Roma – Facebook ha annunciato di essere ricorso al tribunale per chiedere una limitazione alle possibilità da parte delle autorità di accedere ai dati dei propri utenti .
In particolare, secondo il sito in blu sarebbero troppi i mandati di perquisizione non basati su prove concrete, e troppo generico sarebbe l’oggetto del loro intervento.
Inoltre, Facebook si è lamentata con le autorità giudiziarie per l’ordine finora impostogli di non divulgare i numeri relativi a tale prassi. Il social network ha ribadito di avere regole ferree a tutela della privacy dei propri utenti, in particolare nei confronti delle richieste di accesso da parte delle autorità, richieste che ha spiegato di analizzare una per una.
Ora che i dati sono stati resi pubblici, tuttavia, per garantire la più completa trasparenza Facebook ha potuto pubblicare i numeri esatti di queste richieste di accesso: il social network ha ricevuto meno di mille richieste di accesso, che nel complesso hanno riguardato tra i 5mila ed i 6mila utenti .
Facebook ha inoltre portato come esempio la più ampia richiesta di accesso mai ricevuta finora: una serie di mandati di perquisizione rilasciati da una corte di New York che chiedevano l’accesso a tutti i dati (messaggi, posta e foto) relativi agli account di 381 persone.
Di questi 381 account oggetto di richiesta di intervento, 62 hanno poi portato ad accuse concrete in un caso di frode, mentre le restanti persone hanno visto la loro privacy violata senza essere avvisate e senza che ciò portasse alla fine ala concretizzazione di un’accusa.
Per questo Facebook è ricorso in tribunale ed ha già ottenuto la rimozione del sigillo dai dati ora divulgati e di tutte le procedure giudiziarie che hanno portato agli ordini di accesso emessi dalle corti statunitensi.
Claudio Tamburrino
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AHAHAAAHAHAHAHA!
Il Movimento 5 Stelle ha deciso che d'ora in poi sull'unico weblog autorizzato il nome di Matteo Renzi sarà bandito:http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/12/m5s-grillo-oscura-renzi-oggi-bandito-dal-blog-per-liberarci-sue-balle/1582294/Diversamente il commento non verrà pubblicato. Sapevatelo, la democrazia liquida fa scelte nette, in particolare sul liquido da utilizzare:[IMG]http://i.ebayimg.com/00/s/NTUwWDM1Nw==/z/X-QAAOxyaTxTUu-k/$_35.JPG[/IMG](rotfl)(rotfl) (rotfl)(rotfl) (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl) -
frettà o necessità?
Perche il M5S avrebbe fretta? forse perchè fino ad adesso non si è concluso niente? Consiglio all'autore dell'articolo di riverdere le sue priorità perchè ad occhio e croce sembra abbastanza ignorante in materia.-
Re: frettà o necessità?
- Scritto da: mario mazzantini
Perche il M5S avrebbe fretta? forse perchè fino
ad adesso non si è concluso niente? Più o meno... Correttamente dovremmo dire "perché a fare le cose con calma non si viene notati". Un malvivente che corre lontano dal luogo del delitto viene notato di più rispetto a uno che cammina a passo normale. E infatti a tutte le scuole di ladri consigliano di non scappare.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 10 luglio 2014 11.54-----------------------------------------------------------
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Monopolio
Per quello che penso io, il problema non e' pubblico vs privato, ma il monopolio che impedisce concorrenza e sviluppo. -
Io una soluzione ce l'avrei...
Perché non rendere pubblica (ma *non* statale) RaiWay per fare una bella rete 4G per tutti i cittadini ?Il canone TV dovrebbe quindi essere riconvertito in una sorta di quota annuale per la partecipazione.Alla fine se fossero 100/anno per una rete veloce sarebbe pure un costo ragionevole......certo, si andrebbero a ledere gli interessi delle aziende di telecomunicazioni (tutte straniere) !-
Re: Io una soluzione ce l'avrei...
Uno dei tanti problemi dell'Italia è che lasciano andare le cose in malora per decenni, poi di colpo iniziano tutti a gridare all'emergenza per giustificare soluzioni degne della bacchetta magica che finiscono per succhiare enormi quantità di soldi.Non si vuole risolvere i problemi, li si vuole sfruttare per giustificare nuovi sprechi e imbrogli.Le soluzioni vere ai problemi della rete richiedono tanto studio e tanto lavoro. Più che realizzare di nuovo una rete unica in mano al solito onnipotente, statale o privato che sia, bisogna iniziare a costruire una serie di reti regionali alternative alla rete telecom. Alcune municipalizzate avevano iniziato a farlo, poi hanno venduto tutto a fastweb. Per superare la burocrazia e l'opposizione dei comuni e di chi ha le infrastrutture bisogna tagliare leggi e regolamenti ministeriali.Magari così potrebbero partire le iniziative dal basso. Realizzare una mini rete di condominio o di quartiere ora è una cosa molto complicata. Però questo è quello che nessuno vuole fare.-
Re: Io una soluzione ce l'avrei...
