Il messaggio comparso nei giorni scorsi sull’app IO e relativo al Fascicolo Sanitario Elettronico (più nello specifico all’opposizione al pregresso) ha attirato parecchia attenzione. C’è un altro aspetto, relativo allo strumento, a cui vale la pena dedicare un articolo su queste pagine: è quello relativo alle statistiche di utilizzo.
Chi e dove utilizza il Fascicolo Sanitario Elettronico?
A fornirle è direttamente il sito del Ministero della Salute, con i numeri degli accessi effettuati nelle regioni d’Italia. Ciò che balza subito all’occhio è la grande differenza tra i diversi territori. Se la media nazionale dei cittadini che fanno uso del FSE (per accedere a referti, prescrizioni, prenotazioni e altro) è pari al 18%, vale la pena citare come in Emilia-Romagna si arrivi al 39%, mentre nelle Marche e in Sicilia la quota crolla all’1%.
Questo l’elenco completo. I dati sono stati rilevati nel trimestre compreso tra giugno e agosto 2024 (ad eccezione del Friuli-Venezia Giulia, da gennaio a marzo 2024).
- Provincia autonoma di Trento 50%;
- Provincia autonoma di Bolzano 43%;
- Emilia-Romagna 39%;
- Friuli-Venezia Giulia 34%;
- Toscana 34%;
- Valle d’Aosta 25%;
- Lombardia 22%;
- Veneto 21%;
- Campania 18%;
- Piemonte 18%;
- Sardegna 10%
- Lazio 4%;
- Umbria 4%;
- Basilicata 3%;
- Liguria 3%;
- Puglia 3%;
- Abruzzo 2%;
- Calabria 2%;
- Molise 2%;
- Marche 1%;
- Sicilia 1%.
A conti fatti, lo strumento è poco sfruttato. A fronte di documenti caricati sul Fascicolo Sanitario Elettronico per 21,26 milioni di italiani, in tre mesi, solo 3,79 di loro hanno eseguito l’accesso al servizio.
Non esiste un solo FSE: ogni regione, il suo
Vale la pena precisare che in Italia non esiste un solo FSE, ma tanti e tutti diversi. Essendo la gestione della sanità pubblica un affare in carico alle regioni, ognuna ha il suo. L’elenco completo con i link per raggiungerli è sul sito ministeriale. Accade così che, in territori differenti, ai cittadini siano proposti strumenti differenti, talvolta con notevoli divergenze in termini di funzionalità.
L’utilizzo da parte del personale medico
Come va dall’altra parte della scrivania, tra i medici? Inevitabilmente, le percentuali salgono, con la media nazionale al 94%. Il riferimento è ai MMG (medici di medicina generale) e ai PLS (pediatri di libera scelta) che hanno effettuato almeno un’operazione sul Fascicolo Sanitario Elettronico nel trimestre di riferimento.
- Provincia autonoma di Trento 99%;
- Provincia autonoma di Bolzano 100%;
- Emilia-Romagna 100%;
- Friuli-Venezia Giulia 97%;
- Toscana 82%;
- Valle d’Aosta 100%;
- Lombardia 81%;
- Veneto 100%;
- Campania 99%;
- Piemonte 100%;
- Sardegna 100%
- Lazio 100%;
- Umbria 100%;
- Basilicata 100%;
- Liguria 99%;
- Puglia 100%;
- Abruzzo 88%;
- Calabria 94%;
- Molise 100%;
- Marche 92%;
- Sicilia 92%.