Didattica a distanza solo per non vaccinati?

Didattica a distanza solo per non vaccinati?

Al vaglio l'ipotesi di limitare l'imposizione della didattica a distanza solo agli studenti non vaccinati: oggi il Consiglio dei Ministri.
Didattica a distanza solo per non vaccinati?
Al vaglio l'ipotesi di limitare l'imposizione della didattica a distanza solo agli studenti non vaccinati: oggi il Consiglio dei Ministri.

Del tutto probabile l’arrivo di una novità importante per la didattica a distanza. Solo gli studenti non vaccinati potrebbero essere obbligati a seguire le lezioni online e da casa, in caso di soggetti positivi individuati all’interno della classe. Gli altri, coloro che si sono sottoposti alla somministrazione, dovrebbero invece continuare a poterlo farlo a scuola in presenza.

Non vaccinati in didattica a distanza, gli altri a scuola

Non tutte le forze politiche sembrano essere d’accordo. C’è chi (in primis la Lega) chiede di evitare qualsiasi forma di discriminazione, soprattutto nella fascia d’età dei più piccoli che frequentano le elementari.

L’ufficialità è attesa già entro oggi, al termine del Consiglio dei Ministri convocato per le ore 16:00. La stessa riunione potrebbe rendere illimitato il Green Pass rilasciato con la dose booster. Per entrambe le questioni si rivelerà determinante il parere fornito dal Comitato Tecnico Scientifico.

Mario Draghi e Roberto Speranza (10 gennaio 2022)

Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri) e Roberto Speranza (Ministro della Salute) durante la conferenza stampa sui provvedimenti anti-COVID del 10 gennaio 2022

Le due decisioni (su DaD e certificato verde), se confermate, sarebbero da intendere come ulteriori step nel percorso di avvicinamento a una fase in cui parte delle restrizioni attualmente in vigore verranno eliminate, almeno per gli immunizzati. Lo scenario ipotizzato da Andrea Costa, Sottosegretario al Ministero della Salute, è quello che punta ad arrivare entro l’estate alla cancellazione di ogni imposizione per i positivi asintomatici.

Doveroso ribadire che al momento si tratta esclusivamente di supposizioni. Come già accaduto più volte, le discussioni a Palazzo Chigi durante il Consiglio dei Ministri potrebbero rimescolare le carte in tavola e portare a sviluppi differenti.

Al vaglio anche la possibile adozione di un nuovo sistema di colori per le regioni. Infine, non è da escludere possano essere fornite indicazioni per quanto riguarda la diffusione dei bollettini relativi a contagi, ospedalizzazioni e decessi.

Fonte: ANSA
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Pubblicato il 2 feb 2022
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