloni ma non di Fedrico d'ora in poi ti chiamo pirlone, seid'accordo vero? Perche' chi sventola il nome Federico e' solo un qualunquista, meglio chiamerti pirloneAnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
> L'articolo dipinge gli hacker come i nuovi> Robin Hood, e puo' anche essere che siano,> potenzialmente, in grado di rappresentare> questa figura; ma a loro frega di "aiutarci"> ?> > Un hacker non ha problemi di privacy, sa> come evitarli: account altrui, shell> hackerate con i log fermi, bouncer, sono> tutti mezzi che possono essere utilizzati da> un hacker per anonimizzarsi, e non credo che> Carnivore possa cambiare qualcosa. Quindi se> per loro non cambia nulla, e l'etica hacker> non parla di salvare i lamer dalle> autorita', perche' dovrebbero sbattersi ?vedi, c'e un limite a tutto...cioe quando uno s'incazza davvero...comunque, quello che hai detto e vero...AnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
- Scritto da: blah> > L'articolo dipinge gli hacker come i nuovi> > Robin Hood, e puo' anche essere che siano,> > potenzialmente, in grado di rappresentare> > questa figura; ma a loro frega di> "aiutarci"> > ?> vedi, c'e un limite a tutto...cioe quando> uno s'incazza davvero...> comunque, quello che hai detto e vero...Emmm.... Hai ragione :)AnonimoRe: Ma agli hacker frega ??? ! ???
> L'articolo dipinge gli hacker come i nuovi> Robin Hood, e puo' anche essere che siano,> potenzialmente, in grado di rappresentare> questa figura; ma a loro frega di "aiutarci"> ?Secondo me non gliene frega niente. Hanno gia' dimostrato di voler "star fuori" da certe cose. Meglio per loro, peggio per noi.Anonimo"Stay in the real world..."
Penso che scrivero' anche io una lettera a Punto Informatico; l'ho sempre giudicato un "giornale elettronico" abbastanza decente, ma quando pubblica ste cose mi cadono davvero i coglioni.Ma se quelli di Ondaquadra, ormai zimbelli della (vera) comunita' hacker, invece di farsi delle astrofisiche pippe mentali, iniziassero a fare qualcosa di buono? Poi ci si meraviglia se in Italia la comunita' underground/hacker e' praticamente nulla...basta con la finta etica da quattro soldi...mettete i piedi per terra, non vi ritroverete mai con Angelina Jolie ad "hakkare" collegati ad una cabina telefonica per affossare una congiura governativa...Saluti AcidCrashAnonimoRe:
- Scritto da: AcidCrash> Penso che scrivero' anche io una lettera a> Punto Informatico; l'ho sempre giudicato un> "giornale elettronico" abbastanza decente,> ma quando pubblica ste cose mi cadono> davvero i coglioni.Libero di non condividerle e di non leggerle ...> Ma se quelli di Ondaquadra, ormai zimbelli> della (vera) comunita' hacker, invece di> farsi delle astrofisiche pippe mentali,> iniziassero a fare qualcosa di buono?E qui ci siamo , che intendi per comunita' hacker ? Che intendi per qualcosa di buono ?Ti stai rendendo conto che se io rubo una seicento ci saranno sempre dei ladri piu' esperti che mi rideranno dietro perchè oltre la seicento non so rubare ? Che dovrei fare quindi smettere di rubare seicento ? Invece no , persisto e con il tempo probabilmente passero' a qualcosa di superiore.Ed e' qui che sta il punto , noi cerchiamo nel nostro piccolo di imparare tutto cio' che va fuori dagli schemi informatici tradizionali.E lo scriviamo subito perchè in giro c'è gente che vuole leggere queste famose 'PIPPE MENTALI' , come le chiami tu , e nel limite delle nostre possibilita' ci mettiamo a loro disposizione , proprio perchè ai nostri tempi era molto difficile trovare qualcuno disposto a spiegarti anche le cose piu' banali. E' vero abbiamo dei limiti , dei limiti culturali , che mi auguro nel tempo possano essere oltrepassati , ed e' proprio per questo che nessuno di noi ha mai osato mettersi a confronto con la perfezione piu' assoluta cioè l'hacker vero e proprio.Il