Firefox ha recentemente fatto 19 e ora fa 20: anche l’ultima release del browser Mozilla presenta poche ma interessanti novità sostanziali, mentre la corporation statunitense avvia una settimana di “celebrazioni” per i primi 15 anni di un progetto (Firefox, appunto) che ha cambiato in maniera radicale il modo di considerare il World Wide Web.
Nel presentare Firefox 20 , Mozilla evidenzia come il nuovo browser (per PC) offra un maggiore controllo sulla privacy grazie alla navigazione anonima su finestra separata: ora non è più necessario riavviare il software per “anonimizzare” la sessione, ed entrambe le istanze di navigazione possono coesistere senza problemi.
Altre importanti novità di Firefox 20 comprendono l’inclusione già preannunciata di getUserMedia , parte delle specifiche WebRTC utile a fornire accesso diretto a microfono e fotocamera del PC direttamente dal browser e senza la necessità di servirsi di plug-in esterni come l’onnipresente Adobe Flash.
Sulle note di distribuzione di Firefox 20 viene poi dato spazio alla correzione di bachi e vulnerabilità, al miglioramento delle performance e della stabilità del browser, mentre per quanto riguarda la versione per Android si parla della compatibilità con gli smartphone basati su architettura ARMv6 e la conseguente disponibilità di Firefox su “circa 50 milioni” di nuovi gadget mobile.
In contemporanea all’annuncio della disponibilità di Firefox 20, Mozilla dà il via alle celebrazioni per i primi “15 anni di un Web migliore”: in questi tre lustri il servizio telematico più popolare della storia (il World Wide Web, appunto) è cambiato in maniera radicale anche grazie al progetto Firefox, e Mozilla festeggia la ricorrenza autoincensandosi alla ricerca di nuovi sviluppatori, ripercorrendo la propria storia e dando spazio alle riflessioni dell’attuale CEO di Mozilla Mitchell Baker.
Alfonso Maruccia