Elton John e Dua Lipa guidano la protesta contro l'AI

Elton John e Dua Lipa guidano la protesta contro l'AI

In UK diverse star come Elton John e Dua Lipa protestano per una maggiore tutela del copyright contro lo sfruttamento dell'AI nella musica.
Elton John e Dua Lipa guidano la protesta contro l'AI
In UK diverse star come Elton John e Dua Lipa protestano per una maggiore tutela del copyright contro lo sfruttamento dell'AI nella musica.

Un esercito di rockstar e popstar dichiara guerra all’AI. Dua Lipa, Elton John, Robbie Williams, Paul McCartney, ecc., hanno unito le forze per chiedere al governo di Sua Maestà una regolamentazione più severa sull’uso dell’intelligenza artificiale.

I musicisti hanno indirizzato una lettera al primo ministro Keir Starmer, sottolineando l’importanza del diritto d’autore come elemento vitale per le industrie creative. La lettera è un puro manifesto di resistenza creativa. Niente piagnistei da rockstar viziate, ma un avvertimento secco: l’intelligenza artificiale non può divorare decenni di ispirazione e sudore artistico. Elton John è durissimo: “Non permetteremo alla aziende di AI di aggirare le leggi sul copyright“.

La presa di posizione delle star arriva in un momento cruciale. Oggi, la Camera dei Lord è chiamata a votare un nuovo emendamento che potrebbe obbligare gli sviluppatori di AI a rivelare i documenti protetti da copyright utilizzati per addestrare i loro modelli. Una misura che mira a colmare un vuoto normativo: attualmente, infatti, la legge consente l‘estrazione di dati per scopi non commerciali, lasciando ai titolari dei diritti la possibilità di opporsi solo all’uso commerciale.

Album muti e canzoni generate dall’AI

La protesta degli artisti britannici non è un fulmine a ciel sereno. Già a inizio anno, molti di loro avevano lanciato un segnale d’allarme pubblicando un album “muto”, fatto di rumori di studi di registrazione e sale da concerto vuote. Un modo per simboleggiare l’impatto devastante che un uso incontrollato dell’AI potrebbe avere sulla creatività umana. E i timori sembrano trovare conferma nei numeri: secondo Deezer, il 18% delle nuove canzoni caricate sulla piattaforma sono interamente generate dall’intelligenza artificiale.

Gli artisti ci tengono a precisare che la loro battaglia non è contro l’innovazione in sé. “Non siamo contrari al progresso o alle nuove tecnologie“, si legge nel post di Elton John su Instagram. “Ma è fondamentale difendere le industrie creative. Noi siamo i creatori di ricchezza, riflettiamo e promuoviamo le storie nazionali, siamo gli innovatori del futuro. L’AI ha bisogno di noi tanto quanto ha bisogno di energia e competenze informatiche“.

Dal canto suo, il governo britannico si dice aperto al confronto. “Vogliamo che le nostre industrie creative e le nostre aziende di AI prosperino“, ha dichiarato un portavoce. “Per questo stiamo valutando una serie di misure che, ci auguriamo, possano funzionare per entrambi i settori“. La partita è aperta, per ora palla al centro.

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Pubblicato il
12 mag 2025
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