Gli occhiali smart non sono i benvenuti a bordo delle navi da crociera del gruppo MSC. A quanto ci risulta, è il primo ban di questo tipo. Il motivo è presto spiegato: le loro funzionalità che permettono di registrare quanto accade nell’ambiente circostante possono dar luogo a potenziali violazioni della privacy. E si sa, ciò che accade a bordo deve rimanere a bordo.
MSC vieta gli occhiali smart sulle navi da crociera
Nella pagina dedicata alle informazioni sui bagagli, alla sezione Oggetti vietati a bordo c’è un riferimento specifico ai dispositivi in grado di registrare o trasmettere dati in modo nascosto o discreto (ad esempio gli occhiali intelligenti)
, limitatamente però alle aree pubbliche delle navi
. Vale a dire che è possibile indossarli solo in cabina.
Le compagnie di crociera saranno costrette a negare l’accesso a tutti gli ospiti che non rispettano queste norme obbligatorie.
Vale a dire che, se si è in partenza per una crociera MSC, è meglio lasciare a casa i Ray-Ban Meta o qualsiasi altro occhiale smart. Altrimenti, si rischia di non partire. E se si è scoperti durante il viaggio? La policy non lo chiarisce.
La tutela della privacy, fin dove si può
La volontà di tutelare la privacy dei passeggeri è comprensibile, ma gli indossabili non sono certi gli unici dispositivi in grado di registrare audio e video. Lo stesso fattore di rischio può essere associato a un qualsiasi smartphone, ma sappiamo bene come vietare anche questi sia pressoché impossibile.
Tutto questo senza dimenticare che a differenza di un telefono, che può effettuare riprese in modo nascosto, gli occhiali smart sono spesso dotati di un indicatore LED che si accende proprio per avvisare chi si trova intorno del proprio funzionamento.
In modo piuttosto bizzarro, la stessa non vieta i droni, a patto che siano custoditi in modo sicuro in cabina, utilizzati solo fuori dalla nave e dalle aree portuali
. In pratica, solo durante le escursioni.