È passato quasi un anno dalla primissima introduzione di una speciale funzione di Facebook, pensata per velocizzare ulteriormente il caricamento di circa 100 milioni di immagini al giorno . Un servizio di riconoscimento facciale automatico, lanciato per semplificare le attività di tagging di tutti gli utenti statunitensi del sito in blu.
Un recente post apparso sul blog ufficiale di Facebook ha ora annunciato il lancio della nuova funzionalità in altre regioni del globo social. In pratica, i visi degli amici appariranno all’interno di rettangoli, già selezionati dalla piattaforma in attesa di un riscontro identificativo da parte degli utenti .
Una tecnologia potenzialmente invasiva, che addirittura suggerirebbe a milioni di amici volti simili a quello di un determinato utente in blu. Ma cosa accade a tutti quelli che non vogliono il proprio volto proposto ai quattro angoli del social network di Mark Zuckerberg? La prassi è ormai nota: la feature è stata abilitata di default su tutti gli account .
In altre parole , chiunque non desideri il suggerimento selvaggio del proprio volto – la specifica feature chiede agli utenti di associare un nome ad un riquadro in stile fototessera – dovrebbe disabilitare la tecnologia attraverso le impostazioni personalizzate in materia di privacy . Un procedimento che potrebbe anche non essere così immediato per l’utente comune.
Graham Cluley, ormai noto esperto in sicurezza informatica per conto della società Sophos , ha infatti sottolineato come Facebook non abbia minimamente informato i suoi utenti della nuova feature , impiantandola di default tra le impostazioni personali dei profili. Una mossa probabilmente dettata dal bisogno di diffonderla rapidamente.
A scanso di equivoci, gli utenti di Facebook potranno soltanto disabilitare il suggerimento automatico dei visi. Non l’intera feature basata sul riconoscimento facciale . Per invalidare la specifica impostazione bisognerà applicare la spunta “disabilitato” alla dicitura “suggerisci le mie foto agli amici”.
Mauro Vecchio
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Retroguardia...
... d'avanguardia!Ha un sacco di buone ragioni.Io resto sulla carta.cvpvsevlRe: Retroguardia...
Concordo con te, resto anche io sulla carta!!!viva la cartaOggettivamente
...ha ragione in pieno.prezzi a saldoRe: Oggettivamente
Non capisco la generalizzazione: se ci sono lettori come kindle e nook che ti legano a formati di fruizione proprietari, ce ne sono altri che non lo fanno; è come per le app di apple: se non ti piace come le gestisce valle a comprare da un'altra parte.. Se non ti piace come amazon vende gli ebook, valli a comprare da chi ti concede maggiore libertà, oltre al fatto che puoi comunque caricare migliaia di libri gratuiti senza diritto d'autore.. Demonizzare il mezzo è sbagliatowesternRe: Oggettivamente
il problema non sei tu ma la massa...retRe: Oggettivamente
- Scritto da: western> Non capisco la generalizzazione: se ci sono> lettori come kindle e nook che ti legano a> formati di fruizione proprietari, ce ne sono> altri che non lo fanno; è come per le app di> apple: se non ti piace come le gestisce valle a> comprare da un'altra parte.. Se non ti piace come> amazon vende gli ebook, valli a comprare da chi> ti concede maggiore libertà, oltre al fatto che> puoi comunque caricare migliaia di libri gratuiti> senza diritto d'autore.. Demonizzare il mezzo è> sbagliatoMa questi altri mi forniscono gli stessi argomenti che offrono chi pretende di legare il lettore a sè?O un libro vale l'altro, un argomento vale l'altro? (sii più specifico)gino taveraRe: Oggettivamente
- Scritto da: prezzi a saldo> ...ha ragione in pieno.ha ragione ma che noiauna tecnologia che li va bene esiste? e lo dico da estimatore del software liberochi non ha niente da nascondere non deve preoccuparsi degli ebookkenshemoRe: Oggettivamente
Non è una questione di nascondere qualcosa, è la questione che se compro una cosa, un libro, e lo voglio prestare, per quale dannato motivo non lo posso fare?Per quale motivo un oggetto tecnologico deve ridurre i miei diriti di consumatore in maniera così draconiaca se confrontato con il corrispondente tradizionale?zaz zazRe: Oggettivamente
- Scritto da: zaz zaz> Non è una questione di nascondere qualcosa, è la> questione che se compro una cosa, un libro, e lo> voglio prestare, per quale dannato motivo non lo> posso> fare?Chi ti vieta di prestare il tuo kindle?pippORe: Oggettivamente
- Scritto da: zaz zaz> Non è una questione di nascondere qualcosa, è la> questione che se compro una cosa, un libro, e lo> voglio prestare, per quale dannato motivo non lo> posso> fare?Per un motivo che una persona razionale e onesta capisce al volo.> Per quale motivo un oggetto tecnologico deve> ridurre i miei diriti di consumatore in maniera> così draconiaca se confrontato con il> corrispondente> tradizionale?Perché dall'altro lato ti consente delle libertà che il corrispondente tradizionale non ti dà, come l'ubiquità: puoi avere il tuo libro contemporaneamente presente in più dispositivi/luoghi nello stesso momento. Oppure il vantaggio del peso dello spazio fisico occupato pari a zero. Oppure del fatto che se lo perdi o te lo rubano o ti si rovina, lo puoi riavere come nuovo senza pagare nulla.Preferisci non avere questi vantaggi e avere, invece, quello di poterlo prestare (e magari non vederlo più ritornare)? Comprati quello tradizionale.ruppoloRe: Oggettivamente
La cosa sbagliata è fare sempre e comunque di ogni erba un fascio, masturbazioni mentali. Il principio sarebbe corretto se tutti i libri cartacei fossero uguali, ma nemmeno questi lo sono. Inoltre, è profondamente sbagliato comparare un ebook a un libro di carta, medioevo.Gino PaninoRe: Oggettivamente
- Scritto da: zaz zaz> Non è una questione di nascondere qualcosa, è la> questione che se compro una cosa, un libro, e lo> voglio prestare, per quale dannato motivo non lo> posso> fare?> > Per quale motivo un oggetto tecnologico deve> ridurre i miei diriti di consumatore in maniera> così draconiaca se confrontato con il> corrispondente> tradizionale?nessuno ti toglie i diritti di consumare il libero, visto che sei un consumatorenon puoi invece rivenderlo o prestarlo, visto che non sei un editore o noleggiatoresemplice no?più o meno le stesse cose valgolo con la vecchia carta: hai proprietà fisica della "carta", ma non dell'opera in essa contenuta e relativi dirittiper il resto sono d'accordo con stallman per quanto riguarda il restare legati (fino a un certo punto) a tecnologie proprietarie... ma questo è fattore soggettivo (vedi i felici utenti apple)whne2xRe: Oggettivamente
> chi non ha niente da nascondere non deve> preoccuparsi degli ebookEcco qui, ecco perche' la vedo nera.Chi ha sale in zucca lo usi, parli, spieghi, intervenga!Se siamo in pochi dobbiamo essere piu' forti del marketing.SandroRe: Oggettivamente
il problema non è la tecnologia in se, ma la parte organica che la utilizza o meglio la sfrutta a discapito di altri.Gli ebook andrebbero benissimo se si comportassero esattamente come se dovessi acquistare un libro cartaceo (secondo molto più bello in ogni caso) in modo del tutto anonimo e, se ne ho voglia, poterlo prestare a chiunque, dovunque o anche regalarlo.Però la cupidigia XXXXXXXXX della parte organica del sistema rende tutto più complicato e forse pure pericoloso. Perciò Stallman ha pienamente ragione e per quanto mi riguarda rimango sulla carta.. . .Re: Oggettivamente
> Perciò Stallman ha pienamente ragione e per> quanto mi riguarda rimango sulla> carta.Quoto in pieno, comunque anche formati elettroniciliberi e documentati vanno bene, soprattutto perletture tecniche. ;-)Ci stanno accerchiando ma per il momento si puòancora scegliere!SandroRe: Oggettivamente
> Perciò Stallman ha pienamente ragione e per> quanto mi riguarda rimango sulla> carta.Quoto anche io. Rimango sulla carta perché tanto, cercando bene, mi è capitato ormai infinite volte di vedere delle versioni cartacee che costano meno dell'ebook o hanno lo stesso costo. Lo so, l'ebook è anche un gesto ecologico ma oltre un tot, quando ha prezzi francamente inspiegabili visto che non richiede costi di stampa (e la carta a quanto pare ha raggiunto costi di produzione alti) non sono disposto a farmi prendere in giro.Ace GentileRe: Oggettivamente