problema e' che sembra che l'abbiano capita tutti ma non tu. (avrai mica problemi di comprendonio ?!) Quindi perchè come al solito parli e parli al vento ma non ci proponi nulla di concreto ?!Ba comincio a pensare che per via di zimbelli ...Ma poi per poter criticarci cosi' devi essere veramente un grande , saremo mica davanti ad un vero 'hacker' ?Se ti senti migliore di noi perchè ti abbassi quindi a criticarci ?Almeno spiegamelo che cosi' capisco. Poi ci> si meraviglia se in Italia la comunita'> underground/hacker e' praticamente> nulla...basta con la finta etica da quattro> soldi...mettete i piedi per terra, non vi> ritroverete mai con Angelina Jolie ad> "hakkare" collegati ad una cabina telefonica> per affossare una congiura governativa...Tu dici di no ? Probabilmente con Angelina Jolie no , ma ...> > Saluti > AcidCrashByez TDIAnonimoComunita' HCK
E' vero, la comunita' hacker e'disattenta riguardo alle limitazioni sulla liberta' personale introdotte negli ultimi tempi e che sicuramente avranno un'impennata nei prossimi mesi dentro e fuori la rete. Io credo cio' sia dovuto al fatto che negli ultimi anni la nostra elite ha cominciato a "monetizzare" la "conoscenza" e di conseguenza e' disinteressata a questo tipo di problema. Coloro i quali un tempo erano l'avanguardia della liberta' assoluta ora sono sysop, sysadmin, consulenti in sicurezza, spesso consulenti FBI o simili (senza un hacker compiacente non avrebbero mai catturato l'ormai famosissimo Kevin). Sono pagati centinaia di milioni l'anno per fare cio' che hanno sempre fatto senza compenso. Forse ora si divertono di meno, ma vuoi mettere la differenza. Perche' mai dovrebbero contrastare un meccanismo che nella sua naturale evoluzione o involuzione sta dando tante gratificazioni. Rimangono quelli legati ai centri sociali o simili [che ora si chiamano hacklab ;-)] ma mischiano troppo marxismo e CONOSCENZA perdendo i valori di entrambi: alla fine fanno solo colore.C'era un ragazzo, che come me, amava i beatles e i rolling stones ...Un saluto fraternoAnonimoRe: Comunita' HCK
Concordo al 100% e aggiungo,che da 5 anni a questa parte, meglio da quando io me ne sono reso conto. I mondo vede la figura dell'hacker una specie di paladino tutto fare. I mulini a vento nella comunità hackers mondiale e in particolare quella italiana, non sono mai esistiti. C'è una sola regola che conta nel mondo dell'underground "metterci su le mani". Le ragioni del perchè mettere le mani su una cosa può spingere ad "hackerare una risorsa protetta" sono legate ai tempi. Una volta lo si faceva per la libertà di pensiero e gli hackers (i più) erano senza donne e soldi. Oggi fanno lo stesso ma cercano di evitare qualche errore fatto in passato. Cioè avere almeno una donna! Poichè le donne costano i soldi sono la relazione immediata e diretta. Gli hackers quelli veri non si sono mai distratti di nulla, anzi loro aspettano le "distrazioni" altrui per entrare e uscirne felici a colpi di "command line".L'articolo dice una grande verità ci stanno segando le gambe della libertà, ma il movimento hackers degli anni 2000 ri-nascerà proprio per questa ragione, senza nessun appello, senza nessun articolo.Happy hacking a tuttiAnonimoRe: Comunita' HCK
ma chi sono questi hackers?se sono persone appassionate e competenti in informatica & co allora sono liberi di fare qualsiasi cosa vogliano... essere esperti in un campo non vuol dire appartenere ad un movimento etico.Se sono persone sopra gli schemi, detentori di una conoscenza remota ed oscura, se si muovono forzatamente in incognito e si fregiano di qualità morali allora non so se definirli fanatici criminali e la loro comunità una associazione a delinquere, o semplicemente dei vecchi romatici lontani dalla realtà.Chi ha il diritto di dichiarasi gestore delle sorti informatiche modiali?AnonimoRe: Comunita' HCK
