Ogni occasione è buona per distribuire malware. Anche la festa dedicata agli innamorati è attesa dai cybercriminali, ma solo per fare un altro tipo di “regalo”. Gli esperti di Check Point Software hanno rilevato oltre 15.000 nuovi domini che contengono i termini “love” e “valentine” nel nome. Circa il 10% di essi è stato registrato per creare un sito di phishing. Gli utenti dovrebbero sempre installare una soluzione di sicurezza che blocca questo tipo di minaccia.
San Valentino, una festa per i cybercriminali
I ricercatori di Check Point Software hanno rilevato a gennaio un incremento del 54% dei domini a tema San Valentino rispetto ai tre mesi precedenti. Il trend è proseguito a febbraio con circa 2.900 domini nei primi sette giorni. La maggioranza sono legittimi, ma 1 su 10 ospita siti creati solo per ingannare il visitatore e convincerlo ad inserire i dati personali.
Una delle campagne di phishing più recenti prevede l’invio di un’email con oggetto “Il tuo regalo di San Valentino è arrivato!“. Nel messaggio è presente l’immagine di una gift card (carta regalo) con il link verso un sito che invita l’ignara vittima ad inserire i suoi dati personali per riscattare il codice dello sconto.
Check Point Software consiglia di prestare molta attenzione alle email ricevute, controllando bene l’indirizzo del mittente ed eventuali errori ortografici o grammaticali. Purtroppo la crescente diffusione delle intelligenze artificiali generative, come ChatGPT, permette ai cybercriminali di scrivere email di phishing quasi perfette che sembrano provenire da mittenti affidabili.