DAZN ha mantenuto la promessa fatta all’inizio di settembre. Chi ha già pagato la sanzione amministrativa per l’accesso ai contenuti tramite IPTV pirata riceverà anche una richiesta di indennizzo dalla società. Un utente ha pubblicato il contenuto su Reddit.
Pagamento di 500 euro entro 7 giorni
La Guardia di Finanza di Lecce aveva scoperto oltre 2.800 abbonati ad una IPTV che permetteva la visione di contenuti protetti dal diritto d’autore, tra cui le partite di calcio trasmesse da DAZN e Sky. Alla maggioranza dei pirati è stato notificato un verbale con la sanzione amministrativa di 154 euro, il minimo previsto dalla legge sul diritto d’autore.
Le indagine delle Fiamme Gialle avevano consentito di smantellare l’infrastruttura della IPTV pirata e di identificare gli abbonati attraverso le “tracce digitali”. Si conoscono i loro dati anagrafici, bancari e geografici (dove risiedono). La Procura di Lecce ha quindi autorizzato la trasmissione dei dati ai titolari dei diritti.
Stefano Azzi, CEO di DAZN, aveva anticipato l’avvio di un’azione risarcitoria. L’immagine pubblicata da un utente su Reddit conferma quanto promesso dalla società.
Nella lettera viene citato il procedimento penale avviato dalla Procura di Lecce, durante il quale sono stati identificati gli abbonati alla IPTV pirata. Dopo aver ricevuto i dati dalla Guardia di Finanza, DAZN ha inviato la richiesta di indennizzo. Per evitare una causa civile deve essere pagata la somma di 500 euro entro 7 giorni, contattando DAZN all’indirizzo PEC indicato.
Chi ha pubblicato la lettera su Reddit chiede agli altri utenti se è corretta la richiesta di indennizzo per aver usato il servizio di IPTV tra il 2018 e il 2020. I danni subiti da DAZN nel 2018 e 2019 potrebbero essere prescritti (art. 2947 del Codice Civile). Qualcuno suggerisce di rispondere alla lettera, chiedendo le prove che dimostrino la visione illecita dei contenuti di DAZN.