- Scritto da: cop> ma chi sono questi hackers?http://www.tuxedo.org/~esr/faqs/hacker-howto.html"""There is a community, a shared culture, of expert programmers and networking wizards that traces its history back through decades to the first time-sharing minicomputers and the earliest ARPAnet experiments. The members of this culture originated the term `hacker'. Hackers built the Internet. Hackers made the Unix operating system what it is today. Hackers run Usenet. Hackers make the World Wide Web work. If you are part of this culture, if you have contributed to it and other people in it know who you are and call you a hacker, you're a hacker.The hacker mind-set is not confined to this software-hacker culture. There are people who apply the hacker attitude to other things, like electronics or music -- actually, you can find it at the highest levels of any science or art. Software hackers recognize these kindred spirits elsewhere and may call them "hackers" too -- and some claim that the hacker nature is really independent of the particular medium the hacker works in. But in the rest of this document we will focus on the skills and attitudes of software hackers, and the traditions of the shared culture that originated the term `hacker'."""AnonimoRe: Comunita' HCK
- Scritto da: cop> Chi ha il diritto di dichiarasi gestore> delle sorti informatiche modiali?e allora chi se non quelli che internet la usano??gli stati uniti??? bush??? america online???AnonimoRe: Comunita' HCK
- Scritto da: nefer> E' vero, la comunita' hacker e'disattenta> riguardo alle limitazioni sulla liberta'> personale introdotte negli ultimi tempi e> che sicuramente avranno un'impennata nei> prossimi mesi dentro e fuori la rete. Io> credo cio' sia dovuto al fatto che negli> ultimi anni la nostra elite ha cominciato a> "monetizzare" la "conoscenza" e di> conseguenza e' disinteressata a questo tipo> di problema. Coloro i quali un tempo erano> l'avanguardia della liberta' assoluta ora> sono sysop, sysadmin, consulenti in> sicurezza, spesso consulenti FBI o simili> (senza un hacker compiacente non avrebbero> mai catturato l'ormai famosissimo Kevin).> Sono pagati centinaia di milioni l'anno per> fare cio' che hanno sempre fatto senza> compenso. Forse ora si divertono di meno, ma> vuoi mettere la differenza. Perche' mai> dovrebbero contrastare un meccanismo che> nella sua naturale evoluzione o involuzione> sta dando tante gratificazioni. Rimangono> quelli legati ai centri sociali o simili> [che ora si chiamano hacklab ;-)] ma> mischiano troppo marxismo e CONOSCENZA> perdendo i valori di entrambi: alla fine> fanno solo colore.> C'era un ragazzo, che come me, amava i> beatles e i rolling stones ...> > Un saluto fraternoQuelli di cui tu parli non sono hacker, sono solo spie prezzolate che si sono messe in pantofole per servire il padrone di turno.Gli hacker sono altra cosa.AnonimoDati anagrafici
Dall'articolo:>Immagina un italiano tra dieci anni. Avrà nel >portafoglio una card, una carta di identità, che >sa tutto di lui. Una card che conterrà i suoi >dati anagrafici, il suo stato di salute, i suoi >segni biometrici. Una card che l'italiano >inserirà in un "driver" in ogni ufficio >pubblico, o direttamente da casa, senza avere la >più pallida idea della tecnologia che c'è >dietro. Volevo ricordare all'autore che i cittadini sono già "schedati" dalla nascita. Non c'è bisogno di alcuna famigerata card per conoscere certe informazioni: sono a disposizioni sui server statali, ovviamente per gli addetti ai lavori.Proseguo con una considerazione: chi si preoccupa tanto della privacy forse nasconde qualche scheletro nell'armadio. Un onesto cittadino che spedice normali mail non ha nulla da temere dalle autorità.AnonimoRe: Dati anagrafici