- Scritto da: . . .> il problema non è la tecnologia in se, ma la> parte organica che la utilizza o meglio la> sfrutta a discapito di> altri.> > Gli ebook andrebbero benissimo se si> comportassero esattamente come se dovessi> acquistare un libro cartaceo (secondo molto più> bello in ogni caso) in modo del tutto anonimoE che te frega di comprarlo in modo anonimo?> e,> se ne ho voglia, poterlo prestare a chiunque,Ti rispondo con le parole di pippO:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3185093&m=3186297#p3186297 Chi ti vieta di prestare il tuo kindle? > dovunque o anche> regalarlo.Regalarlo puoi benissimo farlo.> Però la cupidigia XXXXXXXXX della parte organica> del sistema rende tutto più complicato e forse> pure pericoloso.Non è cupidigia, è difesa dai ladri.> Perciò Stallman ha pienamente ragione e per> quanto mi riguarda rimango sulla> carta.Ottimo.ruppoloRe: Oggettivamente
- Scritto da: kenshemo> - Scritto da: prezzi a saldo> > ...ha ragione in pieno.> > ha ragione ma che noia> una tecnologia che li va bene esiste? e lo dico> da estimatore del software> libero> > chi non ha niente da nascondere non deve> preoccuparsi degli> ebookCon questa storia è possibile allegramente farselo mettere nel didietro, io non ho nulla da nascondere, ma se voglio poter prestare un libro lo faccio, se voglio leggere un libro che il mio rivenditore non vuole piu farmi leggere voglio poterlo fare.Oggi Amazon ha il potere di rimuovere dal tuo device un libro che tu hai comprato!Inoltre voglio poter leggere dove mi pare il libro che ho comprato, perchè non posso leggere un libro preso su IBS su kindle o ipad e viceversa?Mr. XRe: Oggettivamente
- Scritto da: Mr. X> - Scritto da: kenshemo> > - Scritto da: prezzi a saldo> > > ...ha ragione in pieno.> > > > ha ragione ma che noia> > una tecnologia che li va bene esiste? e lo dico> > da estimatore del software> > libero> > > > chi non ha niente da nascondere non deve> > preoccuparsi degli> > ebook> > Con questa storia è possibile allegramente> farselo mettere nel didietro, io non ho nulla da> nascondere, ma se voglio poter prestare un libro> lo faccio, se voglio leggere un libro che il mio> rivenditore non vuole piu farmi leggere voglio> poterlo> fare.> Oggi Amazon ha il potere di rimuovere dal tuo> device un libro che tu hai> comprato!> Inoltre voglio poter leggere dove mi pare il> libro che ho comprato, perchè non posso leggere> un libro preso su IBS su kindle o ipad e> viceversa?1) i libri comprati su amazon si possono prestare adesso è permesso anche se non so come non ho investigato2) amazon ha deciso che in tempi brevi il suo kindle supporterà l'epub con tanto di drm adobekenshemoRe: Oggettivamente
> chi non ha niente da nascondere non deve> preoccuparsi degli> ebookDove l'ho già sentita questa...?ah, già - da HITLER!!!mrk250Re: Oggettivamente
- Scritto da: prezzi a saldo> ...ha ragione in pieno.Però c'è il vantaggio di poter avere dietro intere biblioteche senza fastidi di DRM o altro... tra qualche anno sarà considerato diritto irrinunciabile, altro che pirateria!Funzsecondo me
se una coperta ha dimensioni fisse,quando la tiri per coprire una parte,ne scopri un'altrabertucciaRe: secondo me
- Scritto da: bertuccia> se una coperta ha dimensioni fisse,> quando la tiri per coprire una parte,> ne scopri un'altraehehehehh! Bel paragone!ruppoloRe: secondo me
Paragone noto da tempo: tra mettere tutti in carcere ed avere la certezza di aver incarcerato tutti i disonesti, o lasciare tutti fuori con la certezza di averla fatta fare franca a tutti i disonesti, fino a qualche anno fa la giurisprudenza delle democrazie liberali era sbilanciata verso la seconda ("meglio un ladro libero che un innocente in carcere").Ma si vede che anche le democrazie liberali stanno cambiando...SkywalkerRe: secondo me
- Scritto da: Skywalker> Ma si vede che anche le democrazie liberali> stanno cambiando...forse sta anche cambiando la percentuale tra ladri ed onesti :-)OsvyRe: secondo me
- Scritto da: Osvy> - Scritto da: Skywalker> > > Ma si vede che anche le democrazie liberali> > stanno cambiando...> > forse sta anche cambiando la percentuale tra> ladri ed onesti> :-)Sicuramente e' cambiata parecchio tra i parlamentari, rispetto a 150 anni fa quando venne composto il primo parlamento.panda rossaRe: secondo me
- Scritto da: Osvy> - Scritto da: Skywalker> > > Ma si vede che anche le democrazie liberali> > stanno cambiando...> > forse sta anche cambiando la percentuale tra> ladri ed onesti> :-)E quindi siccome oggi ci sono più ladri possiamo sparare agli onesti?Si vede che anche il sillogismo non è più quello aristotelico...SkywalkerRe: secondo me
davvero lo credi? sicuramente è cambiata la mentalità, ma gli omini son sempre gli stessi, dehhomo homini lupus, come nell'antica Roma così adessoleppoproStallman...
...ha ragione da vendere!!Ti vorrebbero tutti mettere in tasca dei "Tamagotchi" allestiti per farti spendere sempre altri soldi, fregarti delle statisctiche sui tuoi comporamenti privati, veicolare pubblicità. Oltre a non essere davvero sotto il tuo controllo e neppure del tutto tuoi. E te li dovresti anche comprare a caro prezzo!!Peccato, abbiamo ormai tecnologie S-T-UP-E-N-D-E per comunicare e i markettari le stanno trasformando in un XXXXXio per ciucciarti tempo e denaro. Sta a noi scegliere gli oggetti giusti e usarli con intelligenza, ma il sucXXXXX di robe tipo fessbuk purtroppo mi fa sperare male, troppa ignoranza.SandroRe: Stallman...
- Scritto da: Sandro> ...ha ragione da vendere!!Stallmann è come al solito "estremo", oltre al nero ed al bianco ci sono i grigi> Ti vorrebbero tutti mettere in tasca dei> "Tamagotchi" allestiti per farti spendere sempre> altri soldi, fregarti delle statisctiche sui tuoi> comporamenti privati, veicolare pubblicità. Oltre> a non essere davvero sotto il tuo controllo e> neppure del tutto tuoi. E te li dovresti anche> comprare a caro prezzo!!Si, però hai usato il verbo giusto: "vorrebbero". Quindi dipende anche da te...> Peccato, abbiamo ormai tecnologie S-T-UP-E-N-D-E> per comunicare e i markettari le stanno> trasformando in un XXXXXio per ciucciarti tempo e> denaro. Sta a noi scegliere gli oggetti giusti e> usarli con intelligenza, ma il sucXXXXX di robe> tipo fessbuk purtroppo mi fa sperare male, troppa> ignoranza.Diciamo che concordo, all'ingrosso. Personalmente (che non sono né iscritto, né uso FB) ritengo che lo "strumento" FB sia idoneo allo scopo che voleva perseguire,certo mi stupisco di una cosa: così come le comunità open/free (in senso lato) ci hanno dato strumenti software gratuiti/free,fare un "FB open" nel senso di uno strumento simile che però abbia regole di privacy (e di uso dei dati) meno furbettine (per capirsi: no profilazioni, no uso pubblicitario ecc.)? Per la verità credo che ci siano già (non sono un utilizzatore di queste cose, non posso essere più preciso)? forse troppo poco pubblicizzate e considerate? beh, datevi da fare no? ciaoOsvyRe: Stallman...
- Scritto da: Osvy> Si, però hai usato il verbo giusto: "vorrebbero".> Quindi dipende anche da te...E anche da me eh, anche io sono soggetto alle tentazioni e di sicuro in modo più o meno cosciente l'ho "preso in tasca" tante volte cedendo alle lusinghe delle pubblicità ;-)OsvyRe: Stallman...
> Diciamo che concordo, all'ingrosso. Personalmente> (che non sono né iscritto, né uso FB) ritengo che> lo "strumento" FB sia idoneo allo scopo che> voleva> perseguire,> certo mi stupisco di una cosa: così come le> comunità open/free (in senso lato) ci hanno dato> strumenti software> gratuiti/free,> fare un "FB open" nel senso di uno strumento> simile che però abbia regole di privacy (e di uso> dei dati) meno furbettine (per capirsi: no> profilazioni, no uso pubblicitario ecc.)? Per la> verità credo che ci siano già (non sono un> utilizzatore di queste cose, non posso essere più> preciso)? forse troppo poco pubblicizzate e> considerate? beh, datevi da fare no?> ciaola risposta è semplice: per tenere in piedi tutto l'ambardabamm server etc. etc. servono soldini, tanti soldini. La difficoltà non è tanto nello scrivere una piattaforma php per far girare un simil faccialibro ma nel far girare tutta la ferraglia che serve al funzionamento.Per far funzionare la ferraglia purtroppo servono soldi: chi deve metterceli ? come ? e perché ?Una soluzione possono essere le aziende che pagano per mettere la pubblicità, oppure gli utenti che si abbonano. La soluzione: "pasto gratis" non è contemplata.shevathasRe: Stallman...
