Display monster, LCD batte Plasma

Display monster, LCD batte Plasma

Sharp sforna il più grande televisore LCD al mondo, un mostro da 108 pollici capace di battere anche i pannelli con tecnologia al plasma. Il futuro si tinge di cristalli liquidi
Sharp sforna il più grande televisore LCD al mondo, un mostro da 108 pollici capace di battere anche i pannelli con tecnologia al plasma. Il futuro si tinge di cristalli liquidi

Las Vegas – (USA) – L’edizione 2007 del Consumer Electronics Show (CES) verrà senz’altro ricordata per un sorpasso tecnologico epocale: quello maturato dai pannelli LCD nei confronti di quelli al plasma. Sharp ha infatti mostrato all’interno del proprio stand un televisore LCD con una diagonale di 108 pollici, equivalente a ben 2 metri e 74 centimetri .

Oltre ad abbattere il precedente record nella propria categoria, fatto segnare da LG.Philips lo scorso marzo, il display monster di Sharp è il primo a superare, per dimensioni, il più grande pannello al plasma ad oggi noto : il prototipo da 103 pollici annunciato lo scorso anno da Panasonic .

La tecnologia al plasma perde così uno dei suoi primati più distintivi, un evento destinato ad accelerare il trend di crescita con cui i display LCD si stanno diffondendo anche nel settore dei televisori sopra i 40 pollici, dove il plasma la fa ancora da padrone.

“Il raggiungimento dei 108 pollici significa che i televisori LCD possono ora essere prodotti con dimensioni superiori a quelle dei plasma”, ha affermato Toshihiko Fujimoto, chairman e CEO di Sharp Electronics. “È evidente come quella LCD sia oggi indiscutibilmente la migliore tecnologia per gli schermi piatti”.

Inizialmente la tecnologia al plasma garantiva diversi vantaggi rispetto a quella LCD, tra i quali luminosità, contrasto, gamma dinamica, angolo di visione e tempi di risposta più elevati, tonalità nere più intense, e minori costi di produzione. Oggi la tecnologia LCD ha però fatto passi da gigante un po’ in tutti i comparti, e può già vantare risoluzioni generalmente più elevate e minori consumi.

La conferma arriva anche da molti visitatori del CES, che sui propri blog hanno elogiato la qualità d’immagine e l’ampio angolo di visione dello schermo da 108 pollici di Sharp. Quest’ultimo sfoggia per altro una tecnologia TFT a matrice attiva con tempo di risposta di 4 millisecondi , frequenza di refresh di 120 Hz, contrasto di 1 milione a 1 e risoluzione di 4.096 x 2.160 pixel.

Il produttore giapponese, che figura tra i massimi leader del mercato LCD, ha intenzione di avviare la commercializzazione del proprio schermo gigante a partire dalla prossima estate. Il prezzo non è ancora stato svelato ma per farsene un’idea basti sapere che il televisore LCD da 65 pollici di Sharp – il più grande nel catalogo dell’azienda – costa oggi 11.000 dollari.

Secondo la società DisplaySearch , il numero di televisori LCD venduti nel mondo è destinato a passare dai 42 milioni del 2006 ai quasi 70 milioni di quest’anno. Entro il 2010 le unità vendute sfioreranno i 130 milioni.

Sharp produce i suoi display LCD di nuova generazione nella nuova fabbrica di Kameyama , in Giappone, capace di produrre substrati di 2,16 per 2,46 metri da cui è possibile ricavare un solo schermo da 108 pollici o fino a 6 pannelli LCD da 52 pollici (un numero maggiore nel caso di diagonali più piccole). Il colosso dell’elettronica ha anche annunciato l’apertura di un nuovo impianto in Polonia, dove verranno prodotti i pannelli LCD destinati ai televisori venduti in Europa con i marchi Sharp e Loewe .

Sebbene la maggiore rivale di Sharp, Samsung , non abbia svelato prototipi di display che possano competere con le misure del monster della rivale, ha però esibito un pannello LCD da 70 pollici definito “il più grande sul commercio” .

Nel corso dell’anno entrambe le rivali contano di introdurre sul mercato televisori LCD con frequenza di refresh di 120 Hz e tempo di risposta nell’ordine di pochi millisecondi. L’obiettivo è quello di soddisfare anche i palati più fini, e soprattutto i videogiocatori.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
9 gen 2007
Link copiato negli appunti