Ho già posto la seguente domanda a un'altra persona sul forum: se per legge determinassero di aprire tutta la corrispondenza privata cartacea prima che giunga a destinazione, manterresti lo stesso atteggiamento?La censura è censura, che sia su carta o su qualsiasi altro media disponibile.Ciao.AnonimoRe: Dati anagrafici
Vedi, non è importante secondo me se la mail viene aperta oppure no, ma l'utilizzo che viene fatto delle informazioni contenute. Cosa c'è di tanto importante in una mail scritta da persone come noi ? Segreti di stato ? Informazioni industriali ? Se proprio si ha la necessità di inviare dati estremamente riservati si cripta il messaggio con pgp.Anzi, forse proprio il fatto di messaggi criptati attira di più l'attenzione del "controllore".Io personalmente non temo di essere tracciato semplicemente perché non ho niente da nascondere.- Scritto da: Alessandro> Ho già posto la seguente domanda a un'altra> persona sul forum: se per legge> determinassero di aprire tutta la> corrispondenza privata cartacea prima che> giunga a destinazione, manterresti lo stesso> atteggiamento?> La censura è censura, che sia su carta o su> qualsiasi altro media disponibile.> Ciao.AnonimoRe: Dati anagrafici
- Scritto da: Stefano Mecchia> Se proprio si ha la necessità di inviare> dati estremamente riservati si cripta il> messaggio con pgp.Il problema è che i "tutori della sicurezza" stanno chiedendo a gran voce di avere algoritmi crittografici con un accesso libero per loro...Anonimohacker...
"Lui è un hacker nel senso più letterale del termine. Dunque è una persona che conta"1. Un hacker non mi aprirebbe mai dei popup quando vado a vedere il suo sito.2. Un hacker sa scrivere HTML corretto.3. Un hacker sa scegliere gli strumenti giusti e lo strumento giusto per una rivista sul web è HTML, non i file di testo.4. Un hacker non ha bisogno di fare trucchetti con i frame per non far vedere che la sua pagina è su Geocities, quando ci sono deicne di servizi di hosting gratuito e senza banner.5. Non ho fatto in tempo a provare il sito con Explorer perché è andato giù, ma se non va in Mozilla...AnonimoHost (era: hacker...)
- Scritto da: A.C.> 4. Un hacker non ha bisogno di fare> trucchetti con i frame per non far vedere> che la sua pagina è su Geocities, quando ci> sono deicne di servizi di hosting gratuito e> senza banner.Ehm.. me ne segnaleresti uno decente fuori dall'Italia? Perchè lo sto cercando e morire se ne trovo(i 2 cha vevo trovato sono passati ai banner):-(((((AnonimoRe: Host (era: hacker...)
http://www.f2s.comhttp://www.hypermart.nethttp://www.datablocks.net (in questo momento è giù)http://www.virtualave.netP.S.: Non li ho provati tutti...AnonimoRe: Host (era: hacker...)
- Scritto da: A.C.> http://www.f2s.com> http://www.hypermart.net> http://www.datablocks.net (in questo momento> è giù)> http://www.virtualave.net> > P.S.: Non li ho provati tutti...grazie!!BTW... virtual avenue mi pare che i pop in li metta.Mo' provo gli altri......AnonimoRe: hacker...
Di che parli?AnonimoRe: hacker...
del sito ondaquadra.cjb.net indicato nell'articoloAnonimoRe: hacker...
Ah! Perche' sono degli hacker quelli li'?AnonimoRe: hacker...
A parte che nessuno qui si è mai etichettato HACKER, perte che se abbiamo (ho) messo provvisoriamente la rivista su geocities perchè abbiamo (ho) avuto dei problemi con il server che ci deve hostare.Scrivere in formato txt non mi sembra lo strumento sbagliato, anche perchè la rivista, vista la vastità di articoli, si presume che venga scaricata dall'utente, e non letta online.E soprattutto non facciamo dei "trucchetti" con i frame per non far vedere dove hostiamo, ma semplicemente perchè un url come quello che abbiamo è più semplice da ricordare di uno con 2000 subdirectory.E se poi non ti va bene qualcosa.....beh, in alto a destra del tuo browser c'è un piccolo tasto con una [X] , non devi fare nient'altro che premerlo a tutto sarà finito.AnonimoRe: hacker...
