Un terribile incidente al Daytona International Speedway , celebre circuito motoristico situato a Daytona Beach, in Florida. Tra piloti e spettatori, almeno trenta feriti in seguito alla violenta esplosione di detriti da un maxi-tamponamento a tutta velocità , ovviamente filmato in presa diretta grazie agli attuali dispositivi mobile .
Caricato su YouTube, il video dell’incidente è stato inizialmente rimosso su richiesta dei responsabili di NASCAR per la presunta violazione del Digital Millennium Copyright Act (DMCA) , legge generalmente invocata dai legittimi titolari dei diritti in casi di proliferazione illecita di materiale audiovisivo tutelato dal copyright.
In un successivo comunicato stampa, l’associazione statunitense che gestisce i vari campionati automobilistici ha chiarito l’equivoco, pur rivendicando la paternità della richiesta di rimozione del terribile filmato apparso sul Tubo. L’incidente di Daytona sarebbe stato rimosso come forma di rispetto per gli spettatori feriti .
Poche ore dopo, la gigantesca piattaforma di video sharing ha ripristinato il filmato sottolineando come NASCAR non possa rivendicare questioni legate al copyright. ( M.V. )
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E se...
" Così, se gli spettatori risultano annoiati in un tratto del film, il tratto successivo introdurrà un elemento di azione per risvegliare l'interesse ".E fin qui va bene." Allo stesso modo, se gli spettatori appaiono troppo felici durante uno spezzone in cui dovrebbero essere tristi, il film introdurrà uno spezzone strappalacrime. Ed ancora, se il pubblico è eccitato, il film stabilizzerà l'andamento... ".Ma se è un film XXXXXgrafico e lo spettatore è eccitato, che fanno? Introducono una sequenza in cui i protagonisti si mettono a chiacchierare? Questi algoritmi mi paiono contrari alle leggi di mercato del cinema per soli uomini e per uomini soli. :-)LeguleioRe: E se...
A me ha scioccato soprattutto questa parte:" Allo stesso modo, se gli spettatori appaiono troppo felici durante uno spezzone in cui dovrebbero essere tristi, il film introdurrà uno spezzone strappalacrime. "Cioè, io devo per forza sentirmi triste quando lo dicono loro? A comando?Più che essere lo spettatore a decidere, a me sembra che siano loro a forzare lo spettatore a prendere certe decisioni.anonRe: E se...
- Scritto da: anon> A me ha scioccato soprattutto questa parte:> > " <i> Allo stesso modo, se gli spettatori appaiono> troppo felici durante uno spezzone in cui> dovrebbero essere tristi, il film introdurrà uno> spezzone> strappalacrime. </i> "> > Cioè, io devo per forza sentirmi triste quando lo> dicono loro? A> comando?Ovviamente dipende dal tipo di film. È un dogma dei film americani che dove c'è il "cattivo" e il "buono" a un certo punto sembra che vinca il cattivo. E il pubblico deve essere triste in quel momento. In un film di genere sentimentale il momento in cui i due potranno riunirsi sembra allontanarsi sempre più, anziché avvicinarsi. E di nuovo, il pubblico deve essere triste.> Più che essere lo spettatore a decidere, a me> sembra che siano loro a forzare lo spettatore a> prendere certe> decisioni.In effetti "decidere" è una parola grossa. Esiste una continua cooperazione fra l'autore della sceneggiatura e il pubblico, ma questo si sapeva già da prima di questa invenzione.LeguleioRe: E se...
- Scritto da: Leguleio> Ovviamente dipende dal tipo di film. È un> dogma dei film americani che dove c'è il> "cattivo" e il "buono" a un certo punto sembra> che vinca il cattivo. E il pubblico deve essere> triste in quel momento. In un film di genere> sentimentale il momento in cui i due potranno> riunirsi sembra allontanarsi sempre più, anziché> avvicinarsi. E di nuovo, il pubblico deve essere> triste.Beh, sì certo. Ma se una scena non m'intristisce come dovrebbe, l'algoritmo che fa? Continua a ripropormi 'na sfilza di scene strappalacrime una dopo l'altra fino a quando non mi sento triste?Non mi sembra un prospetto molto allettante... :anonNon so voi a me pare na cavolata....
Dopo aver letto la'rticolo i dubbi sono:1) ma se il film deve andare come vogliono gli spettatori...perchè allora dargli l'opposto di quello che pensano/provano? Cioè se i due protagonisti stanno facendo sesso e la gente ride? cosa devono fare i protagonsiti secondo voi...andarci più pesante o fermarsi, sedersi, prendere un libro di barzellette e leggerle mentre dagli armadi escono parenti amici e animali domestici? Se sono in un certo stato d'animo ESIGO che il film vada come mi sento io...altrimenti che razza di film "interattivo è". Allora facciamo come i maghi nabbi che ti fanno pescare tutto il mazzo finchè non scegli "a caso" la carta che vogliono loro.Non so voi ma a me pare più che un film che segua le nostre emozioni, un film che quasi ci obbliga a seguire quello che vogliono loro. Bo, con sta premessa rabbrividisco.2) è una grande stupidata americana che il buono vinca sempre e il cattivo che sembrava vincere muore nell'infamia e nel dolore. Preferisco di gran lunga i film orientali dove spesso a vincere sono i cattivi o, in alternativa, il buono rimettendoci tutto o quasi tutto o la vita stessa. 3) Tralasciando il fatto che per forza dobbiamo volere quello che ci propinano loro come detto nel punto uno...ma ditemi...se la sala è composta di porcelloni, tutti dovrebbero XXXXXXX tutti? O se è composta di ragazzine di 14 anni, tutto il film sarebbe strappalacrime a tal punto che il titanic sarebbe un varietà pre-serata? Del tipo...prima di andare a vedere il film mi apposto per guardare/capire il pubblico e solo quando sono certo che sia alla "mia altezza" ci vado? Mi pare sempre più assurda come cosa.Ebmcritica
Ma io non sono contraria a tanta tecnologia... ma non posso chiamare many worlds CINEMA! Rimango sempre dell'idea che il cinema sia una forma di espressione ed arte e io che sono amante di questo campo amo andare a guardare un buon film, e non ha farne il regista. D'altro canto è assolutamente vero che con l'invenzione del 3D, del 4D e del 5D magari il film possa essere ancora più travolgente del vecchio e caro 2D, che se fosse un'ottima pellicola avrebbe poco valore in che dimensione guardarlo. Vedo many worlds più come un gioco a cui non sarebbe male partecipare, sarà un'interessante curiosità.cri tiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 feb 2013Ti potrebbe interessare