Equo compenso, chi può avere il rimborso?

Equo compenso, chi può avere il rimborso?

La segnalazione di una pagina del sito SIAE, decisamente poco nota, suscita interesse in rete. Discriminati i privati cittadini?
La segnalazione di una pagina del sito SIAE, decisamente poco nota, suscita interesse in rete. Discriminati i privati cittadini?

Alex segnala: “Gentile redazione di PI, non so ne siete già a conoscenza, ma è possibile chiedere alla SIAE il rimborso del diritto di levi, come indicato in questa pagina .

Come si vede i privati cittadini non fanno parte delle categorie che possono chiedere tale rimborso, questo forse dipende dal fatto che la SIAE assume che ogni cittadino userà qualsiasi supporto vergine per fare copie di materiali protetti dal copyright”.

Molto interessante, grazie Alex. Alle imprese non possiamo che consigliare di leggersi tutto e verificare se conviene assumere un consulente per esperire tutta la burocrazia necessaria ad ottenere il rimborso del cosiddetto equo compenso o, semplicemente, lasciar perdere e continuare a pagare ciò che non è dovuto.

Della cosa si sta parlando sulla mail list Tc .

Scai segnala invece “una notizia che mi pare meritevole di trattazione, per l’originalità dell’operazione ma sopratutto per il suo interesse legato alla famigerata diffusione di materiale audiovisivo al pubblico con conseguente balzello SIAE, argomento di cui P.I. tratta sovente”. Il riferimento è ad un articolo di Liberazione che descrive una singolare iniziativa romana SIAE-free, per la diffusione di musica non-SIAE. Da leggere.

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Pubblicato il
15 set 2006
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