Firenze – Dalle 15,30 alle 19,00 di mercoledì 8 giugno, presso l’Auditorium della Camera di Commercio (Piazza dei Giudici 3 a Firenze), si terrà il seminario informativo Direttive RAEE e RoHS per gli apparecchi elettrici ed elettronici organizzato dal Laboratorio CE.TA.CE. di Firenze Tecnologia – Azienda Speciale della Camera di Commercio.
“Rifiuti tecnologici e ecocompatibilità ambientale – si legge in una nota – la nuova normativa comunitaria cambierà lo scenario operativo per l’intera filiera e per le aziende produttrici di beni dell’elettronica e dell’elettrotecnica (elettrodomestici, hardware, apparecchi di illuminazione, ecc). Le direttive introducono il tema della responsabilità totale dei produttori sullo smaltimento dei loro prodotti, sia in termini di riutilizzo e riciclo dei prodotti a fine vita, sia con la rimozione delle sostanze dannose per l’ambiente.”
La partecipazione al seminario è gratuita.
L’ iscrizione on line è obbligatoria
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Ma che dipendenti...
Non mi pare che ci sia da rallegrarsi. Un'impresa si tutela e viene condannata. Mah..?Io i comodi miei, anche quando ero un dipendente d'azienda, li facevo a casa, non sul posto di lavoro. Allora (ora sono in pensione) consideravo anche la sedia su cui sedevo, e non solo il PC e la scrivania, proprietà dell'azienda. Ma chissà, forse ero un ingenuo.==================================Modificato dall'autore il 30/05/2005 14.17.38lorenzaccioRe: Ma che dipendenti...
Hai pienamente ragione, sono d'accordo con te!!!AnonimoRe: Ma che dipendenti...
- Scritto da: lorenzaccio> Non mi pare che ci sia da rallegrarsi. Un'impresa> si tutela e viene condannata. Mah..?Caro omonimo, tutelarsi va bene, ma c'è metodo e metodo. inoltre chi assume una persona, si assume anche la responsabilità dei casini che puo combinare.> Io i comodi miei, anche quando ero un dipendente> d'azienda, li facevo a casa, non sul posto di> lavoro. Allora (ora sono in pensione) consideravo> anche la sedia su cui sedevo, e non solo il PC e> la scrivania, proprietà dell'azienda. Ma chissà,> forse ero un ingenuo.Non dirmi che non hai mai usato la biro dell'azienda per farti un semplice appunto personale. Anche in quel caso avresti fatto un peculato. Comunque non siamo piu nell'era nazista, gli uomini hanno la loro dignità e questa va rispettata. Tutte le forme di registrazione in ambito lavorativo sono vietate e regolamentate dalla legge sulla privacy e solo in casi in cui esistono sospetti fondati e provati è possibile effettuare una registrazione sui dipendenti, ma mai senza l'autorizzazione scritta di un magistrato.Saluti.> > ==================================> Modificato dall'autore il 30/05/2005 14.17.38AnonimoRe: Ma che dipendenti...
per fortuna NON siamo ancora come gli USA...ma qualche diritto c' è ancora rimasto nella vecchia EuropaAnonimoRe: Ma che dipendenti...
> per fortuna NON siamo ancora come gli USA...ma> qualche diritto c' è ancora rimasto nella vecchiaPeccato che ...Caso 1)Un'azienda si tutela e finisce nei casini per aver spiato i dipendenti.Caso 2)Un'azienda non si tutela e finisce nei casini per le cazzate combinate dai dipendenti.Se fossi l'Amministratore non esiterei a scegliere la 1) o, meglio ancora a licenziare tutti i dipendenti e servirmi solo di collaboratori esternieymerichRe: Ma che dipendenti...
Ottimo,sappi che nei confronti di collaboratori esterni hai molte meno garanzie, anche a livello giuridico sulla "non divulgazione di notizie"...ah ecco, tutto chiaro... ecco perché "non sei" l'Amministratore...In bocca al lupo... - Scritto da: eymerich> > per fortuna NON siamo ancora come gli USA...ma> > qualche diritto c' è ancora rimasto nella> vecchia> > Peccato che ...> > Caso 1)> Un'azienda si tutela e finisce nei casini per> aver spiato i dipendenti.> > Caso 2)> Un'azienda non si tutela e finisce nei casini per> le cazzate combinate dai dipendenti.> > Se fossi l'Amministratore non esiterei a> scegliere la 1) o, meglio ancora a licenziare> tutti i dipendenti e servirmi solo di> collaboratori esterniAnonimoe da noi? illegale o no?
mah!!!!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 mag 2005Ti potrebbe interessare