- Scritto da: qualcuno
Le soluzioni vere ai problemi della rete
richiedono tanto studio e tanto lavoro. Più che
realizzare di nuovo una rete unica in mano al
solito onnipotente, statale o privato che sia,
bisogna iniziare a costruire una serie di reti
regionali alternative alla rete telecom. Alcune
municipalizzate avevano iniziato a farlo, poi
hanno venduto tutto a fastweb.Investire per creare una nuova rete di acXXXXX ultimo miglio è una cosa che, al momento, è fuori portata praticamente per chiunque non sia uno stato, oltre a essere senza senso. L'acXXXXX finale all'utente andrebbe realizzato da qualcuno al di fuori delle logiche di mercato (appunto, lo Stato) che consenta: a) di avere una rete distributiva unica (quindi ottimizzata) accessibile a tutti i competitor e b) che ragiunga anche quelle utenze "non appetibili" commercialmente dai competitor stessi (che quindi non avrebbero scuse per negare i servizi, come fanno adesso)
Per superare la burocrazia e l'opposizione dei
comuni e di chi ha le infrastrutture bisogna
tagliare leggi e regolamenti ministeriali.
Magari così potrebbero partire le iniziative dal
basso. Realizzare una mini rete di condominio o
di quartiere ora è una cosa molto complicata.Guarda che, a volte, è proprio il contrario. Sono proprio i comuni che, spesso, vorrebbero realizzare una rete fatta in modo serio, salvo scontrarsi con le proteste dei cittadini. Bisogna fare attenzione, con questa filosofia dello "spacco tutto" con le leggi: le cose non sono mai così semplici e, per rimuovere un problema, si fa in fretta a crearne nuovi più grossi.
Però questo è quello che nessuno vuole fare.Di sicuro non risolvi con la rete 4G, e nemmeno con la 8G. Rispetto al cablato, le connessioni radio sono dei veri e propri colli di bottiglia, specialmente quando TUTTI useranno LTE. A quel punto, avrebbero più senso le reti mesh WiFi, con celle molto più piccole e più numerose ma, secondo me, una connessione stabile, potente e affidabile la ottieni solo con la fibra.-
Re: Io una soluzione ce l'avrei...
sg@bbio puoi pure usare il tuo vecchi nick
Investire per creare una nuova rete di acXXXXX
ultimo miglio è una cosa che, al momento, è fuori
portata praticamente per chiunqueQuello che ho scritto sopra. Si parla di emergenza, si chiede la soluzione rapida, etc.La soluzione che non richiede anni di lavoro non esiste.
Per superare la burocrazia e l'opposizione
dei
comuni e di chi ha le infrastrutture bisogna
tagliare leggi e regolamenti ministeriali.
Magari così potrebbero partire le iniziative
dal
basso. Realizzare una mini rete di
condominio
o
di quartiere ora è una cosa molto complicata.
Guarda che, a volte, è proprio il contrario. Sono
proprio i comuni che, spesso, vorrebbero
realizzare una rete fatta in modo serio, salvo
scontrarsi con le proteste dei cittadini. BisognaA volte quando? In quali casi? Perchè le reti poi vendute a fastweb sono riusciti a farle?
fare attenzione, con questa filosofia dello
"spacco tutto" con le leggi: le cose non sono mai
così semplici e, per rimuovere un problema, si fa
in fretta a crearne nuovi più
grossi.Disse l'azzeccagarbugli timoroso di perdere il suo lavoro.
Però questo è quello che nessuno vuole fare.
Di sicuro non risolvi con la rete 4G, e nemmeno
con la 8G. Io non ho parlato di 4g da nessuna parte.-
Re: Io una soluzione ce l'avrei...
- Scritto da: Sg@bbio
Che bello, un'altro che vede cloni ovunque.un altro -
Re: Io una soluzione ce l'avrei...
- Scritto da: Sg@bbio
Che bello, un'altro che vede cloni ovunque.un altro
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Il M5S getta la maschera e ...
Il M5S getta la maschera e si schiera dalla parte dei corrotti.Come al solito in Italia si privatizzano gli utili e si nazinalizzano le perdite. Il M5S vuole che tutti noi ci compriamo a peso d'oro una rete ridotta in condizioni pietose.-
Re: Il M5S getta la maschera e ...
- Scritto da: qualcuno
Il M5S getta la maschera e si schiera dalla parte
dei
corrotti.
