Ad annunciarlo è stato un post apparso sul developer blog di Facebook: alcune significative informazioni personali degli utenti verranno rese accessibili con le API dello User Graph Project del sito in blu. In altre parole, dati come quelli relativi ad indirizzi fisici e numeri di telefono cellulare saranno a disposizione delle più svariate applicazioni presenti sul social network.
Facebook ha subito sottolineato come sia stata prevista una specifica finestra di dialogo con l’utente, in cui verranno indicate le particolare richieste di ciascuna delle app . In primis informazioni definite basic , tra cui nomi completi, user ID, liste di contatti. Poi verrà specificata una richiesta d’accesso alle informazioni di contatto, appunto l’indirizzo fisico e il numero di telefono cellulare di un iscritto.
La novità ha messo in allarme la comunità degli esperti in sicurezza informatica. Graham Cluley, analista presso la società specializzata Sophos , ha così messo in guardia 500 milioni di utenti. I dati personali potrebbero più facilmente finire tra le grinfie di app malintenzionate, soprattutto quelle gestite da scammer e affini. Il consiglio è di rimuovere al più presto questa tipologia di informazioni dal sito in blu .
Su una cosa ha però insistito Facebook: gli utenti dovranno fornire il proprio esplicito consenso prima che le app possano avere accesso ai dati. C’è chi ha subito sottolineato come la stessa finestra di dialogo non sia particolarmente chiara, con la specifica richiesta messa in fondo e dunque non immediatamente visibile a quegli utenti più superficiali . Il rischio è che questi procedano all’autorizzazione per la fretta di piantare zucchine con Farmville .
Mauro Vecchio
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Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
Domanda retorica: chi e' che e' interessato al diritto all'oblio in rete?Tra 100 anni quando qualcuno cerchera' "Bunga Bunga" su google, che cosa vogliamo che google restituisca?panda rossaRe: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
Il diritto all'oblio ha senso solo nella stampa, anche online. Consiste nel non riproporre all'attenzione della cronaca fatti non recenti e lesivi (anche se non calunnie, perché effettivamente verificatisi). Quindi con i motori di ricerca, wikipedia e archivi online non ha nulla a che fare!Aldilà di questo principio, chiedere a Google di fare quel che dovrebbero far altri dimostra la totale ignoranza di chi si occupa della vicenda.fiertel91Re: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
- Scritto da: fiertel91> Il diritto all'oblio ha senso solo nella stampa,Il diritto all'oblio NON HA SENSO.La gente deve avere la possibilita' di documentarsi.> anche online. Consiste nel non riproporre> all'attenzione della cronaca fatti non recenti e> lesivi (anche se non calunnie, perché> effettivamente verificatisi). Perche'? Se si parla di una persona o di una ditta, che in passato ha avuto dei trascorsi, per completezza di informazione e' giusto riproporli.> Quindi con i motori> di ricerca, wikipedia e archivi online non ha> nulla a che fare!I motori di ricerca devono restituire tutti i risultati sulla base delle richieste, e non operare filtri. > Aldilà di questo principio, chiedere a Google di> fare quel che dovrebbero far altri dimostra la> totale ignoranza di chi si occupa della> vicenda.Stanno chiedendo a google troppe cose...panda rossaRe: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
mi lascia molto perplesso questa cosa..qualcuno pubblica contenuti che per qualche motivo non dovrebbero essere pubblicati (o cancellati dopo tot tempo), dispongo di strumenti che mi permettono la loro individuazione e, piuttosto che provvedere alla loro rimozione, faccio finta che non esistano perche' sarebbe troppo oneroso eliminarli tutti?capisco il problema, ma ci sono molti altri sistemi per raggiungere o diffondere informazioni, quindi la soluzione imho e' parziale (basta pensare ad un link condiviso che si espande a macchia d'olio su facebook). se tagliamo le ali a chi ci permette di scovare parti di web iniziamo maleformichiereRe: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
- Scritto da: panda rossa> Il diritto all'oblio NON HA SENSO.> La gente deve avere la possibilita' di> documentarsi.E il principio prevede infatti la conservazione delle informazioni, che siano accessibili a chi se ne interessa. Solo che le informazioni non devono essere riproposte nelle novità di cronaca.Io sono comunque abbastanza critico rispetto a tutto questo, però si potrebbe discuterne. Ma non con la loro impostazione, che di diritto all'oblio non ha proprio niente.> Perche'? Se si parla di una persona o di una> ditta, che in passato ha avuto dei trascorsi, per> completezza di informazione e' giusto> riproporli.Ma perché sei convinto che io sostenga il diritto all'oblio?> I motori di ricerca devono restituire tutti i> risultati sulla base delle richieste, e non> operare> filtri.Assolutamente concorde.> Stanno chiedendo a google troppe cose...Altrettanto concorde.fiertel91Re: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
IO vorrei che fra 100 anni se scrivo Bunga Bunga su google mi si materializzano in casa tutte le bonazze che frequentava il nostro PM...quello si che è WEB DUE PUNTO ZEROOOO..uprRe: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
...quindi ti piacciono le centosedicenni e oltre? :KaysiXRe: Diritto all'oblio e Bunga Bunga!
