Ever, il primo androide coreano

Ever, il primo androide coreano

Il primo androide costruito in Corea si chiama Eve, con l'aggiunta della R, da Robot. Ogni riferimento biblico è ovviamente voluto: il droide può dialogare con gli umani e verrà utilizzato nei negozi e nelle reception
Il primo androide costruito in Corea si chiama Eve, con l'aggiunta della R, da Robot. Ogni riferimento biblico è ovviamente voluto: il droide può dialogare con gli umani e verrà utilizzato nei negozi e nelle reception

Seoul – La Corea del Sud ha presentato al mondo la sua prima creatura cibernetica dall’aspetto umano : Ever, ovvero Eva in versione robotica. La donna bionica , dall’aspetto simile alle sue connazionali più affascinanti, è il primo esemplare di una serie di androidi destinati ad avere un ruolo assai importante nella vita di tutti i giorni della società sudcoreana.

L’androide, che ricorda molto da vicino il robot antropomorfo sviluppato dai ricercatori giapponesi , è in grado di dialogare con gli umani grazie ad un sistema di riconoscimento vocale. Molti sensori ed oltre 15 microtelecamere permettono ad Ever di riconoscere le emozioni degli interlocutori, attraverso l’analisi dei movimenti facciali e l’uso di ben 35 micromotori che simulano i muscoli facciali.

Grazie a questa dotazione, Ever può assumere una vasta gamma di espressioni : dalla felicità allo sgomento, dalla tristezza alla sorpresa. Un guscio di silicone ricopre la struttura metallica di Ever, così che la sua “pelle” ha un aspetto assai simile a quella umana. Alta 1 metro e 60 centimetri per 50 chili di peso, Ever è stata presentata dal ministro delle attività produttive come “una ragazza di venti anni”, riporta il quotidiano locale Chosunilbo

L’industria robotica nazionale, spinta dai finanziamenti del governo e dall’obiettivo di portare gli automi in tutte le case dei cittadini , è intenzionata a produrre in serie il modello Ever-1. Sviluppata nei laboratori del KITECH , l’Istituto Coreano di Tecnologia Industriale, “Ever avrà il suo posto nei musei, nei negozi e negli sportelli informativi”, ha dichiarato Baeg Moonhong, “padre” del robot.

L’unico limite di Ever è che i suoi arti inferiori non possono muoversi: perfetta per fare la segretaria o la banconiera? Apparentemente sì, ma solo per poco tempo ancora: Baeg ha fatto sapere che “le prossime revisioni di Ever potranno alzarsi e camminare”, oltre ad avere “nuove funzioni di riconoscimento delle emozioni”.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
11 mag 2006
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