> Una soluzione possono essere le aziende che> pagano per mettere la pubblicità, oppure gli> utenti che si abbonano. La soluzione: "pasto> gratis" non è contemplata.Non sono abbastanza esperto per fare stime di fattibilità,bisognerebbe che:1) I dati venissero sempre crittati (Upload) e decrittati (download) al momento della navigazione.2) scambio automatico delle chiavi pubbliche tra amnici previa autorizzazione, magari piu' livelli di chiavi: per amici stretti parenti colleghi conoscenti ecc e tag dei contenuti crittati con le corrispondenti chiavi private rigorosamente segretate nel dispositivo personale degli utenti.3) il tutto dovrebbe sostenersi solo con pubblicità generica sulle pagine e/o qualche messaggio pubblicitario stile email gratuite.Qualche idea buttata li' non sono pero' in grado di fare valutazioniserie.SandroRe: Stallman...
Ma quanto vuoi che costino un paio di server rispetto a tutta la catena di stampa-distribuzione-esposizione-resi-smaltimento della vendita dei libri?Una frazione irrisoria.FunzRe: Stallman...
> Perfetto, l'avevo pensato anche io. Allora> (ipotizzo da ignorante della materia) pensare ad> una piattaforma "distribuita"? Una> "compartimentazione" dei dati? un po' qua, un po'> là..due difetti: non avresti alcuna garanzia di continuità sulla disponibilità dei dati, cosa succede se giovanni, che gentilmente ha messo a disposizione il suo PC per ospitare i tuoi messaggi, lo spegne ? gli si spacca l'hard disk ? per avere ragionevoli garanzie di continuità dovresti duplicare i dati su molti server, con le rogne del caso legate alla propagazione degli aggiornamenti.Secondariamente ci sarebbe il rischio che qualche "grossa multinazionale bastarda" cercasse di entrare nella rete per acchiappare i dati degli utenti. Servirebbe un modo per certificare chi mette a disposizione lo spazio e la banda. Una gestione di servizi di quel tipo completamente distribuita la vedo, dal punto di vista tecnico, molto in salita.shevathasRe: Stallman...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Stallman...
- Scritto da: shevathas> La soluzione: "pasto gratis" non è contemplata.Triste ma vero... e quando sembra esserlo, casualmente, ti ritrovi poi sempre con quel certo bruciorino là dove non batte il sole...SkyRe: Stallman...
Esiste già qualcosa ma non ricordo il nome ma ad ogni modo... a che servirebbe? A) non reggerebbe MINIMAMENTE la concorrenza di FB & C.... specie dopo anni che ormai FB è in giro e ha permeato (inquinato?) ogni angolo del pianeta e della vita delle persone B) esistono da anni miriadi di modi per comunicare con chi vuoi, conosciuto o sconosciuto che sia senza dare i tuoi dati o far sapere i fatti tuoi... senza andare tanto lontano... QUI!ciccio quanta cicciaRe: Stallman...
- Scritto da: ciccio quanta ciccia> Esiste già qualcosa ma non ricordo il nome ma adDiaspora?https://joindiaspora.com/Funziona anche se le funzioni sono ancora un po' troppo limitate e infatti e' in versione alpha....> ogni modo... a che servirebbe? A) non reggerebbe> MINIMAMENTE la concorrenza di FB & C.... specie> dopo anni che ormai FB è in giro e ha permeato> (inquinato?) ogni angolo del pianeta e della vita> delle persone B)[..]Questi ragionamenti, anche se sul momento possono sembrare sensati, in informatica, sul web, si sono viste molte idee che hanno preso piede in breve dal nulla...non si sa mai, e' possibile che un'innovazione possa rivelarsi virale ed essere finanziata. Non certo nel paesello italico.In mancanza dello strumento giusto comunque meglio evitare di farsi vampirizzare.Sandroper andare sul sicuro...
... anzi, come si dice, "per non saper né leggere né scrivere", non leggo più un libro da 10 anni (rotfl)il solito bene informatoRe: per andare sul sicuro...
- Scritto da: il solito bene informato> ... anzi, come si dice, "per non saper né leggere> né scrivere", non leggo più un libro da 10 anni> (rotfl)un po' come me che per non avere problemi me lo sono tagliato... ;-)battute a parte, potrei purtroppo fare parte della tua schiera :-(me ne dolgo parecchio, una volta compravo e non leggevo,adesso almeno ho capito e faccio proprio a meno di comprare :-(però quando riuscivo ad avere tempo per leggere, talvolta era davvero belloOsvyRe: per andare sul sicuro...
Io senza leggere, davvero, non potrei stare... è come l'ossigeno: non avere un libro da leggere mi dà una sensazione di soffocamento.A volte (se/quando mi ricordo di comprarli) leggo libri nuovi, altre volte invece, grazie alla mia memoria di m&rda, rileggo quelli che ho. :DNonostante tutto non sono ancora riuscito a trovare un "punto d'accordo" fra me e gli e-book... ma lì è colpa mia e, forse, del fatto che leggo bene o male da oltre 40 anni.SkyCome il software
Stanno cercando di attuare la stessa tattica che ha permesso alle software house (solo alcune...) di diventare ricche sfondate. Un software non lo si compra, si acquista una licenza d'uso; con tutte le limitazioni che il venditore può imporre e i risultati si vedono.Il tutto per soddisfare l'ingordigia infinita di soldi dei commerciali!Bella fregatura!red seaRe: Come il software
- Scritto da: red sea> Stanno cercando di attuare la stessa tattica che> ha permesso alle software house (solo alcune...)> di diventare ricche sfondate. Un software non lo> si compra,Ma anche si, se hai i soldi. Li hai? Vuoi spendere, che so, 20 miliardi di euro per avere Microsoft Office?ruppoloRe: Come il software
Come al solito spari senza prima accendere.Dell'oggetto hai piena proprietà.Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla legge.ruppolospar aidiouncle sRe: Come il software
- Scritto da: ruppolospar aidiouncle s> Come al solito spari senza prima accendere.> Dell'oggetto hai piena proprietà.> Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla> legge.No, in questo caso Ruppolo ha espresso il concetto giusto.Anche Microsoft talvolta "compra" il software, nel senso che acquista la società che lo produce. Se tu vuoi puoi "comprare" il software,immagino che normalmente convenga solo acquistare la licenza... ;-)A proposito, nell'occasione, anche se OT. Ho scoperto che non esistono solo OpenOffice ed il fork LibreOffice. Pare che una occhiatina potrebbe meritare anche la suite Lotus Simphony di IBM, gratuita e disponibile per Win, Mac e Linux. Non so dirvi altro al momento, ho solo letto un post.ciaoOsvyRe: Come il software
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: red sea> > Stanno cercando di attuare la stessa tattica che> > ha permesso alle software house (solo alcune...)> > di diventare ricche sfondate. Un software non lo> > si compra,> > Ma anche si, se hai i soldi. Li hai? Vuoi> spendere, che so, 20 miliardi di euro per avere> Microsoft> Office?Voglio leggere "Il cimitero di Praga". Quanto costa Umberto Eco? (rotfl)Certo che oggi ti sei fatto di roba migliore del solito (rotfl)FunzRe: Come il software
- Scritto da: Funz> - Scritto da: ruppolo> > Ma anche si, se hai i soldi. Li hai? Vuoi> > spendere, che so, 20 miliardi di euro per avere> > Microsoft> > Office?> > Voglio leggere "Il cimitero di Praga". Quanto> costa Umberto Eco?> (rotfl)Più di Siffredi, meno di Vasco... :DpippOPiena proprietà?
Di un libro cartaceo comprato non si ha "piena proprietà".Non si può portarlo in tipografia, stamparne 100 mila copie e venderle, ad esempio.Sarebbe ora di piantarla di fare disinformazione!ruppoloRe: Piena proprietà?