...quindi ti piacciono le centoTRENTenni ed oltre? : (centosedicenni è stato cassato nonostante 16 sia nella piena legalità ed io non lavori per la Procura di Milano...)KaysiXNon responsabili dell'indicizzazione?
Beh, se google indicizza un sito con contenuti illegali (definiti tali da un tribunale in quanto diffamatori) e non è ritenuto colpevole di illecito allora tutti i siti che indicizzano torrent di materiale protetto da copyright e quindi illegali non devono essere ritenuti colpevoli.Indicizzare contenuti pubblici o è o non è legale. Non ci possono essere due pesi e due misure.O si? (dipende da quanto è potente la lobby danneggiata???)DiegoRe: Non responsabili dell'indicizzazione?
- Scritto da: Diego> Beh, se google indicizza un sito con contenuti> illegali (definiti tali da un tribunale in quanto> diffamatori) e non è ritenuto colpevole di> illecito allora tutti i siti che indicizzano> torrent di materiale protetto da copyright e> quindi illegali non devono essere ritenuti> colpevoli.> > Indicizzare contenuti pubblici o è o non è> legale. Non ci possono essere due pesi e due> misure.> O si? (dipende da quanto è potente la lobby> danneggiata???)OVVIAMENTE ci sono 2 pesi e 2 misure. Perche' il buonsenso vorrebbe che indicizzare in modo automatico (o meno) contenuti altri, sia estraneo alla creazione dei contenuti medesimi (quindi se tizio o caio nel pianeta le giudicano a posteriori illegali, l'indicizzatore nulla sapeva e sa. che si tolgano i contenuti alla fonte).Solo che nel proXXXXX (di formazione del "buonsenso") entrano le major ,che con squallide attivita' lobbistiche, per proteggere le loro prebende, hanno sempre piu' forzato la logica e il buonsenso, creando delle enormi storture (specie nella mente dei media e del legislatore ignorante e/o interessato). Tipica e' quella del file torrent. Un file di pochi byte descrittivo di un altro file che potrebbe (o meno -di per se chiamare un file avatar2010.avi non significa NULLA-) aver violato qualche diritto. Fornire o addirittura solo indicizzare questi file, nella mente delle major (e non solo purtroppo), ora sarebbe illegale!Altra cosa abbastanza tipica e' la guerra contro "googlenews" ,che "ruba le notizie ai giornali" (lo dice Murdoch e debenedetti)... l'idea di investire LORO milioni di dollari in un motore di ricerca non li sfiora, se invece lo fa qualcun'altro, indicizza i siti ,mette in un riquadro le prime 2 righe delle news, allora e' furto. "Furto" dal quale pero' NON ci si vuole sottrarre usando il "robots.txt" .L'ipocrisia e' totale.E potremmo continuare a pacchi.bubbaRe: Non responsabili dell'indicizzazione?
Esattamente: due pesi e due misure.fiertel91Re: Non responsabili dell'indicizzazione?
- Scritto da: Diego> Beh, se google indicizza un sito con contenuti> illegali (definiti tali da un tribunale in quanto> diffamatori) e non è ritenuto colpevole di> illecito allora tutti i siti che indicizzano> torrent di materiale protetto da copyright e> quindi illegali non devono essere ritenuti> colpevoli.> dipende, non è tanto la questione di due pesi e due misure quanto lo scopo prevalente dell'indicizzazione. Google bene o male è un motore di ricerca generalista e indicizzando può capitare di indicizzare anche contenuti illegali, indicizzazione che non avviene per una precisa volontà di google di indicizzare quel tipo di contenuti proprio perché illegali. Cosa diversa che capita con i motori mirati ai torrent illegali. In quel caso si è consapevoli di quello che si sta andando ad indicizzare.Facendo un parallelo con il mondo reale: una cosa è se Tizio consegna un coltello a Caio e caio usa il coltello per ammazzare la moglie, cosa diversa è se Tizio consegna il coltello a caio consapevole che con quello caio ammazzerà la moglie.> Indicizzare contenuti pubblici o è o non è> legale. Non ci possono essere due pesi e due> misure.> O si? (dipende da quanto è potente la lobby> danneggiata???)shevathasRe: Non responsabili dell'indicizzazione?
