Un altro ban per DeepSeek: stop alle app Android e iOS

Un altro ban per DeepSeek: stop alle app Android e iOS

Anche la Germania ha deciso di DeekSeep: l'applicazione della startup cinese era già stata messa al bando dall'Italia nei mesi scorsi.
Un altro ban per DeepSeek: stop alle app Android e iOS
Anche la Germania ha deciso di DeekSeep: l'applicazione della startup cinese era già stata messa al bando dall'Italia nei mesi scorsi.

La commissione federale tedesca per la protezione dei dati ha ordinato a Google e ad Apple di rimuovere dai loro store mobile l’applicazione di DeepSeek: il ban sta dunque per scattare anche in Germania. Il motivo è lo stesso che nei mesi scorsi ha portato alla scomparsa dell’app anche in Italia ossia le preoccupazioni relative alla privacy.

La Germania ferma DeepSeek: scatta il ban

In particolare, a finire sotto la lente d’ingrandimento è il trasferimento delle informazioni in Cina. Sono inclusi i dati personali degli utenti che si affidano al chatbot per trovare una risposta alle loro domande o più semplicemente per chiacchierare. Le richieste inviate alla startup per rendere il servizio conforme alle normative europee non sono state soddisfatte.

La palla passa dunque ora nelle mani di Google e di Apple. Le due società americane sono chiamate a esaminare la richiesta ricevuta dalla Germania, per poi eventualmente rendere operativo il ban di DeepSeek. In caso di esito positivo, rimuoveranno l’applicazione dai loro store per smartphone e tablet.

Oltre all’Italia, come già citato, altri stati europei si sono mossi per evitare i potenziali rischi. Tra questi c’è l’Olanda, che ne ha vietato l’utilizzo sui dispositivi governativi. Il Belgio, invece, non ha imposto un vero e proprio divieto, raccomandando però la stessa cosa. Nessuno stop in Spagna, dove però l’associazione OCU che si occupa di tutelare i diritti dei consumatori ha chiesto all’autorità competente di avviare un’indagine in merito.

Proprio questa settimana, dagli Stati Uniti sono trapelate voci inerenti a una possibile collaborazione tra la startup e l’esercito cinese, anche per condurre operazioni di intelligence. Questo ha sollevato ulteriori dubbi a proposito della sicurezza dell’applicazione. Restando in tema, gli USA sono pronti ad approvare una legge che impedirà a tutti i suoi funzionari di fare affidamento a modelli AI addestrati nel paese asiatico.

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Pubblicato il
27 giu 2025
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