Come al solito spari senza prima accendere.Dell'oggetto hai piena proprietà.Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla legge.ruppolospar aidiouncle sRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolospar aidiouncle s> Come al solito spari senza prima accendere.> Dell'oggetto hai piena proprietà.> Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla> legge.Ma quale uso?Vendere non è usare!ruppoloRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: ruppolospar aidiouncle s> > Come al solito spari senza prima accendere.> > Dell'oggetto hai piena proprietà.> > Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla> > legge.> > Ma quale uso?> > Vendere non è usare!Ti ha mai detto qualcuno qui dentro che vuole vendere? Parli da solo.ShibaRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: ruppolospar aidiouncle s> > Come al solito spari senza prima accendere.> > Dell'oggetto hai piena proprietà.> > Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla> > legge.> > Ma quale uso?Il bookcrossing, ad esempio.http://it.wikipedia.org/wiki/BookCrossing-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 10 giugno 2011 03.45-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: ruppolospar aidiouncle s> > Come al solito spari senza prima accendere.> > Dell'oggetto hai piena proprietà.> > Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla> > legge.> > Ma quale uso?> > Vendere non è usare!Ehm... qui ti va contro anche la lingua italiana.:-*GuybrushRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: ruppolospar aidiouncle s> > Come al solito spari senza prima accendere.> > Dell'oggetto hai piena proprietà.> > Dell'uso che ne fai ne rispondi di fronte alla> > legge.> Ma quale uso?> Vendere non è usare!no?http://www.google.com/search?q=uso+vendita&ie=utf-8&oe=utf-8E che cosa è?NON rispondete a questoè chiaro che è un troll.AlessandroxRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> Di un libro cartaceo comprato non si ha "piena> proprietà".> Non si può portarlo in tipografia, stamparne 100> mila copie e venderle, ad> esempio.> > Sarebbe ora di piantarla di fare disinformazione!Sarebbe anche ora che tu la piantassi di dire stupidagginiMr. XRe: Piena proprietà?
Ah. Quindi non ho piena proprietà del libro che ho sul comodino? In che senso? Che se l'editore o l'autore decide che lo vuole ritirare dal mercato entra a casa mia e me lo prende? O che se lo straccio , lo rovino o altro, il proprietario mi querela per danneggiamento? E se non ne ho la piena proprietà, rischio di essere processato per appropriazione indebita qualora non lo volessi restituire a colui che ne ha la piena proprietà?zaz zazRe: Piena proprietà?
- Scritto da: zaz zaz> Ah. Quindi non ho piena proprietà del libro che> ho sul comodino? In che senso? Che se l'editore o> l'autore decide che lo vuole ritirare dal mercato> entra a casa mia e me lo prende? O che se lo> straccio , lo rovino o altro, il proprietario mi> querela per danneggiamento?> hai la piena proprietà della carta, non hai la piena proprietà di quanto c'è scritto sopra. Puoi usarlo per accendere il caminetto o farne coriandoli. Non puoi usarlo per portarlo in copisteria e farne 100.000 copie da regalare al mondo.shevathasRe: Piena proprietà?
- Scritto da: shevathas> - Scritto da: zaz zaz> > Ah. Quindi non ho piena proprietà del libro che> > ho sul comodino? In che senso? Che se l'editore> o> > l'autore decide che lo vuole ritirare dal> mercato> > entra a casa mia e me lo prende? O che se lo> > straccio , lo rovino o altro, il proprietario mi> > querela per danneggiamento?> > > hai la piena proprietà della carta, non hai la> piena proprietà di quanto c'è scritto sopra. Puoi> usarlo per accendere il caminetto o farne> coriandoli. Non puoi usarlo per portarlo in> copisteria e farne 100.000 copie da regalare al> mondo.Se passi tutto all'ocr e poi lo condividi fai prima.... :-)FindiRe: Piena proprietà?
Lo posso prestare? Regalare? Vendere?zaz zazRe: Piena proprietà?
- Scritto da: shevathas> - Scritto da: zaz zaz> > Ah. Quindi non ho piena proprietà del libro che> > ho sul comodino? In che senso? Che se l'editore> o> > l'autore decide che lo vuole ritirare dal> mercato> > entra a casa mia e me lo prende? O che se lo> > straccio , lo rovino o altro, il proprietario mi> > querela per danneggiamento?> > > hai la piena proprietà della carta, non hai la> piena proprietà di quanto c'è scritto sopra. Puoi> usarlo per accendere il caminetto o farne> coriandoli. Non puoi usarlo per portarlo in> copisteria e farne 100.000 copie da regalare al> mondo.Però posso tranquillamente rivenderlo, scambiarlo, regalarlo, con un ebook protetto questo me lo scordo!Mr. XRe: Piena proprietà?
- Scritto da: shevathas> hai la piena proprietà della carta, non hai la> piena proprietà di quanto c'è scritto sopra. Puoi> usarlo per accendere il caminetto o farne> coriandoli. Non puoi usarlo per portarlo in> copisteria e farne 100.000 copie da regalare al> mondo.Si che posso se sono trascorsi 70 anni dalla morte dell'autore.Voglio vedere chi mi impedisce di dare alle stampe 100.000 copie dei Promessi Sposi.panda rossaRe: Piena proprietà?
Hai piena proprieta' dell'oggetto fisico.Non hai piena proprieta' dell'opera (oggetto immateriale che sta memorizzato sull'oggetto fisico, oggetto che nella sua immaterialita' e' informazione, informazione descritta dalla collocazione delle particelle di inchiostro sulla carta).Essendo proprietario dell'oggetto fisico puoi prestarlo, bruciarlo, XXXXXXrci sopra, usarlo per fare barchette di carta. Non essendo proprietario dell'opera non puoi fotocopiarlo, trascriverlo e metterne il testo in rete, declamarlo leggendolo ad alta voce in un luogo pubblico.Con un eBook e' esattamente lo stesso.Sei proprietario del tuo lettore, puoi usarlo come fermaporta o come deterrente da lancio quando alla domenica mattina ti citofonano i testimoni di Geova.Non sei proprietario dell'opera immateriale che c'e' memorizzata sopra, non puoi copiarla, metterla in rete, ...E' esattamente la stessa cosa.A.Pinco PallinoRe: Piena proprietà?
Infatti stiamo dicendo la stessa cosa.ruppoloRe: Piena proprietà?
- Scritto da: zaz zaz> Ah. Quindi non ho piena proprietà del libro che> ho sul comodino? In che senso?Hai qualche difficoltà di comprendonio?Il senso l'ho scritto in modo chiaro!> E se non ne ho la piena proprietà, rischio di> essere processato per appropriazione indebita> qualora non lo volessi restituire a colui che ne> ha la piena> proprietà?In questo caso no, visto che la licenza d'uso non ha scadenza.ruppoloRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: zaz zaz> > Ah. Quindi non ho piena proprietà del libro che> > ho sul comodino? In che senso?> > Hai qualche difficoltà di comprendonio?> Il senso l'ho scritto in modo chiaro!> > > E se non ne ho la piena proprietà, rischio di> > essere processato per appropriazione indebita> > qualora non lo volessi restituire a colui che ne> > ha la piena> > proprietà?> > In questo caso no, visto che la licenza d'uso non> ha> scadenza.1) I libri non hanno licenza d'uso.2) Qualunque contratto che preveda clausole che pongano limiti ad una sola delle due parti deve prevedere la doppia firma del contraente, ai sensi dell'articolo 1469bis del codice civile. In mancanza dello spazio di apposizione, l'intero contratto (non solo le clausole vessatorie) è nullo. In presenza dello spazio ma in mancanza doppia firma, le sole clausole vessatorie si intendono non accettate e pertanto non vanno rispettate. Solo in questo caso (presenza dello spazio ma mancanza dell'apposizione da parte del consumatore delle due firme), e limitatamente alle clausole non vessatorie, il contratto si intende comunque legalmente valido nelle parti rimanenti (quindi non nelle clausole vessatorie) a partire dal momento del primo (o unico) pagamento dal consumatore al venditore.Questo non inficia in nessun caso gli altri diritti del consumatore, tra cui, ad esempio, il diritto di reXXXXX per i beni e servizi acquistati fuori dai locali commerciali.Il diritto di reXXXXX si applica a tutti i libri (anche se sigillati), nonché ai software e audiovisivi che il venditore non ha consegnato incellophanati (mentre non si applica a quelli incellophanati che il consumatore ha aperto). E' comunque tutta da dimostrare (a cura del venditore) la presenza del cellophane nei video on demand e nei giochi acquistati su steam e simili, quindi fino a prova contraria (che deve fornire il venditore) anche i film visti on demand sui siti dei videotecari sono assolutamente soggetti al diritto di reXXXXX (non essendo stati consegnati incellophanati) entro 7 giorni dal ricevimento.Per inciso, anche le videoteche che tramite il distributore (quindi fuori dal locale) vi consegnassero un DVD non incellophanato (o incellophanato dalla videoteca stessa: il sigillo è valido solo se apposto dal produttore), sono soggette al diritto di reXXXXX.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 10 giugno 2011 04.04-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: Piena proprietà?
