Samsung Electronics comincia a pensare alla prossima generazione di display mobile e sceglie di affrontare questo percorso con una nuova acquisizione strategica. Da questo mese infatti, Liquavista diventa proprietà del colosso coreano. L’azienda norvegese nata da una costola di Philips aveva recentemente presentato il prototipo di un rivoluzionario pannello transflettivo.
Con questa mossa a sorpresa, Samsung si assicura la possibilità di usare la tecnologia electrowetting introdotta proprio dagli esperimenti dei laboratori Liquavista, che usa l’elettricità per manipolare un sottile strato di liquido e portare colori, animazioni e video anche sui normali lettori di e-book.
Secondo quanto dichiarato, questi particolari pannelli electronic paper mantengono una buona visibilità in qualsiasi condizione di luce. Risultano piuttosto resistenti e consumano pochissimo, anche perché è possibile scegliere di spegnere la retroilluminazione per accontentarsi del bianco e nero.
Molto probabilmente, tra gli obbiettivi dei vertici Samsung non c’è soltanto la conquista del settore e-paper ma anche la volontà di rivoluzionare tutto il settore mobile, applicando il sistema electrowetting agli schermi di smartphone e tablet.
Roberto Pulito
-
Pfui "progetti nazionali"
Per me il problema chiave resta confinato nelle parole "progetti nazionali".Per risolvere il problema del divario digitale va preso atto della necessità per le politiche UE di oltrepassare i governi nazionali, le loro colpevoli inerzie e le loro fisiologiche cointeressenze con i responsabili reali del problema (coloro i quali hanno interesse al mantenimento dello status quo: operatori telefonici ex-monopolisti, operatori mobili in condizione di oligopolio, gruppi di pressione contrari allo sviluppo di internet, vecchi rimbambiti televisivi ignoranti e provincialotti, burosauri medioevali che vedono la telematica come fumo negli occhi per la maggiore efficienza che porta con sè, gruppi politici corrotti messi in pericolo da un'informazione non controllabile a priori).Se si passa la palla ai governi nazionali per individuare progetti specifici si spendono solo dei gran soldi e si rimediano risultati al peggio truffaldini e al meglio inadeguati.Maestro MiyagiRe: Pfui "progetti nazionali"
- Scritto da: Maestro MiyagiCUT> Se si passa la palla ai governi nazionali per> individuare progetti specifici si spendono solo> dei gran soldi e si rimediano risultati al peggio> truffaldini e al meglio> inadeguati.Il problema che in un sistema consumistico corrotto quello è il loro unico ragionamento per aumentare il pil dei paesiSi potrebbe dire che se a livello regionale la gara di appalti serve solo per mangiare soldi pubblici indebitare la provincia e vendere quel debito, a livello di unione di più stati è ancora più amplificatoil progetto galileo a livello europeo e il dvb a livello italiano e non entrambi hanno in comune che sono stati fatti alla ca##o di caneentrambi sono nati vecchiPGStargazerLe Marche già hanno fatto da sole...
Anche se pochi ne parlano, la regione Marche sta proprio in questi mesi implementando il Piano telematico regionale che porterà l'ADSL in TUTTI i comuni che ne erano sprovvisti.Nel mio comune la fibra è stata posata a ferragosto, i precontratti fatti ad ottobre ed in questo periodo ci sono le ultime attivazioni.Nel giro dei prossimi mesi il digital divide nella nostra regione sarà scomparso, grazie all'amministrazione regionale.Al governo invece gli 800 milioni promessi si sono volatilizzati... evidentemente hanno altre priorità...abbelloRe: Le Marche già hanno fatto da sole...
Il link:http://www.regione.marche.it/Home/Struttureorganizzative/Risorseumaneestrumentali/PFSistemiInformativieTelematici/PianoTelematico/tabid/752/Default.aspxabbelloRe: Le Marche già hanno fatto da sole...
- Scritto da: abbello> Anche se pochi ne parlano, la regione Marche sta> proprio in questi mesi implementando il Piano> telematico regionale che porterà l'ADSL in TUTTI> i comuni che ne erano> sprovvisti.> Ma poi ti abboni a Internet con la regione o con delle società private?anonimoRe: Le Marche già hanno fatto da sole...
Stiamo parlando della comune rete Telecom Italia, puoi abbonarti con TI o con la concorrenza. CiaoabbelloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRoberto Pulito 21 01 2011
Ti potrebbe interessare