Dal group Google Video è partito un worm

Dal group Google Video è partito un worm

Lo ha annunciato l'azienda sul proprio blog, spiegando che portatori del celebre codice informatico Kama Sutra erano alcuni post pubblicati sulla lista di Google Video. Le scuse dell'azienda. Problemi anche su MySpace
Lo ha annunciato l'azienda sul proprio blog, spiegando che portatori del celebre codice informatico Kama Sutra erano alcuni post pubblicati sulla lista di Google Video. Le scuse dell'azienda. Problemi anche su MySpace

Kama Sutra è un worm che nei primi mesi dell’anno ha preoccupato molti ma fatto pochi danni: pur essendo lentamente scivolato agli ultimi posti delle classifiche per diffusione in Internet, nei giorni scorsi ha fatto la sua ricomparsa in un luogo inatteso, quello della mailing list associata a Google Video.

Come spiega il Google Video Team in un post sul blog di Google Video: “Martedì sera tre post sono stati pubblicati nel group del blog di Google Video che non avrebbero dovuto essere pubblicati. Un problema che è stato affrontato e risolto”.

Il motivo per cui Google è intervenuto sta tutto nel fatto, come spiega l’azienda, che “alcuni di questi post possono aver contenuto un virus noto come W32/Kapster.A@mm, un mass mailing worm (meglio noto come Kama Sutra , ndr.). Se ritieni di aver scaricato questo virus dal gruppo o da un messaggio email, ti raccomandiamo di far girare il tuo antivirus per rimuoverlo”.

Nella nota il team di Google Video si scusa “per qualsiasi inconveniente” legato alla diffusione di quei post e assicura che “stiamo prendendo provvedimenti per assicurare che non possa accadere di nuovo”. Va detto che a quella mailing list partecipano più di 50mila utenti, ai quali non è richiesta alcuna registrazione per partecipare e i cui archivi sono liberi e pubblicamente accessibili.

In queste ore intanto da Websense viene segnalata la disseminazione su alcuni profili di utenti MySpace di alcuni video apparentemente a contenuto erotico che sembrano diffusi tramite YouTube.com ma che invece portano, chi vi clicchi, sopra al sito YouTube.info. Qui, per visionare i video viene richiesto di scaricare una licenza ad hoc, che è in realtà un programma, la Zango Cash Toolbar, che molte società di sicurezza ritengono pericolosa per la privacy degli utenti.

Altri dettagli di questa vicenda sono descritti su questa pagina e un pezzo interessante è uscito su InformationWeek .

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Pubblicato il
10 nov 2006
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