Per un libro cartaceo vale la "Exhaustion of Rights", per un file no. E non vale solo perché alcuni anni fa, nella più totale indifferenza generale, la Commissione Europea ed il Parlamento Europeo hanno votato questa modifica per i "beni digitali". Prima anche per il file valeva l'Exhaustion of Rights.Quindi è corretto dire che per QUELLO SPECIFICO LIBRO ne hai la piena proprietà, come ce l'hai della TUA BMW Z3, o della Villetta che hai appena comprato. Mentre non ce l'hai per lo specifico ebook.Neanche un'auto puoi duplicarla e vendere la copia (Brevetti, Copyright e Trademark), nemmeno di una casa lo puoi fare (Copyright sul progetto dell'Architetto) almeno fino a che non saranno scaduti tutti i brevetti ed i copyrights. Ma voglio vedere BMW che viene casa tua e ti ritira l'auto che ti ha venduto perché lei non aveva pagato un Brevetto o che ti impedisce di rivenderla, prestarla, modificarla, smontarla, studiarla, lasciarla in eredità e persino distruggerla. Al limite sarà la Motorizzazione Civile, ma non certo BMW, che potrà decidere di non lasciarmi più circolare per motivi di sicurezza mia e degli altri sulla pubblica via (ma potrò sempre farlo nel mio cortile).Concordo.Sarebbe ora di piantarla di fare disinformazione.Di un libro cartaceo, una volta pagato, vigente la Exhaustion of Rights, ne hai la piena proprietà. Di un ebook no.SkywalkerRe: Piena proprietà?
Molto interessante, grazie.SandroRe: Piena proprietà?
- Scritto da: Skywalker> Di un libro cartaceo, una volta pagato, vigente> la Exhaustion of Rights, ne hai la piena> proprietà. Di un ebook> no.Bello schifo, grazie della delucidazione.Resta solo la disobbedienza civile, e votare qualcuno che si impegni a portare avanti questi argomenti a livello internazionale.FunzRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> Di un libro cartaceo comprato non si ha "piena> proprietà".> Non si può portarlo in tipografia, stamparne 100> mila copie e venderle, ad> esempio.Allora, visto che non diventa mio, non lo compro. Lo scarico: tanto, non è mio in entrambi i casi, giusto? Mi limito solo a leggerlo.uno qualsiasiRe: Piena proprietà?
- Scritto da: uno qualsiasi> Allora, visto che non diventa mio, non lo compro.> Lo scarico: tanto, non è mio in entrambi i casi,> giusto? Mi limito solo a leggerlo.Non c'è bisogno di scaricarlo, basta leggerlo online. :)Luco, giudice di linea mancatoRe: Piena proprietà?
Ruppolo... Io un libro cartaceo lo posso rivendere una volta letto. Si può fare lo stesso con l'eBook di Kindle?az NockRe: Piena proprietà?
- Scritto da: az Nock> Ruppolo... Io un libro cartaceo lo posso> rivendere una volta letto. Si può fare lo stesso> con l'eBook di> Kindle?Ruppolata: puoi vendere il Kindle, quindi che problema c'è? :pFunzRe: Piena proprietà?
- Scritto da: ruppolo> Di un libro cartaceo comprato non si ha "piena> proprietà".> Non si può portarlo in tipografia, stamparne 100> mila copie e venderle, ad> esempio.> > Sarebbe ora di piantarla di fare disinformazione!Puoi vendere un oggetto usato? (Automobile, libro...)Puoi vendere un software originale usato? (In certi casi NO, perché è conXXXXX "in licenza".)Ecco una differenza.Non so come sia per gli e-book, ma se la concessione in licenza non prevede la possibilità di rivendere il bene originale, rispetto ad un libro materiale non è una differenza da poco.In un'altra risposta dicevi che non c'è problema a fornire i propri dati nell'effettuare un acquisto, ma il problema a mio parere c'è: stai comprando un libro, non sposando l'editore.La fornitura di dati identificativi è superflua e non necessaria allo scopo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 giugno 2011 00.58-----------------------------------------------------------UbuntoRe: Piena proprietà?
Che differenza c'e' tra un libro ed il contenuto di un libro? cosa puoi fare se sei proprietario dell'uno e dell'altro? ottimo tema per le elementari, argomento un po' debole per trollare.vuotoCome per la musica...
Ho smesso di comprare CD quando mi sono trovato DRM e ho iniziato a comprarla online quando li hanno tolti, ora sto comprando solo ePub senza DRM.Teo_Non ci voleva Stalmann
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Non ci voleva Stalmann
- Scritto da: unaDuraLezione> Bastava leggere uno qualunque dei miei commenti> su Kindle/Ebook/editoria digitale in generale qui> su PI.Solo che tu non conti niente e non ti si fila nessuno. Neanche gli altri che postano su PI come il sottoscritto contano di più.Nel frattempo Kindle ha avuto un grosso sucXXXXX. Se continua così diventerà sempre più difficile trovare sul mercato alternative libere.Saranno i consumatori a decidere la libertà che avranno in futuro e per adesso stanno scegliendo il peggio.Non so se è per ignoranza o pigrizia mentale, ma almeno qualcuno che cerca di dargli una sveglia di tanto in tanto c'èguastRe: Non ci voleva Stalmann
Sarebbe bello sapere quanti di quelli che hanno un ereader sono a conoscenza delle limitazioni connesse.ciccio quanta cicciaRe: Non ci voleva Stalmann
- Scritto da: ciccio quanta ciccia> Sarebbe bello sapere quanti di quelli che hanno> un ereader sono a conoscenza delle limitazioni> connesse.Trattandosi spesso di "letteratura usa e getta" non gli importa molto: si tratta di libri (come gli Harmony) usa e getta.Letto una volta si consegna allo scatolone della soffitta.GTGuybrushRe: Non ci voleva Stalmann
Basterebbe che la gente anziché pensare ebook = Kindle, o peggio ancora ebook = tablet, per fare già un grosso passo avanti.JosaFatRe: Non ci voleva Stalmann
- Scritto da: guast> - Scritto da: unaDuraLezione> > Bastava leggere uno qualunque dei miei commenti> > su Kindle/Ebook/editoria digitale in generale> qui> > su PI.> > Solo che tu non conti niente e non ti si fila> nessuno. Neanche gli altri che postano su PI come> il sottoscritto contano di> più.> > Nel frattempo Kindle ha avuto un grosso sucXXXXX.> Se continua così diventerà sempre più difficile> trovare sul mercato alternative> libere.> Saranno i consumatori a decidere la libertà che> avranno in futuro e per adesso stanno scegliendo> il> peggio.> Non so se è per ignoranza o pigrizia mentale, ma> almeno qualcuno che cerca di dargli una sveglia> di tanto in tanto> c'èIl sucXXXXX legato al Kindle è semplicemente dovuto al costo di molto inferiore rispetto ai concorrenti. Se la Sony invece di vendere il suo a 250 lo vende a 150, solo per il "marchio" che rappresenta Sony, la gente lo comprerebbe più facilmente del KindleRoss86Re: Non ci voleva Stalmann
> Il sucXXXXX legato al Kindle è semplicemente> dovuto al costo di molto inferiore rispetto ai> concorrenti. Se la Sony invece di vendere il suo> a 250 lo vende a 150, solo per il "marchio" che> rappresenta Sony, la gente lo comprerebbe più> facilmente del> KindleTi sei dimenticato i cinesi (Hanlin e cloni vari) che sono più economici e più liberi.Inoltre con Kindle quello che non spendi in lettore lo spendi in libri.guastRe: Non ci voleva Stalmann
- Scritto da: unaDuraLezione> Bastava leggere uno qualunque dei miei commenti> su Kindle/Ebook/editoria digitale in generale qui> su> PI.> Da un anno a questa parte ripeto esattamente le> stesse> cose.> Stalmann è solo un copione e arriva pure tardi.> Ma lui è bla bla bla per cui... POFF articoloni> osannanti> ovunque.> Fine della rosicata.Ma tu chi sei? il Sig. Afungo Nuvoletta? :pFunzMa vah...
"quanto dalle scelte degli editori che cercano di mantenere il controllo sulle singole copie vendute"...O se io invece credevo che gli editori pubblicassero per hobby!... :-)Battute (e logica, perché quella degli editori è una semplice ferrea logica) a parte, posto che è logico che ci sia chi vuole guadagnare,il problema è un altro, ed è la DURATA del diritto di autore.C'è un tizio che sta facendo una legge di iniziativa popolare per trasferire qualche scrivania ministeriale dalle sue parti... possibile che non si riesca a fare qualcosa di simile nei confronti del diritto d'autore?Se non altro per smascherare chi ci sta e chi no... (son curioso di vedere per es. l'UE, o gli USA, dove stanno...). ciaoOsvyRe: Ma vah...
- Scritto da: Osvy> C'è un tizio che sta facendo una legge di> iniziativa popolare per trasferire qualche> scrivania ministeriale dalle sue parti...> possibile che non si riesca a fare qualcosa di> simile nei confronti del diritto> d'autore?Il tizio in questione ha un'enorme vantaggio: non sa leggere :DpippORe: Ma vah...
- Scritto da: pippO> - Scritto da: Osvy> > C'è un tizio che sta facendo una legge di> > iniziativa popolare per trasferire qualche> > scrivania ministeriale dalle sue parti...> > possibile che non si riesca a fare qualcosa di> > simile nei confronti del diritto> > d'autore?> Il tizio in questione ha un'enorme vantaggio: non> sa leggere> :DAHAHHAHAH :)Ti consegno il premio Laughing Out Loud della settimana :)bubbaRe: Ma vah...
