DART: impatto avvenuto con successo (anche su Google)

DART: impatto avvenuto con successo (anche su Google)

Successo per la missione DART: la sonda spaziale ha colpito l'asteroide Dimorphos (160 metri di diametro) che orbita intorno a Didymos (780 metri).
DART: impatto avvenuto con successo (anche su Google)
Successo per la missione DART: la sonda spaziale ha colpito l'asteroide Dimorphos (160 metri di diametro) che orbita intorno a Didymos (780 metri).

Come previsto, alle ore 19:14 di ieri (1:14 di oggi in Italia) è avvenuto l’impatto della sonda spaziale sull’asteroide Dimorphos che orbita intorno al più grande Didymos. La NASA ha pubblicato varie immagini scattate dalla fotocamera di bordo fino a due secondi prima dell’impatto. La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) avrà un seguito nel 2024 con la missione Hera dell’Agenzia Spaziale Europea. Google ha festeggiato l’esito della missione in un modo particolare.

Missione DART completata

Come si può vedere nel video, la fotocamera DRACO (Didymos Reconnaissance and Asteroid Camera for Optical Navigation) della sonda ha inquadrato Didymos (780 metri di diametro) circa un’ora prima dell’impatto, mentre Dimorphos non era ancora visibile. Il “piccolo” asteroide (160 metri di diametro) è apparso circa 20 minuti prima dell’impatto. La sonda aveva una velocità di circa 22.500 Km/h.

L’immagine di Dimorphos all’inizio dell’articolo è stata scattata 11 secondi prima dell’impatto da una distanza di 68 Km. Questa è invece l’ultima immagine completa dell’asteroide scattata due secondi prima dell’impatto da una distanza di 12 km.

Dimorphos

Nelle prossime ore arriveranno anche le immagini del cubesat LiciaCUBE (Light Italian CubeSat for Imaging Asteroids) che ha viaggiato con la sonda fino all’11 settembre. Il primo video dell’impatto è stato registrato da ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) della NASA, formato da quattro telescopi che osservano il cielo per individuare eventuali oggetti in movimento. Ecco il momento esatto della collisione:

Nei prossimi giorni verranno esaminati i dati per verificare la variazione dell’orbita dovuta all’impatto. L’obiettivo della missione DART è testare un possibile sistema di difesa contro asteroidi che potrebbero colpire la Terra. A fine 2024 è prevista la missione Hera con il lancio di una sonda spaziale e due cubesat (Milani e Juventas) che studieranno i risultati dell’impatto con gli strumenti di bordo.

Anche Google ha festeggiato il successo della missione DART. Per scoprire come è sufficiente cercare la parola “dart”.

Aggiornamento (28/09/2022): l’Agenzia Spaziale Italiana ha pubblicato le primi immagini scattate dalle fotocamere LUKE e LEIA del piccolo satellite LiciaCUBE. Nella foto seguente, scattata da un distanza di 56,7 Km, si vede Didymos (in primo piano) e il pennacchio di detriti causati dall’impatto contro Dimorphos (in alto):

Dimorphos - LiciaCUBE

Fonte: NASA
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Pubblicato il
27 set 2022
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