- Scritto da: JEYoNE [oq ~ staff]> A parte che nessuno qui si è mai etichettato> HACKER, perte che se abbiamo (ho) messoCredo di aver frainteso l'articolo...> Scrivere in formato txt non mi sembra lo> strumento sbagliato, anche perchè la> rivista, vista la vastità di articoli, si> presume che venga scaricata dall'utente, e> non letta online.Anche l'HTML è testo, finché non metti immagini, può essere scaricato e letto offline senza problemi e in più ha i vantaggi dell'ipertesto e della formattazione.Comunque ho dimenticato un pezzo: *secondo me* è lo strumento sbagliato...> E soprattutto non facciamo dei "trucchetti"> con i frame per non far vedere dove> hostiamo, ma semplicemente perchè un url> come quello che abbiamo è più semplice da> ricordare di uno con 2000 subdirectory.Però così limiti l'usabilità del sito. Se io voglio mettermi nei segnalibri una delle pagine interne, facendo così tu me lo impedisci (ma se è una soluzione temporanea perché poi gli indirizzi cambieranno, posso capire)> E se poi non ti va bene qualcosa.....beh, in> alto a destra del tuo browser c'è un piccolo> tasto con una [X] , non devi fare> nient'altro che premerlo a tutto sarà> finito.Non prenderla così male, io sono stato un po' troppo rude... scusami, però se non accetti(ate) le critiche...P.S. Controlla, perché con Mozilla mi si apre un popup vuoto in mezzo allo schermo. Con IE5 non succede.AnonimoRe: hacker...
- Scritto da: JEYoNE [oq ~ staff]> E se poi non ti va bene qualcosa.....beh, in> alto a destra del tuo browser c'è un piccolo> tasto con una [X] , non devi fare> nient'altro che premerlo a tutto sarà> finito.No, non vedo niente del genere, ma forse quello in alto a sinistra può fare al caso mio... ;o)Anonimosbagliando si impara, e se nn me ne accorgo?
> questi sono tutti segnali della perdita di> coscienza della comunità hacker. Se questa> fosse stata sveglia com'è nella sua natura,> dinamica com'è nella sua esperienza e capace> com'è nel suo mito, non avrebbe consentito> negli ultimi anni una simile escalation.no no no, scusa...a me sembra più il sintomo di una profonda ignoranza da parte di troppe persone.spetta agli hackers far notare che le cose non vanno poi così bene? forse...tieni presente che "la gente" e' diversa dai bimbi piccoli e se la sgridi non sempre reagisce imparando la lezionesalutiAnonimotutte notizie di PI
come mai quelle senza fiato sono tutte notizie apparse su PI?vogliamo forse dire che PI parla di TUTTO?che stranezza. neanche una strana, fuori posto ... nessuna di cui PI non avesse parlatoAnonimoRe: tutte notizie di PI
Ma in Italiano che volevidire?Anonimoondaquadra censored ?
forse stanno ramazzando un po'anche su geocities... alla faccia di cjb.net ..."Access to this site will be restored within an hour. Please try again later.http://www.geocities.com/hackmaniaci/ondaquadra/main00.htm "ciao hackmaniaci ;-)AnonimoRe: ondaquadra censored ?
E' di nuovo UP ;)AnonimoSìssì ma tanto poi si arriverà all'Ident-I-Fic.
...ovvero il dispositivo di identificazioneuniversale che appare come una carta di credito,e che rappresenta "la più grande vittoria dellatecnologia su se stessa e sul buon senso".Risate da Douglas Adams...AnonimoRe: Sìssì ma tanto poi si arriverà all'Ident-I-Fic.