- Scritto da: shevathas> - Scritto da: Diego> > Beh, se google indicizza un sito con contenuti> > illegali (definiti tali da un tribunale in> > quanto diffamatori) e non è ritenuto colpevole > > di illecito allora tutti i siti che indicizzano> > torrent di materiale protetto da copyright e> > quindi illegali non devono essere ritenuti> > colpevoli.> dipende, non è tanto la questione di due pesi e> due misure quanto lo scopo prevalente> dell'indicizzazione. Google bene o male è un> motore di ricerca generalista e indicizzando può> capitare di indicizzare anche contenuti illegali,> indicizzazione che non avviene per una precisa> volontà di google di indicizzare quel tipo di> contenuti proprio perché illegali.> > Cosa diversa che capita con i motori mirati ai> torrent illegali. In quel caso si è consapevoli> di quello che si sta andando ad indicizzare.Quindi allo stesso modo bisogerebbe chiudere i negozi di armi perche' sono consapevoli che buona parte di cio' che vendono viene usato per fare del male... > Facendo un parallelo con il mondo reale: una cosa> è se Tizio consegna un coltello a Caio e caio usa> il coltello per ammazzare la moglie, cosa diversa> è se Tizio consegna il coltello a caio> consapevole che con quello caio ammazzerà la> moglie.> > Indicizzare contenuti pubblici o è o non è> > legale. Non ci possono essere due pesi e due> > misure.> > O si? (dipende da quanto è potente la lobby> > danneggiata???)kraneIo mi sono arreso
Io non spero più che Internet (che scrivo ancora con la maiuscola) sarà diverso dalla TV o dalla radio, passo dopo passo la direzione è unica e cioè quella dell'omogenizzato che propongono i grandi media, con fasce protette, direttore responsabile, iscrizione all'ordine, senza XXXXXgrafia e senza pedoXXXXXgrafia, con diritto all'oblio, con le iAPP, senza file pirata e senza informazioni contrarie al buon costume, al buon senso e alla buona politica (quella al potere).Qualcosa che possono mangiare i bambini fino ad un anno e che li faccia diventare buoni consumatori e docili cittadini che non si lamentano mai.Sandro kensanRe: Io mi sono arreso
- Scritto da: Sandro kensan> Io non spero più che Internet (che scrivo ancora> con la maiuscola) sarà diverso dalla TV o dalla> radio, passo dopo passo la direzione è unica e> cioè quella dell'omogenizzato che propongono i> grandi media, con fasce protette, direttore> responsabile, iscrizione all'ordine, senza> XXXXXgrafia e senza pedoXXXXXgrafia, con diritto> all'oblio, con le iAPP, senza file pirata e senza> informazioni contrarie al buon costume, al buon> senso e alla buona politica (quella al> potere).> > Qualcosa che possono mangiare i bambini fino ad> un anno e che li faccia diventare buoni> consumatori e docili cittadini che non si> lamentano> mai.OTTIMO inquadramento della situazione. Per'ora almeno (e per il prossimo immediato futuro) la situazione non e' cosi tragica (anche se in peggioramento), perche' ci sono molte forze incontrollate (e scarsamente controllabili) dalle lobby tipiche che ci "gestiscono". Queste rimarrano, perche' sono fatte anche solo da 1 o 2 cittadini.Impossibili da "educare" tutti.Naturalmente col passare del tempo, l'affilamento delle armi da parte delle suddette, puo' "migliorare" e quindi replicare, alla grossa, su Internet il marciume "tradizionale". Speriamo nel contempo si formino altri fronti di battaglia piu' robusti (tradotto: una EU meno prona ai vari sarkozy, un pirate party che riprenda vigore ,ecc)bubbaGoogle non è l'unico motore di ricerca
....per ora.Non deve diventarlo.uno qualsiasiRe: Google non è l'unico motore di ricerca
- Scritto da: uno qualsiasi> ....per ora.> > Non deve diventarlo.Hai ragione ma Bing mi fa venire l'orticaria e Baidu è un po' "deviato". :)Nadarinternet è per sempre
come si fa a far capire ai legislatori che una qualunque cosa pubblicata in rete potrebbe essere per sempre?Una volta pubblicata nessuno può impedire ad altri di copiarla ( in qualunque parte del mondo) e quindi anche se si elimina l'originale non si sarà mai sicuri di averla eliminata completamente figuriamoci poi un link..Ed è inutile che provino a eliminare tutte le copie esistenti, potrebbero essere in nazioni dove loro non hanno giurisdizione.pietroGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 gen 2011Ti potrebbe interessare