Elon Musk voleva OpenAI a scopo di lucro

Elon Musk voleva OpenAI a scopo di lucro

OpenAI ha pubblicato una serie di documenti, email e messaggi per dimostrare che Elon Musk voleva creare un'azienda a scopo di lucro.
Elon Musk voleva OpenAI a scopo di lucro
OpenAI ha pubblicato una serie di documenti, email e messaggi per dimostrare che Elon Musk voleva creare un'azienda a scopo di lucro.

OpenAI continua ad annunciare nuove tecnologie, tra cui Sora, ma contemporaneamente è impegnata nello scontro legale con Elon Musk. L’azienda californiana ha pubblicato una serie di email, messaggi e documenti sul sito ufficiale per dimostrare che Musk voleva una OpenAI a scopo di lucro.

Botta e risposta tra Musk e OpenAI

Lo scontro legale è iniziato a marzo, quando Musk ha denunciato OpenAI per violazione degli accordi contrattuali. La startup avrebbe abbandonato la sua missione originaria di offrire a tutti l’accesso libero alle tecnologie di intelligenza artificiale generativa. L’accordo sottoscritto con Microsoft dimostra che OpenAI vuole solo ottenere profitti.

La denuncia era stata ritirata circa tre mesi dopo, ma all’inizio di agosto è stata presentata una versione modificata con argomentazioni più incisive. A metà novembre, Musk ha presentato un’altra denuncia aggiornata, includendo Microsoft, Reid Hoffman (co-fondatore di LinkedIn) e Dee Templeton (ex membro del consiglio di amministrazione di OpenAI e Vice Presidente di Microsoft) come nuovi imputati.

A fine novembre, Musk ha chiesto ad un tribunale della California di emettere un’ingiunzione temporanea per impedire la transizione di OpenAI da organizzazione non-profit ad azienda a scopo di lucro. L’azienda californiana ha chiesto al giudice di respingere la richiesta.

Il post pubblicato da OpenAI dimostra che Musk voleva che la startup diventasse a scopo di lucro, quindi la sua battaglia legale è ingannevole. Prima della fondazione (avvenuta a dicembre 2015), Musk aveva suggerito una struttura composta da una parte non-profit e una parte for-profit. Nell’estate del 2017 era stata trovata l’intesa per la trasformazione in azienda a scopo di lucro. Musk voleva però ottenere una quota di maggioranza e diventare CEO, ma la sua proposta è stata respinta.

Musk ha successivamente consigliato la fusione con Tesla per evitare il fallimento di OpenAI, ma anche questa proposta è stata respinta. A febbraio 2018 ha rassegnato le dimissioni. A marzo 2023 ha fondato xAI, concorrente di OpenAI.

Ieri sera, alla storia di OpenAI si è aggiunto un tragico evento. Suchir Balaji, ex dipendente dell’azienda, è stato trovato morto nel suo appartamento a San Francisco. Balaji aveva accusato OpenAI di violazione di copyright durante l’addestramento dei modelli AI. Il commento pubblicato da Musk su X sembra indicare qualche dubbio sulla morte.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
14 dic 2024
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