Taipei (Taiwan) – Ricercato da tutti per il proprio indubbio talento informatico, Chen Ing-hau, noto per aver realizzato il temibile virus CIH (o Chernobyl), rischia ora tre anni di galera.
Il giovane taiwanese non era mai stato processato per i danni causati all’estero dal suo virus perché la legge taiwanese impediva alle autorità di procedere in mancanza di una denuncia di un residente dell’isola. Denuncia che è giunta solo ora da uno studente di Taipei rimasto vittima di una nuova infezione del virus. Denuncia che ha così provocato l’arresto di Ing-hau.
In questi mesi, Ing-hau è stato conteso da numerose aziende interessate ad averlo nel proprio staff. Ma ora, se verrà riconosciuto colpevole dei danni causati dal virus che ha creato, potrebbe finire a lungo in carcere. Va detto che le autorità militari avevano già interrogato l’uomo nell’aprile dello scorso anno ma non avevano, appunto, potuto procedere al suo arresto nonostante le pressioni internazionali.
17 09 2000