- Scritto da: Osvy> il problema è un altro, ed è la DURATA del> diritto di autore.> possibile che non si riesca a fare qualcosa di> simile nei confronti del diritto> d'autore?La durata del Diritto d'Autore è sancita in un Trattato Internazionale (Convenzione di Berna) che è richiesto come requisito minimo da un altro Trattato Internazionale (TRIPS) che deve essere obbligatoriamente adottato pena essere esclusi da una tutta una serie di altri trattati sul commercio (WTO) in cui le decisioni devono avvenire per consenso in riunioni non pubbliche tra i rappresentanti di governo di (ormai) tutti i paese del mondo. Mentre è stato facile costringere i nuovi arrivati ad accettare tutte le condizioni poste inizialmente da un piccolo gruppo, diventa oggi molto difficile modificare quelle stesse condizioni perché il gruppo è molto più ampio.Ed essendo i trattati che ci legano al WTO del tipo "O tutto o niente", per decidere unilateralmente di abbassare la durata del copyright a 5 anni, devo anche uscire da tutti gli altri trattati, esponendomi ad una facile ritorsione senza conseguenze anche da uno solo degli altri paesi.E' un po' come uscire da una NATO in cui la partecipazione alle missioni di "pace" fosse obbligatoria: magari non sarei costretto a sganciare le mie bombe sul un ipotetico nuovo Iraq, ma a quel punto qualunque altro stato di questa ipotetica NATO "a patto d'acciaio" potrebbe tranquillamente bombardarmi senza temere nessun'altra reazione.Se poi sei Europeo è ancora peggio, perché il tutto è anche blindato nelle Direttive Europee, che possono essere cambiate solo a livello Europeo. Nell'Unione europea non esiste l'istituto del referendum abrogativo né può chiedersi alla Corte di Giustizia la disapplicazione di una direttiva in uno Stato membro perché questa confligge con la sua Costituzione.E se posso cercare di scegliermi i membri del Parlamento Europeo, quelli della Commissione sono scelti dai Governi dei singoli paesi: Rappresentanti indiretti di una Rappresentanza indiretta. E se non lo sai le leggi in Europa sono proposte dalla Commissione e ratificate dal Parlamento, che può rigettarle in prima lettura con la maggioranza dei presenti, ma in seconda lettura ha bisogno della maggioranza degli eletti.Inoltre, se sei Italiano sei fregato: l'Art.75 della Costituzione esplicita che il Referendum Abrogativo non può essere indetto per "le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali". E quelli di cui sopra sono tutti trattati internazionali.In soldoni allungare la durata non è un problema, perché tutti i trattati di cui sopra parlano di "minimo". Accorciare richiede di intervenire conterporaneamente e sinergicamente su almeno tre trattati internazionali (Berna, WTO e Europa) ed a cascata sulle legislazioni nazionali.Negli anni in cui dormivamo, hanno studiato a fondo come blindare il tutto ben bene. Ho risposto alla tua domanda?SkywalkerRe: Ma vah...
Che dire, grazie di nuovo, a leggere commenti come questo sembra di tornare ai vecchi tempi di PI, quando c'era un sacco di gente interessante e i troll-fanboy-bimbiminkia erano in minoranza.SandroRe: Ma vah...
- Scritto da: Sandro> Che dire, grazie di nuovo, a leggere commenti> come questo sembra di tornare ai vecchi tempi di> PI, quando c'era un sacco di gente interessante e> i troll-fanboy-bimbiminkia erano in minoranza.Davvero. Mi viene solo un dubbio: non è che Skywalker (che non conosco) è in questo momento, purtroppo per lui, disoccupato? ;-)Perché ce ne vuole di tempo per scrivere tutta questa roba :-) ciaoOsvyRe: Ma vah...
- Scritto da: Skywalker> - Scritto da: Osvy> > il problema è un altro, ed è la DURATA del> > diritto di autore.> > > possibile che non si riesca a fare qualcosa di> > simile nei confronti del diritto> > d'autore?> > La durata del Diritto d'Autore è sancita in un> Trattato Internazionale (Convenzione di Berna)> che è richiesto come requisito minimo da un altro> Trattato Internazionale (TRIPS) che deve essere> obbligatoriamente adottato pena essere esclusi da> una tutta una serie di altri trattati sul> commercio (WTO) in cui le decisioni devono> avvenire per consenso in riunioni non pubbliche> tra i rappresentanti di governo di (ormai) tutti> i paese del mondo.> (eccecc)Teoricamente e' tutto abbastanza vero. MA DIMENTICHI una cosa fondamentale: l'azzeccagarbuglismo con velocita' di tartaruga e la creativita' italica dei suddetti azzeccagarbugli.Ricordo un solo esempio : il caso "europa7" ...gli avvocati e i legislatori sono riusciti a tracheggiare per VENTI ANNI, sinche' poi non hanno normalizzato e svuotato la questione ,tra gasparri e romani.questo nonostante tar, consiglio di stato, corte di giustizia europea e altri organi vari. Credo mancasse solo la corte europea dei diritti dell'uomo :) Se si vuole, TRACHEGGIARE SI PUO'. E il fattore TEMPO, nel mentre, puo' cambiare politiche di partiti e governi. E svuotare di senso le eventuali ipotetiche multe e rimbrotti europei e internazionali.bubbaRe: Ma vah...
PS: ho scritto VENTI ma volevo dire DIECI annibubbaRe: Ma vah...
- Scritto da: bubba> - Scritto da: Skywalker> > - Scritto da: Osvy> > > il problema è un altro, ed è la DURATA del> > > diritto di autore.> > > > > possibile che non si riesca a fare qualcosa di> > > simile nei confronti del diritto> > > d'autore?> > > > La durata del Diritto d'Autore è sancita in un> > Trattato Internazionale (Convenzione di Berna)> > che è richiesto come requisito minimo da un> altro> > Trattato Internazionale (TRIPS) che deve essere> > obbligatoriamente adottato pena essere esclusi> da> > una tutta una serie di altri trattati sul> > commercio (WTO) in cui le decisioni devono> > avvenire per consenso in riunioni non pubbliche> > tra i rappresentanti di governo di (ormai) tutti> > i paese del mondo.> > > (eccecc)> Teoricamente e' tutto abbastanza vero. MA> DIMENTICHI una cosa fondamentale:> l'azzeccagarbuglismo con velocita' di tartaruga e> la creativita' italica dei suddetti> azzeccagarbugli.> Ricordo un solo esempio : il caso "europa7"> ...gli avvocati e i legislatori sono riusciti a> tracheggiare per VENTI ANNI, sinche' poi non> hanno normalizzato e svuotato la questione ,tra> gasparri e> romani.> Dimentichi un dettaglio: sono trattati internazionali; i marines ti arrivano in casa in 10 minuti, poi puoi provare a convincerli... ;)pippORe: Ma vah...
- Scritto da: bubba> Ricordo un solo esempio : il caso "europa7"> ...gli avvocati e i legislatori sono riusciti a> tracheggiare per VENTI ANNI, sinche' poi non> hanno normalizzato e svuotato la questione ,tra> gasparri e romani.Un caso davvero vergognoso.. esempio clamoroso di giustizia negata.OsvyRe: Ma vah...
- Scritto da: Skywalker> - Scritto da: Osvy> > il problema è un altro, ed è la DURATA del> > diritto di autore.> > > possibile che non si riesca a fare qualcosa di> > simile nei confronti del diritto> > d'autore?> > La durata del Diritto d'Autore è sancita in un> Trattato Internazionale (Convenzione di Berna)> che è richiesto come requisito minimo da un altro> Trattato Internazionale (TRIPS) che deve essere> obbligatoriamente adottato pena essere esclusi da> una tutta una serie di altri trattati sul> commercio (WTO) in cui le decisioni devono> avvenire per consenso in riunioni non pubbliche> tra i rappresentanti di governo di (ormai) tutti> i paese del mondo.> > > Mentre è stato facile costringere i nuovi> arrivati ad accettare tutte le condizioni poste> inizialmente da un piccolo gruppo, diventa oggi> molto difficile modificare quelle stesse> condizioni perché il gruppo è molto più> ampio.> > Ed essendo i trattati che ci legano al WTO del> tipo "O tutto o niente", per decidere> unilateralmente di abbassare la durata del> copyright a 5 anni, devo anche uscire da tutti> gli altri trattati, esponendomi ad una facile> ritorsione senza conseguenze anche da uno solo> degli altri> paesi.> E' un po' come uscire da una NATO in cui la> partecipazione alle missioni di "pace" fosse> obbligatoria: magari non sarei costretto a> sganciare le mie bombe sul un ipotetico nuovo> Iraq, ma a quel punto qualunque altro stato di> questa ipotetica NATO "a patto d'acciaio"> potrebbe tranquillamente bombardarmi senza temere> nessun'altra> reazione.> > Se poi sei Europeo è ancora peggio, perché il> tutto è anche blindato nelle Direttive Europee,> che possono essere cambiate solo a livello> Europeo. Nell'Unione europea non esiste> l'istituto del referendum abrogativo né può> chiedersi alla Corte di Giustizia la> disapplicazione di una direttiva in uno Stato> membro perché questa confligge con la sua> Costituzione.E se posso cercare di scegliermi i> membri del Parlamento Europeo, quelli della> Commissione sono scelti dai Governi dei singoli> paesi: Rappresentanti indiretti di una> Rappresentanza indiretta. E se non lo sai le> leggi in Europa sono proposte dalla Commissione e> ratificate dal Parlamento, che può rigettarle in> prima lettura con la maggioranza dei presenti, ma> in seconda lettura ha bisogno della maggioranza> degli> eletti.> > Inoltre, se sei Italiano sei fregato: l'Art.75> della Costituzione esplicita che il Referendum> Abrogativo non può essere indetto per "le leggi> tributarie e di bilancio, di amnistia e di> indulto, di autorizzazione a ratificare trattati> internazionali". E quelli di cui sopra sono tutti> trattati> internazionali.> > In soldoni allungare la durata non è un problema,> perché tutti i trattati di cui sopra parlano di> "minimo". Accorciare richiede di intervenire> conterporaneamente e sinergicamente su almeno tre> trattati internazionali (Berna, WTO e Europa) ed> a cascata sulle legislazioni> nazionali.> > Negli anni in cui dormivamo, hanno studiato a> fondo come blindare il tutto ben bene.> > Grazie di nuovo. Ripeto: disobbedienza civile e voto.FunzRe: Ma vah...