Come al solito in Italia si privatizzano gli
utili e si nazinalizzano le perdite. Il M5S vuole
che tutti noi ci compriamo a peso d'oro una rete
ridotta in condizioni
pietose.Ci sono delle priorità fra i punti che tracciano lo sviluppo di un paese: le vie di comunicazione, i sistemi di trasposto su lunghe distanze (e la loro efficacia), l'acqua, la sicurezza, la sanità, l'istruzione, la fornitura di energia elettrica... Avere una rete di comunicazione telematica moderna ed affidabile è una delle priorità. Non può e non deve gestirla il settore privato, perché è un'opera di interesse pubblico e nazionale.Lo scorporo dei servizi dalla gestione della rete non è l'istituzione di un monopolio: è la giusta separazione fra ciò che può essere compito del privato (la fornitura dei servizi in regime di concorrenza), ed una prerogativa del settore pubblico (il controllo e la gestione della rete fisica).Per finanziare l'opera e contenere i costi di gestione, ma qui parlo per mia opinione personale, dovrebbero essere i soggetti privati stessi che useranno la rete, a pagare. Ed è l'unico modo questo per garantire, da un lato la libertà di concorrenza, dall'altro un dovere a cui il settore privato non ha minimamente assolto negli ultimi 20 anni: la manutenzione ed aggiornamento degli impianti.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 28 giugno 2014 23.51------------------------------------------------------------
Re: Il M5S getta la maschera e ...
Vedo che parentopoli non ti ha insegnato niente.Allora dai un'occhiata a questo:http://www.repubblica.it/economia/2014/06/29/news/corte_dei_conti_lo_stato_spende_20_mld_per_le_partecipate_ma_un_terzo_in_rosso-90291677/?ref=HREA-1
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Non è che vogliono...
« <I
Per questo occorrerebbe costituire una nuova "società della rete a maggioranza pubblica con un modello di governance che dovrebbe ricalcare quello delle </I
public company <I
, nel quale sia garantita un'adeguata rappresentanza nel CdA di dipendenti ed azionisti di minoranza", in modo tale da permettere di seguire un piano industriale indirizzato "ad un più rapido sviluppo delle reti in fibra di nuova generazione". </I
»Questi vogliono costituire la nuova Sip. Il pubblico in queste cose combina guai.La Sip, ricordo, stava per Società italiana per l'esercizio telefonico, ma alcuni la chiamavano "Società italiana per": sottintendendo che non se ne conosceva lo scopo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 giugno 2014 15.16------------------------------------------------------------
Re: Non è che vogliono...
- Scritto da: Leguleio
Il
pubblico in queste cose combina
guai.no, diciamo meglioi parassiti assunti su raccomandazione politica e i loro amici politici, combinano guai in queste cosee comunque, a giudicare da Trenitalia, sembra che nemmeno il privato sia tanto meglio-
Re: Non è che vogliono...
- Scritto da: collione
e comunque, a giudicare da Trenitalia, sembra che
nemmeno il privato sia tanto
meglioGiusto,stazioni dismesse ed abbandonate,minor manutenzione,minor personale con incarichi 4 in 1,fermate saltate,corse dimezzate,aumento del costo del biglietto con servizi scadalosi,ritardi,coincidenze mancate,eccTendono sempre di più a fianziare i servizi per loro più profittevoli e di classe e lasciano il trasporto locale in condizione di semiabbandono.Tutto questo mentre i dirigenti riscuotono fior fiore di stipedi ed uscite milionarie nonostante abbiano contribuito in maniera attiva allo sfacio. Molto bello e funzionale il privato....Ogni volta che c'è un passaggio da pubblico al privato i servizi son sempre peggiorati,Renzie è convintissimo che il privato è cosa buona e giusta il pubblico invece è il nemico da sconfingere.
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Re: Non è che vogliono...
- Scritto da: Leguleio
Questi vogliono costituire la nuova Sip.Ottimo,l'importante e tenerla sotto controllo.
Il pubblico in queste cose combina guai.Il pubblico lasciato a far quel che gli pare combina guai,è diverso.Il privato ha fatto meglio del pubblico ? Non mi sembra proprio,anzi...-
Re: Non è che vogliono...
Il privato ha fatto meglio del pubblico ? Non mi
sembra proprio,anzi...E invece si. Ai tempi della Telecom pubblica avevamo più di 200.000 raccomandati sul groppone.-
Re: Non è che vogliono...
- Scritto da: qualcuno
Il privato ha fatto meglio del pubblico ?
Non
mi
sembra proprio,anzi...
E invece si. Ai tempi della Telecom pubblica
avevamo più di 200.000 raccomandati sul
groppone.Adesso ce li abbiamo lo stesso, ma i telefoni funzionano peggio...
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