> ...ovvero il dispositivo di identificazione> universale che appare come una carta di> credito,> e che rappresenta "la più grande vittoria> della> tecnologia su se stessa e sul buon senso".> > Risate da Douglas Adams...magari mettiamo anche un gps...gia che ci siamo...AnonimoEsistono ;)
Amico.. io con bismark.it porto avanti cio' che tu dici..la libera informazione,far capire,insegnare...io sono solamente un persona che ama immensamente internet,non sono un hacker...non sono un lamer...non sono nulla..semplicemente esisto!byeAnonimoRe: Esistono ;)
>Amico.. io con bismark.it porto avanti cio' che >tu dici..la libera informazione,far hahah..non vaneggiare, la liberta' di informazionee' una cosa seria, che non si porta avanti semplicemente mettendo su un un sito pieno zeppo di feccia reperibile da qualsiasi altra parte su Internet.>capire,insegnare...io sono solamente un persona >che ama immensamente internet,non sono un >hacker...che tu non sei un hacker e' palese, anche se ultimamente la definizione di hacker non e' piu' ben chiara a nessuno (ok ok esiste il jargon file, ma ognuno lo interpreta a suo piacimento).>non sono un lamer...non sono >nulla..semplicemente esisto!No, semplicemente sei un che ha messo su un sito scopiazzato pieno di banners pubblicitari.AnonimoRe: Esistono ;)
ma bravo!! certo aggrediamo quelli come bismark che mettono in rete portali di informazione, da che pulpito viene la parola feccia... non ho mai visto un sito prodotto da te, mi vuoi dare il link? che giudichiamo un po' quanto tu sia capace di guidare e ammaestrare e ti definisci pure un wannabe, mavala' conca 'e cazzu che la presunzione ti appanna la vista... scusa genete di questo calibro bismark, continua così e il fatto che qui non avesse scritto nessuno prima di me in tua difesa è solo un caso appunto, sei nel bookmark di moltissimi miei amici, a differenza del sito di wannabe ciauzP.S. per wannabe, non ti scomodare a rispondere, in questo forum ci sono capitato per caso e non penso di tornarci evita di sprecare post e produci un sito degno di te poi mandami i link a pipino55@supereva.itAnonimoConfusione
Questi hacker....Perchè confondonola libertà con l'anarchia?La libertà non è anarchia.Loro vogliono l'anarchia.Se tutti vogliamo vedere tutelatii nostri diritti dobbiamo attenerciad un'insieme di convenzioni e comportamentiche passano sotto il nome di norme didiritto. Forse questi signori dimenticanoche la libertà propria finisce dove inizia quella degli altri?O più semplicemente questi hacker talmente sicuri della loropseudo-cultura sono tremendamenteignoranti?AnonimoRe: Confusione
- Scritto da: Mario Rossi.> Questi hacker....> Perchè confondono> la libertà con l'anarchia?Se tu leggessi la dichiarazione di "The Mentor" sapresti che non c'e' nessuna confusione. > La libertà non è anarchia.> Loro vogliono l'anarchia.No, vogliono solo non essere obbligati a seguire le regole di costume.Ad esempio i siti sui gatti sono tutti come li vuole il Regime comune o vengono chiusi.> Se tutti vogliamo vedere tutelati> i nostri diritti dobbiamo attenerci> ad un'insieme di convenzioni e comportamenti> che passano sotto il nome di norme di> diritto. E la tutela della liberta' ?E quante e quali sono queste norme e diritti ? Ad esempio perche' posso diventare alcolista (in italia) e non fumarmi le canne ? Ma le sigarette si !O dobbiamo obbligare la gente a seguire per legge una morale comune ? Dov'e' la liberta' in questo ?> Forse questi signori dimenticano> che la libertà propria finisce dove inizia > quella degli altri?Stesso dicorso di prima: va bene, non ti fumo in faccia, ma perche' non posso fumare neanche quando non ci sei ?Questa non e' liberta', e' morale imposta a norma di legge.> O più semplicemente questi hacker > talmente sicuri della loro> pseudo-cultura sono tremendamente> ignoranti?Ribadisco: leggiti la dichiarazione di the Mentor, forse capirai chi e' l'ignorante.AnonimoRe: Confusione