Bel riassunto, me lo rivenderò :)gerryRe: Ma vah...
- Scritto da: gerry> Bel riassunto, me lo rivenderò :)E niente diritto d'autore ;-)OsvyRe: Ma vah...
- Scritto da: Skywalker> Ho risposto alla tua domanda?Perfettamente... :-( disamina ampia e documentata.Ovviamente (non essendo un ingenuo, almeno non in toto) che fosse una "impresa titanica" lo sapevo già,e che ci fosse di mezzo il problema dei trattati lo immaginavo,è perfettamente logico e non a caso avevo accennato in fondo ad UE ed USA.Mi pare doverosa una osservazione: con questa storia che "è la UE che ce lo impone", (e poi è l'OCSE che lo dice, e poi è l'ONU che è d'accordo), tocca chinare il capo ad ogni cosa, anche la più idiota.Certo, è la nostra stessa Costituzione che prevede la possibilità di limitare la nostra sovranità nazionale a seguito dei trattati internazionali, e di sicuro in democrazia esiste un unico modo di "avere ragione", cioè il voto, voglio dire che non sono tra quelli che ce l'hanno con tutti, abbiamo votato questi che fanno le leggi,però qualcosa di più per rendere "evidente" il disagio di queste normative lo potremmo fare. Intanto facciamo una legge di iniziativa popolare, raccogliamo un po' di firme, vediamo dove si arriva..Poi certo ciascuno nel suo piccolo può fare una semplice cosa, non comprare.. io ad es. sui DVD ho un limite di spesa e di numero.. per me chiuderebbero,anche se nemmeno questa è infine una soluzione "finale", perché poi succede che lo prendiamo lo stesso nel di dietro, quando l'editoria è in crisi vuoi vedere che arrivano contributi, cassa in deroga e compagnia?...buona lettura :-)OsvyRe: Ma vah...
- Scritto da: Osvy> il problema è un altro, ed è la DURATA del> diritto di autore.Personalmente ritengo molto peggio la formulazione in forma negativa dell'Esclusività dei Diritti ("Exclusive Rights"): Il Detentore ha tutti i Diritti tranne quelli espressamente esclusi. Se fosse stata formulata in termini "positivi" (il Detentore ha solo certi Diritti, tutti gli altri esclusi) sarebbe ben diverso. Nel 1886 (Convenzione di Berna) la televisione non esisteva, il cinema stava per nascere di li a poco, non esistevano i canali in chiaro e men che meno quelli criptati, l'home video era fantascienza. Internet e la copia digitale oltre la fantascienza.Oggi ogni "canale" è un "diritto" a se stante. Leggere ad alta voce è un "diritto" diverso da "leggere a mente". Canticchiare sotto la doccia è un "diritto", anche Canticchiare a mente lo è.Ovviamente se ridurre la durata è quasi impossibile, riformulare il Diritto d'Autore in forma positiva è pura fantascienza.SkywalkerRe: Ma vah...
Indovina... dove vuoi che stiano soggetti foraggiati dai portatori di interessi???ciccio quanta cicciaRe: Ma vah...
Che parte del concetto di "venduto" ti sfugge? Mi vendi un libro in formato elettronico? e' mio. Ne voglio fare ottocento copie per i miei ottocento appartamenti? se li leggo sempre e solo io, sono problemi miei e tu autore editore etc etc non mi devi venire a rompere i maroni. Se vuoi controllo, me lo noleggi. Ci vorrebbe una legge che vieti la parola vendita e proprieta' quando si tratta di altro. Vuoi vendermi per uso personale? devo cliccare su "BUY FOR PERSONAL USE" o il contratto di otto pagine che mi propini e' nullo. Questo non e' comunismo o morte di copyright, questo e' chiamare una cosa con il proprio nome, caro il mio sottoposto (cit.).vuotoStallmann stavolta ha sbagliato...
...target.Voleva dire "il kindle è male", non l'ebook.E poteva semplicemente fare copia incolla dei suoi strali contro il DRM, perché è esattamente e solo quello il "male" degli ebook.Perché un libro in epub io lo posso prestare, vendere, cancellare, e anche modificare, se voglio. Se quello stesso epub ha un DRM Adobe non posso fare nessuna di queste cose, tranne cancellarlo.A voler essere del tutto onesti, col Nook (e forse anche col Kindle) puoi prestare i libri a chi ha un account. Li può scaricare, tenere sul lettore per (mi pare) due settimane e poi si cancellano da soli. In quelle due settimane sul mio lettore non potrò aprire il libro. Esattamente come nella realtà... se non fosse che io presto libri anche per 1 o 2 anni, a volte... :)Ma il problema di fondo rimane: perché io utente devo fidarmi di te venditore se tu non ti fidi di me? Io compro l'epub senza DRM impegnandomi a non copiarlo ad altri.Mettimi un watermark (non troppo invasivo), ricordami la legge, ma non impedirmi di godere di quello che compro. Altrimenti lo pirato, no?Bye.ShuRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: Shu> ...target.> Voleva dire "il kindle è male", non l'ebook.Guarda che hai letto male, l'articolo anche se sintetico e' chiaro, ci si riferisce particolarmente non alla tecnologia ma alle condizioni d'uso contrattuali, sia che queste siano imposte con drm o meno.SandroRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
no, altrimenti non compri, semplice !e anzi, te lo compri cartaceo, che e' 100 volte meglio.Pepito il breveRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: Pepito il breve> no, altrimenti non compri, semplice !> > e anzi, te lo compri cartaceo, che e' 100 volte> meglio.Tra poco molti manuali specializzati neanche usciranno in versione cartacea.guastRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: Shu> ...target.> Voleva dire "il kindle è male", non l'ebook.Direi che "questo" tipo di eBook è il male!Il Kindle li incarna tutti quelli con DRM più o meno stringente.Ma cadranno anche quelli, fidati...iRobyRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: Shu> ...target.> > Voleva dire "il kindle è male", non l'ebook.Quoto in pieno.Il Kindle e tutti gli altri dispositivi che possono rimuoverti il libro da remoto.Per quelli che invece non lo fanno (e sono la stragrande maggioranza), se il limite è solo il DRM imposto, basta usare Calibre, toglierlo e godersi il libro comprato su qualsiasi dispositivo sia in grado di leggerlo.L'ebook diventerà invece un modo per riappropriarsi di tutta quella letteratura che ormai non viene più stampata.A partire dai progetti come Liber Liber fino ad arrivare agli stessi editori che potranno mettere a disposizione a basso costo libri che nella forma cartacea non avrebbero mai ristampato.Dall'anno prossimo (anno scolastico 2011-2012) in Italia i libri scolastici potranno essere venduti in formato cartaceo solo se forniti anche nel formato elettronico e gli editori saranno obbligati a non modificare l'edizione per almeno 5 anni.Dal canto loro gli editori stanno già pensando ad offerte in bundle per gli studenti: ebook reader + ebooks.Questo a mio modo di vedere è progresso.mela marcia docRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: Shu> ...target.> > Voleva dire "il kindle è male", non l'ebook.> > E poteva semplicemente fare copia incolla dei> suoi strali contro il DRM, perché è esattamente e> solo quello il "male" degli> ebook.> > Perché un libro in epub io lo posso prestare,> vendere, cancellare, e anche modificare, se> voglio. Se quello stesso epub ha un DRM Adobe non> posso fare nessuna di queste cose, tranne> cancellarlo.> > A voler essere del tutto onesti, col Nook (e> forse anche col Kindle) puoi prestare i libri a> chi ha un account. Li può scaricare, tenere sul> lettore per (mi pare) due settimane e poi si> cancellano da soli. In quelle due settimane sul> mio lettore non potrò aprire il libro.> Esattamente come nella realtà... se non fosse che> io presto libri anche per 1 o 2 anni, a volte...> :)E allora lo vedi che è proprio con il DRM che puoi fare queste cose?> Ma il problema di fondo rimane: perché io utente> devo fidarmi di te venditore se tu non ti fidi di> me? Io compro l'epub senza DRM impegnandomi a non> copiarlo ad> altri.Si certo, e le marmotte incartavano la cioccolata.> Mettimi un watermark (non troppo invasivo),> ricordami la legge, ma non impedirmi di godere di> quello che compro. Altrimenti lo pirato,> no?Ah si? Te l'ha ordinato il dottore?ruppoloRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
