DSA: Zalando è una VLOP, ricorso respinto

DSA: Zalando è una VLOP, ricorso respinto

Il tribunale dell'Unione europea ha respinto il ricorso di Zalando, quindi rimane valida la designazione di VLOP annunciata dalla Commissione europea.
DSA: Zalando è una VLOP, ricorso respinto
Il tribunale dell'Unione europea ha respinto il ricorso di Zalando, quindi rimane valida la designazione di VLOP annunciata dalla Commissione europea.

Il tribunale dell’Unione europea ha respinto il ricorso di Zalando. Rimane quindi valida la designazione di VLOP (Very Large Oline Platform) comunicata dalla Commissione europea il 25 aprile 2023. L’azienda tedesca deve pertanto rispettare i maggiori obblighi previsti dal Digital Services Act (DSA).

Zalando ha oltre 83 milioni di utenti mensili

A fine aprile 2023, la Commissione europea ha pubblicato l’elenco della piattaforme e dei motori di ricerca che superano la soglia prevista dal DSA (45 milioni di utenti al mese). Tra quelle designate come VLOP c’è Zalando, in quanto ha oltre 83 milioni di utenti mensili. Circa due mesi dopo, l’azienda tedesca aveva presentato ricorso, affermando che la designazione è sbagliata.

Il tribunale ha respinto il ricorso (PDF), confermando la designazione della Commissione. Secondo i giudici, Zalando è una piattaforma online ai sensi del DSA in quanto venditori terzi commercializzano prodotti nell’ambito del Partner Program. Non è invece una piattaforma online ai sensi del DSA per quanto riguarda la vendita diretta di prodotti da parte della stessa Zalando.

L’azienda tedesca aveva evidenziato che gli utenti mensili sono circa 30 milioni sulla base delle vendite effettuate attraverso il Partner Program. Zalando non ha tuttavia dimostrato il numero esatto di persone esposte alle informazioni provenienti da venditori terzi, quindi la Commissione ha considerato gli oltre 83 milioni di utenti mensili come riferimento per la designazione.

Uno degli obblighi per le piattaforme di e-commerce è impedire la vendita di prodotti pericolosi e illegali. Zalando ha comunicato che presenterà appello alla Corte di Giustizia dell’Unione europea. Un portavoce ha dichiarato:

Riteniamo che il tribunale non abbia tenuto adeguatamente conto del fatto che Zalando offre solo prodotti di alta qualità, accuratamente selezionati, provenienti da partner affermati e affidabili. I clienti visualizzano solo contenuti prodotti o accuratamente esaminati da Zalando sull’app e sul sito web dell’azienda. Il nostro modello di business altamente curato non presenta un rischio sistemico di diffusione di contenuti dannosi o illegali provenienti da terze parti.

Fonte: WSJ
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Pubblicato il
3 set 2025
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