- Scritto da: Gray> - Scritto da: Mario Rossi.> No, vogliono solo non essere obbligati a> seguire le regole di costume.Se la regola fa parte dell'ordinamentogiuridico devi seguirla.Le regole di costume non sempre sonoregole recepite dall'ordinamento giuridico.E' il prezzo da pagare se si vuolevivere in una società.Puoi agire per cambiare la regola.Gli ordinamenti giuridici occidentaliti consentono di farlo. Basta che turaggiunga la maggioranza e che la modificanon leda quelli che sono i diritti fondamentalidella persona. Questo è quanto e richiesto.> E la tutela della liberta' ?Si attua per mezzo della tutela deidiritti degli altri.> E quante e quali sono queste norme e diritti> ? Ad esempio perche' posso diventare> alcolista (in italia) e non fumarmi le canne> ? Ma le sigarette si !E' così perchè la nostra cultura ha fatto siche sia così. > O dobbiamo obbligare la gente a seguire per> legge una morale comune ? Dov'e' la liberta'> in questo ?Nel rispetto della libertà altrui.Ed è un principio valido sempre ed ovunque.Lo so che è un concetto difficile da comprendere. Ma con un piccolo sforzo puoi comprenderlo anche tu. > Stesso dicorso di prima: va bene, non ti> fumo in faccia, ma perche' non posso fumare> neanche quando non ci sei ?Perchè la tua libertà finisce dove inizia lamia. Se ti ubriachi o ti fumi una canna e subitodopo ti metti al volante ed uccidi una personasei punito allo stesso modo.La norma che ti impedisce di acquistare liberamente sostanze stupefacenti derivatedalla canapa indiana nasce dalla considerazionefatta a suo tempo dal legislatore (il Parlamento)secondo cui è sufficiente una piccola quantitàdi quella sostanza per indurre uno stato di ebrezza tale da rendere inabili allo svolgimento di attività critiche e cagionare danni agli altri oltre che a se stessi. Dimostra con prove scientifiche che ciò non è vero e chiedi al tuorappresentante in Parlamento di presentare una proposta di legge oppure raccogli firme perun referendum abrogativo.> Questa non e' liberta', e' morale imposta a> norma di legge.Questa è libertà. Quella che tu vuoiè anarchia. Sono cose diverse.> Ribadisco: leggiti la dichiarazione di the> Mentor, forse capirai chi e' l'ignorante.Sicuramente sono io l'ignorante.AnonimoRe: Confusione
- Scritto da: Mario Rossi> - Scritto da: Gray> > - Scritto da: Mario Rossi.> > No, vogliono solo non essere obbligati a> > seguire le regole di costume.> Se la regola fa parte dell'ordinamento> giuridico devi seguirla.> Le regole di costume non sempre sono> regole recepite dall'ordinamento giuridico. Quindi nella germania nazista della 2' guerra era GIUSTO e SACROSANTO uccidere gli ebrei, poiche' le leggi razziali dicevano di farlo !!E' cosi ?> E' il prezzo da pagare se si vuole> vivere in una società.> Puoi agire per cambiare la regola.> Gli ordinamenti giuridici occidentali> ti consentono di farlo. Basta che tu> raggiunga la maggioranza e che la modifica> non leda quelli che sono i diritti> fondamentali della persona. Questo > è quanto e richiesto.Ho fatto tanta lotta x la legalizzazione e non e' mai servito a nulla; a parte conoscere pusher nuovi alle manifestazioni e agli incontri :)> > E la tutela della liberta' ?> Si attua per mezzo della tutela dei> diritti degli altri.> > E quante e quali sono queste norme e> > diritti ? Ad esempio perche' posso > > diventare alcolista (in italia) e non > > fumarmi le canne ? Ma le sigarette si !> E' così perchè la nostra cultura ha fatto si> che sia così. E' stata l'economia tel'assicuro :)> > O dobbiamo obbligare la gente a seguire> > per legge una morale comune ? Dov'e' la> > liberta' in questo ?