Dazi USA alla Cina, aumenti per i prodotti tech? (update)

Dazi USA alla Cina, aumenti per i prodotti tech? (update)

Ai prodotti tech importati dalla Cina verrà applicato un dazio aggiuntivo del 10%, quindi potrebbe aumentare il prezzo pagato dai consumatori.
Dazi USA alla Cina, aumenti per i prodotti tech? (update)
Ai prodotti tech importati dalla Cina verrà applicato un dazio aggiuntivo del 10%, quindi potrebbe aumentare il prezzo pagato dai consumatori.

Donald Trump ha firmato ordini esecutivi che introducono dazi aggiuntivi ai beni importati negli Stati Uniti da Cina, Canada e Messico. L’aliquota imposta alla Cina è inferiore a quella minacciata durante la campagna elettorale, ma potrebbero esserci ugualmente aumenti per i prodotti tech.

Dazio del 10% sulle importazioni cinesi

Il Canada dovrà pagare un dazio del 25% perché non blocca l’ingresso di fentanyl negli Stati Uniti. Stessa aliquota per il Messico perché non blocca l’ingresso di varie droghe e di immigrati clandestini. Ai beni importati dalla Cina verrà invece applicato un dazio aggiuntivo del 10% perché non blocca l’ingresso di fentanyl, la cui produzione viene finanziata dal Partito Comunista Cinese.

Durante la campagna elettorale, Trump aveva minacciato di applicare dazi fino al 60% alle importazioni dalla Cina. Questi dazi non sono pagati dal paese o dall’azienda che esporta i prodotti (come aveva spesso dichiarato il nuovo Presidente degli Stati Uniti). I dazi vengono pagati dall’azienda che importa i prodotti dalla Cina.

Ciò comporta un aumento dei costi e quindi una diminuzione dei profitti. Dato che le aziende non sono onlus, questi costi dovranno essere recuperati in qualche modo. Un’opzione è ridurre la produzione o spostarla in altri paesi (con ovvie conseguenze per la forza lavoro). La seconda è aumentare i prezzi dei prodotti. In pratica, i dazi vengono passati ai consumatori.

Una delle aziende più colpite sarà Apple, in quanto la produzione dei suoi dispositivi avviene quasi esclusivamente in Cina. Non è noto se il CEO Tim Cook riuscirà ad ottenere un’esenzione. Il dazio del 10% verrà applicato a partire dal 4 febbraio. Nelle settimane successive si vedrà se i prezzi dei prodotti tech verranno aumentati.

L’ordine esecutivo di Trump avrà effetti negativi anche in Europa. Molte aziende statunitensi che producono in Cina vendono i dispositivi nel Vecchio Continente. La Cina non ha ancora deciso contromisure, ma ha avviato un procedimento legale al WTO.

Aggiornamento (6/02/2025): come previsto, i dazi aggiuntivi vengono addebitati al consumatore. Un utente ha pubblicato uno screenshot che mostra la richiesta di pagamento inviata da DHL (un sovrapprezzo di 39,07 dollari per un prodotto acquistato su Shein).

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
2 feb 2025
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