> > io presto libri anche per 1 o 2 anni, a volte...> > :)> > E allora lo vedi che è proprio con il DRM che> puoi fare queste> cose?Prestare non ha senso, per un bene digitale. Senza DRM, ne fai una copia, e siamo tutti contenti.> > > Ma il problema di fondo rimane: perché io utente> > devo fidarmi di te venditore se tu non ti fidi> di> > me? Io compro l'epub senza DRM impegnandomi a> non> > copiarlo ad> > altri.> > Si certo, e le marmotte incartavano la cioccolata.Io, invece, non lo compro, lo scarico, e siamo tutti a posto. Tu non guadagni, ma visto che non offri nessun servizio utile, è giusto così.> > > Mettimi un watermark (non troppo invasivo),> > ricordami la legge, ma non impedirmi di godere> di> > quello che compro. Altrimenti lo pirato,> > no?> > Ah si? Te l'ha ordinato il dottore?No. L'ha deciso lui. E tu non puoi impedirlo.uno qualsiasiRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: uno qualsiasi> > > io presto libri anche per 1 o 2 anni, a> volte...> > > :)> > > > E allora lo vedi che è proprio con il DRM che> > puoi fare queste> > cose?> > Prestare non ha senso, per un bene digitale.> Senza DRM, ne fai una copia, e siamo tutti> contenti.Tutti? TU se contento, non tutti. > > > > > > Ma il problema di fondo rimane: perché io> utente> > > devo fidarmi di te venditore se tu non ti fidi> > di> > > me? Io compro l'epub senza DRM impegnandomi a> > non> > > copiarlo ad> > > altri.> > > > Si certo, e le marmotte incartavano la> cioccolata.> > Io, invece, non lo compro, lo scarico, e siamo> tutti a posto.Tutti? TU sei a posto, non tutti. > Tu non guadagni, ma visto che non> offri nessun servizio utile, è giusto> così.E chi sei TU per stabilire se il mio servizio è utile o meno?> > > > > > Mettimi un watermark (non troppo invasivo),> > > ricordami la legge, ma non impedirmi di godere> > di> > > quello che compro. Altrimenti lo pirato,> > > no?> > > > Ah si? Te l'ha ordinato il dottore?> > No. L'ha deciso lui. E tu non puoi impedirlo.Certo che posso. E posso impedirlo ancora di più se decido di ignorare la legge, come fai tu.ruppoloRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Shu> > Mettimi un watermark (non troppo invasivo),> > ricordami la legge, ma non impedirmi di godere> di> > quello che compro. Altrimenti lo pirato,> > no?> > Ah si? Te l'ha ordinato il dottore?A te l'ha ordinato il dottore di VENDERE?Tieni chiusa in un cassetto l'opera, continua a guardarla ogni tanto e ditti "MIA, MIA E' TUTTA MIA E' TUTTA MIA!!! AHAHAHAH"... Pazienza se con un incendio o un'inondazione andrà persa.Visto che nessuno l'avrà letta, nessuno ne sentirà la mancanza.Pazienza se l'opera andrà persa, ma è meglio se in quell'incendio o in quell'inondazione andrai a perderci tu. Il mondo non ha bisogno di quelli come te. Sanguisughe che vogliono guadagnare soldi con una cosa fatta tempo addietro. Vai a fare i muri, così impari cosa vuol dire lavoro. E impari anche che se smetti di alzare i muri il capomastro non ti paga più, mica ti paga a oltranza per i muri che hai già alzato.Luco, giudice di linea mancatoRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
Abbi pieta'... gia' costruiscono male... se ci metti il ruppoloide a fare il muratore durano di piu' i castelli di sabbia! (rotfl)ciccio quanta cicciaRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
Ok, pero' il prezzo non e' comparabile. Mai pensato che e' anche perche' si conta sulla quantita' di libri venduti, dividendo il costo per ciascuno?In media, un buon libro richiede alcuni anni di lavoro, tra documentazione, stesura, revisione, etc. A te sembra logico pagare 15 euro una tantum per alcuni anni di lavoro?Marco MinardiRe: Stallmann stavolta ha sbagliato...
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> - Scritto da: ruppolo> > - Scritto da: Shu> > > Mettimi un watermark (non troppo invasivo),> > > ricordami la legge, ma non impedirmi di godere> > di> > > quello che compro. Altrimenti lo pirato,> > > no?> > > > Ah si? Te l'ha ordinato il dottore?> > A te l'ha ordinato il dottore di VENDERE?Io non posso vendere senza il consenso di chi compra, mentre tu, pirata, te ne sbatti altamente del consenso del prossimo. > Tieni chiusa in un cassetto l'opera, continua a> guardarla ogni tanto e ditti "MIA, MIA E' TUTTA> MIA E' TUTTA MIA!!! AHAHAHAH"... Pazienza se con> un incendio o un'inondazione andrà> persa.Visto che è mia, decido io cosa farne, non tu. > Visto che nessuno l'avrà letta, nessuno ne> sentirà la> mancanza.> Pazienza se l'opera andrà persa, ma è meglio se> in quell'incendio o in quell'inondazione andrai a> perderci tu. Il mondo non ha bisogno di quelli> come te. Sanguisughe che vogliono guadagnare> soldi con una cosa fatta tempo addietro. Vai a> fare i muri, così impari cosa vuol dire lavoro. E> impari anche che se smetti di alzare i muri il> capomastro non ti paga più, mica ti paga a> oltranza per i muri che hai già> alzato.Al muratore pagano 2000 euro o 2 centesimi, in busta paga?ruppoloA proposito di Ebook
Tempo fa ho caricato sul mio ebook reader i libri gratuiti offerti da Edizioni Master. Poi l'ho acceso ho guardato la lista dei libri e c'era scritto:FrontespizioFrontespizioFrontespizioFrontespizioFrontespizioFrontespizioRiccardo StallaRe: A proposito di Ebook
- Scritto da: Riccardo Stalla> Tempo fa ho caricato sul mio ebook reader i libri> gratuiti offerti da Edizioni Master.> > Poi l'ho acceso ho guardato la lista dei libri e> c'era> scritto:> Frontespizio> Frontespizio> Frontespizio> Frontespizio> Frontespizio> FrontespizioE' assurdo che un ebook reader sia controllabile da remoto.Io, che ho un computer, voglio poter usare il computer per caricare e gestire i contenuti del mio ebook reader e niente e nessuno che ne conosca la password di acXXXXX deve poterci ficcare dentro il naso.panda rossaRe: A proposito di Ebook
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: Riccardo Stalla> > Tempo fa ho caricato sul mio ebook reader i> libri> > gratuiti offerti da Edizioni Master.> > > > Poi l'ho acceso ho guardato la lista dei libri e> > c'era> > scritto:> > Frontespizio> > Frontespizio> > Frontespizio> > Frontespizio> > Frontespizio> > Frontespizio> > E' assurdo che un ebook reader sia controllabile> da> remoto.> Io, che ho un computer, voglio poter usare il> computer per caricare e gestire i contenuti del> mio ebook reader e niente e nessuno che ne> conosca la password di acXXXXX deve poterci> ficcare dentro il> naso.Ma il mio non è controllabile da remoto. Stavo solo dicendo a PI/Edizioni Master che ha messo nelle proprietà dei libri (da cui l'apparecchio poi crea gli indici) la parola Frontespizio dove andrebbe invece indicato il titolo.Riccardo StallaRe: A proposito di Ebook
- Scritto da: Riccardo Stalla> Ma il mio non è controllabile da remoto. Stavo> solo dicendo a PI/Edizioni Master che ha messo> nelle proprietà dei libri (da cui l'apparecchio> poi crea gli indici) la parola Frontespizio dove> andrebbe invece indicato il> titolo.Ah, non avevo capito.E naturalmente a te non e' permesso editare il file e correggere, suppongo.panda rossaRe: A proposito di Ebook
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