> Nel rispetto della libertà altrui.> Ed è un principio valido sempre ed ovunque.> Lo so che è un concetto difficile da> comprendere. Ma con un piccolo sforzo puoi> comprenderlo anche tu.Io comprendo benissimo questo, cerco di vivere im modo rispettoso della liberta' / diritto / proprieta' altrui, molto piu' che non nel rispetto della legge.Questo perche' non lo vedo coincidere le due cose.> > Stesso dicorso di prima: va bene, non ti> > fumo in faccia, ma perche' non posso> > fumare neanche quando non ci sei ?> Perchè la tua libertà finisce dove inizia la> mia. Se ti ubriachi o ti fumi una canna e> subito dopo ti metti al volante ed uccidi > una persona sei punito allo stesso modo.> La norma che ti impedisce di acquistare> liberamente sostanze stupefacenti derivate> dalla canapa indiana nasce dalla> considerazione fatta a suo tempo dal > legislatore (il Parlamento) secondo > cui è sufficiente una piccola quantità> di quella sostanza per indurre uno stato di> ebrezza tale da rendere inabili allo> svolgimento di attività critiche e cagionare> danni agli altri oltre che a se stessi.HahahahhahahahhahahahahahahahahAllora: la proibizione della canapa avvenne per motivi puramente economici, a causa della sua diretta concorrenza con le materie plastiche sistetiche; e' stata una decisione puramente corporativistica; tanto e' vero che in molti paesi e' stata vietata tutta la canapa, (facendo di tutt'erba un fascio e' il caso di dirlo !) sia che contenesse principi attivi sia che non li contenesse.Mentre altre piante che allo stesso modo sballano, la Sativa... non mi ricordo il nome, e' una pianta simile al basilico, dalla quale non si ricava nulla in concorrenza con le materie sintetiche, e' perfettamente legale e sballa !Inoltre e' ampliamente dimostrato che l'alterazione provocata dall'uso di THC e' molto minore a quello provocato dal vino: per quanto tu abbia fumato, l'adrenalina ti fa riprendere in caso di stress fino a farti tornare in uno stato di quasi totale lucidita'. Mentre l'alcool non e' altrettanto controllabile. Inoltre provoca cirrosi epatica e altre svariate malattie; ma l'industria del vino non potrebbe mai essere smantellata, poiche ha interessi economici troppo forti almeno in queste zone del pianeta. Ripeto la domanda perche' uno e' vietato e l'altro no ??E soprattutto perche' e' vietato quello meno dannoso e non l'altro ?> Dimostra con prove scientifiche che ciò non> è vero e chiedi al tuo rappresentante in > Parlamento di presentare una > proposta di legge oppure raccogli firme per> un referendum abrogativo.L'associazione Dug&Food Administration USA ha piu' volte tentato di dimostrare la pericolosita' della sostanza, ha perfino messo una taglia prima di 100, poi aumentata a 2000, poi credo 5000 a chi riuscisse a dimostrarlo, ma nessuno l'ha ancora ritirata...E non e' che sono pochi soldi :)Questo vorra' dire qualcosa.La cocaina, regolarmente e LEGALMENTE usata dall'alta soceta' fin nei primi del '900 sai quando divenne illegale ?Forse quando qualcuno ha scoperto che faceva male ????NOOOOOO ! Quando venne inventato l'LSD, che le industrie chimiche volevano vendere.> > Questa non e' liberta', e' morale imposta> > a norma di legge.> Questa è libertà. Quella che tu vuoi> è anarchia. Sono cose diverse.Visto quello che ti ho detto poche righe sopra mi potresti dimostrare che l'attuale e' liberta' e non interesse economico ?> > Ribadisco: leggiti la dichiarazione di the> > Mentor, forse capirai chi e' l'ignorante.> Sicuramente sono io l'ignorante.Credo che lo siamo un po' tutti, l'improtante e' ricordare che c'e' sempre da imparare da cio' che ci circonda.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 18 09 2001
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