Data retention, così si muove Bruxelles

Data retention, così si muove Bruxelles

Il commissario Franco Frattini risponde all'interrogazione di Alexander Alvado e Marco Cappato, e spiega quali sono le strategie della Commissione Europea sul fronte dell'archiviazione dei dati dei cittadini
Il commissario Franco Frattini risponde all'interrogazione di Alexander Alvado e Marco Cappato, e spiega quali sono le strategie della Commissione Europea sul fronte dell'archiviazione dei dati dei cittadini

Su sollecitazione dei parlamentari europei Marco Cappato e Alexander Alvaro (ALDE), la Commissione ha illustrato la proposta di istituire un gruppo di esperti in materia di conservazione di dati comunicati per via elettronica. La Commissione risponde in sostanza che “il gruppo vuole offrire una sede di dialogo onde garantire la disponibilità dei dati a fini di indagine, individuazione o contrasto di crimini gravi; sará composto dalle autorità di contrasto degli Stati membri, da associazioni nel settore delle comunicazioni elettroniche, da rappresentanti del Parlamento europeo e dalle autorità garanti della protezione dei dati, incluso il garante europeo della protezione dei dati.”

L’adozione della decisione sulla proposta della Commissione è prevista nella primavera del 2008.
Qui di seguito il testo dell’interrogazione Cappato-Alvaro e subito sotto la risposta di Franco Frattini a nome della Commissione.

L’interrogazione
(E-0124/08) di Alexander Alvaro (ALDE) e Marco Cappato (ALDE)

Oggetto: Piattaforma per la conservazione dei dati elettronici

La Commissione ha inserito all’interno del proprio documento di programmazione dei lavori 2008 un progetto di decisione della Commissione per instaurare una piattaforma per la conservazione dei dati elettronici allo scopo di garantirne la disponibilità a fini di indagine, accertamento e perseguimento di reati gravi, da adottare nel gennaio 2008.

Può la Commissione illustrare la propria proposta, indicando chi sarà invitato a prendere parte alla piattaforma, quali saranno gli obiettivi, i compiti e i poteri conferiti alla stessa e se opererà in maniera trasparente? Intende la Commissione adottare la proposta a gennaio? In caso affermativo, può indicare i tempi previsti per l’instaurazione della piattaforma?

La risposta di Frattini
(E-0124/08IT, 19.2.2008)

La decisione cui allude l’onorevole parlamentare si prefigge di istituire ufficialmente il gruppo di esperti di cui al considerando 14 della direttiva 2006/24/CE in materia di conservazione di dati comunicati per via elettronica. Il considerando 14 della direttiva recita:

“Le tecnologie delle telecomunicazioni elettroniche stanno cambiando rapidamente e le legittime esigenze delle autorità competenti possono evolvere. Per ottenere pareri e incoraggiare lo scambio di esperienze e di migliori pratiche su tali questioni, la Commissione intende istituire un gruppo composto dalle autorità di contrasto degli Stati membri, da associazioni nel settore delle comunicazioni elettroniche, da rappresentanti del Parlamento europeo e dalle autorità garanti della protezione dei dati, incluso il garante europeo della protezione dei dati”.

Ecco le principali mansioni del gruppo:

– offrire una sede di dialogo e di scambio delle esperienze e delle migliori pratiche in ordine ad aspetti relativi alla conservazione di dati generati o trattati nel quadro della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione, onde garantire la disponibilità dei dati a fini di indagine, individuazione o contrasto di crimini gravi;
– incentivare e agevolare la definizione di orientamenti comuni sull’applicazione della direttiva;
– permettere lo scambio di informazioni su sviluppi tecnologici significativi, costi ed efficacia nell’attuazione della direttiva;
– assistere la Commissione a livello di individuazione e classificazione delle difficoltà riscontrate dagli Stati membri in sede di attuazione tecnica e pratica della direttiva, con particolare riferimento alla sua applicazione alla corrispondenza via Internet e alle comunicazioni telefoniche via Internet;
– assistere la Commissione nella sua valutazione sull’applicazione della direttiva e sull’impatto che essa comporta per gli operatori economici e i consumatori.

Il gruppo di esperti fungerà da organo consultivo. I membri del gruppo costituiranno un campione rappresentativo delle persone e istituzioni di cui al considerando 14. La Commissione pubblicherà relazioni sulle discussioni e sulle conclusioni del gruppo. L’adozione della relativa decisione è prevista nella primavera del 2008.

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Pubblicato il 3 mar 2008
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