Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma c’è un portale che raccoglie gli identikit dei criminali più ricercati in Europa: è appena stato aggiornato con un nuovo logo e un layout inedito. Lo ha annunciato Europol, che partecipa al progetto supportando ENFAST (European Network of Fugitive Active Teams).
EU Most Wanted: restyling per il sito dei ricercati
Raggiungibile all’indirizzo eumostwanted.eu, raccoglie le fotografie e le schede descrittive di 50 fuggitivi provenienti dal vecchio continente, nascosti chissà dove. Ci sono anche due italiani: Giovanni Motisi appartenente a Cosa nostra e Renato Cinquegranella, appartenente alla Camorra, quest’ultimo etichettato come Pericoloso
.

Fa parte del restyling anche la possibilità di ricevere notifiche via email ogni volta che un criminale in fuga è aggiunto al database. Se pensate che tutto questo possa essere superfluo, vi sbagliate: lanciato nel 2016, il sito ha già facilitato l’arresto di 172 individui, 54 dei quali proprio grazie alle segnalazioni arrivate dai cittadini.
L’aggiunta della funzione di avvisi via email aumenta il coinvolgimento del pubblico, rendendo più facile che mai aiutare le forze dell’ordine a rintracciare coloro che sfuggono alla giustizia.

Ogni scheda include un modulo da compilare per inviare segnalazioni in forma anonima. In alcuni casi sono previste delle ricompense per chi è in grado di fornire informazioni affidabili e decisive ai fini dell’arresto, come per Alexander Elberg, tedesco di 68 anni scomparso dopo il suo ingresso in Ucraina nel 2004. È responsabile di omicidio.
Europol e la rete violence-as-a-service
Restando in tema, Europol ha annunciato proprio oggi il risultato di un’operazione relativa al cosiddetto fenomeno del violence-as-a-service. È stata smantellata una rete criminale estesa a tutta Europa, organizzata in modo da mettere in contatto chi ordina un omicidio (istigatore) e chi se ne occupa concretamente (esecutore, spesso un minore incensurato), passando da due step intermedi (reclutatore e abilitatore). Maggiori informazioni nell’articolo dedicato.