Roma – Il regolamento che disciplina l’assegnazione delle licenze d’uso per la tecnologia WiMax è legittimo e corretto. Questa è la conclusione a cui è giunto il TAR del Lazio che ha respinto il ricorso inoltrato da MGM Productions Group, dando sostanzialmente il via libera alla gara varata dal bando del ministero delle comunicazioni.
L’azienda, già titolare di una licenza WiMax in Germania, aveva chiesto l’annullamento della delibera 209/07 con cui l’ Authority TLC ha fissato le procedure per l’assegnazione delle frequenze. Successivamente MGM si è mossa per impugnare anche il bando. Oggetto della contestazione, l’ammissione alla gara degli operatori di telefonia mobile che già dispongono di frequenze broad band wireless, ossia le telco che supportano la tecnologia UMTS, questione che ha sollevato numerose polemiche con risvolti sulla possibilità di utilizzare le frequenze in assegnazione anche per impieghi di WiMax mobile.
Al ricorso si è aggiunta Altroconsumo , evidenziando come nella delibera, a suo avviso , mancassero “misure, sostanziali e concrete, a favore della concorrenza e dell’apertura del mercato delle nuove tecnologie a soggetti alternativi ai soliti noti”, ossia Telecom Italia , Vodafone , Wind e TRE . Ma l’associazione evidenziava i limiti della nuova tecnologia (il provvedimento dell’Authority TLC non permette collegamenti tra antenne come ponti radio, né licenze libere open spectrum ) e prevedeva anche un concreto rischio che i costi elevati delle licenze determinassero alte tariffe per gli utenti, per il fatto che il meccanismo di assegnazione si basa su una semplice asta, dove vince chi offre di più, senza tenere in considerazione il tipo di progetto proposto dai partecipanti. E il 22 novembre, unendosi alle richieste di MGM e di Altroconsumo, anche l’associazione Anti Digital Divide rimarcava i punti critici che, nella delibera 209/07, minano i principi della concorrenzialità e gli elementi che poco servono alla riduzione del digital divide.
Argomentazioni che i giudici della Terza Sezione del TAR non hanno ritenuto sufficienti per una sospensiva, in quanto – si legge nell’ordinanza – “il regolamento riserva uno dei tre diritti d’uso agli operatori cosiddetti deboli”. La lamentela avanzata da MGM Productions Group “non ha i connotati dell’attualità, atteso che sia il regolamento impugnato con l’atto introduttivo del giudizio che il bando e il disciplinare impugnati nella via dei motivi aggiunti non le inibisce la partecipazione alla gara per l’assegnazione delle licenze WiMax”.
L’iter della gara può dunque proseguire, ma non tutto sembra perduto, almeno per quanto riguarda il futuro delle TLC in Italia con il WiMax secondo il commento dell’avvocato Guido Scorza, che nel suo blog spiega : “Il principio sulla base del quale la delibera AGCOM ed il bando del Ministero delle comunicazioni sono stati impugnati non è, infatti, costituito dalla mancata previsione in tali documenti di una misura asimetrica ma, piuttosto, dall’idoneità di tale misura a garantire adeguatamente la concorrenza sul mercato di riferimento ed un corretto utilizzo delle frequenze WiMax quale strumento di riduzione del drammatico fenomeno del digital divide che affligge, secondo i dati resi noti dallo stesso ministero – attraverso la sua controllata infratel – 4000 comuni italiani su 8100 e oltre 7 milioni di cittadini”.
“Né la società ricorrente né Altroconsumo – continua Scorza – hanno mai contestato la previsione nei documenti di gara di una misura asimmetrica, riconoscendone anzi espressamente la sussistenza. Il punto è che tale misura è insufficiente ed inadeguata e che se la gara dovesse svolgersi sulla base dei parametri oggi contenuti nel bando il risultato sarebbe, con ogni probabilità, quello di veder sfumare la possibilità che il WiMax aiuti a tirar fuori il Paese dalla posizione di fanalino di coda nell’Unione Europea quanto a diffusione della banda larga che, attualmente ricopre”.
Come a dire, dunque, che la decisione del TAR non chiude il confronto. Il problema rimane capire come una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria come il WiMax finirà per trovare applicazione.
Dario Bonacina
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MSOOXML
Giusto per cercare di inquadrare meglio le cose:http://www.italy.fsfeurope.org/documents/msooxml-questions.it.htmlhttp://www.grokdoc.net/index.php/EOOXML_objections... e magari (forse, ma sarà difficile) qualcuno riuscirà anche a limitarsi nel fare FUD...A ORe: MSOOXML
"Di conseguenza, quando lo scorso settembre de Icaza ha definito OOXML uno standard superbo, la Foundation è stata vittima di una propaganda ostile"."Ad influenzare tali giudizi è anche la posizione del fondatore del progetto GNOME, Miguel de Icaza,....."Un pò come se Stallman iniziasse a propagandare Microsoft!Io, sinceramente, non mi fido né di Icaza né dei suoi "seguaci". ;)Quid?Re: MSOOXML
Suca.valentinoMai più GNOME nelle mia LinuxBox
Questa e' la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Se avevo deciso di passare a gnome anni addietro perche' consideravo a dir poco scandalose e illegittime le richieste che venivano fatte dalla trolltech per le QT usate in KDE, adesso mi trovo a fare altrettanto con gnome.Gia' alcune avvisaglie di questo MS-gnome si vedevano gia' in porcherie come il registro di sistema o persino una gestione dei file mime, troppo windows-like. Parliamo poi della decumentazione per gli sviluppatori dove si da' troppa importanza alle interfacce. Ma che cosa vuol dire, che tutte le finestre di dialogo i pulsanti annulla devono essere messi a sinistra? se a me piace a destra? Se io invece di scvire "annulla" volgio scrivere "cancella operazione"? Oppure ancora invece che usare l'icona della X rossa nei pulsanti annulla, volessi mettere un semaforo rosso? Sarebbe una questione di liberta'..non vi pare? Il team GNOME ME LO HA SCONSIGLIATO, pena non ottenere una app gnome100%.Alla fine sono gli utenti a decretare il successo si un programma...amche su linux. COn l'unica differenza che se un porgramma non soddisfa le tue esigenze, puoi sempre ricompilartelo, cambiare le icone che vuoi e mettere le stringe testo personalizzate.Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le loro regole, a usare i loro standard, il loro pipe di comunicazioe tra app, il loro sottostitema di gestione dei dischi...e se non lo faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e rischia di non essere inclusa nel loro pacchetto. Questa non e' liberta' questa e' oppressione.Scusate questo sfogo da programmatore, ma ho lavorato pe run anno su sf a un progetto open in gtk e la gui era sempre mal vista... sono proprio deluso di gnome.Appoggiare un formato nemico del pinguino, significa inimicarsi l'intera community, e scusate se e' poco. La gente vuole liberta', e' stufa di sentirsi imporre dall'alto le cose.Sto meditando se ritornare a kde o passare a xfce...o perche' no fluxbox....SticchioRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: Sticchio> Questa e' la goccia che ha fatto traboccare il> vaso.> > Se avevo deciso di passare a gnome anni addietro> perche' consideravo a dir poco scandalose e> illegittime le richieste che venivano fatte dalla> trolltech per le QT usate in KDE, adesso mi trovo> a fare altrettanto con> gnome.> > Gia' alcune avvisaglie di questo MS-gnome si> vedevano gia' in porcherie come il registro di> sistema o persino una gestione dei file mime,> troppo windows-like.Il fatto che sia qualcosa di simile a windows implica NECESSARIAMENTE che sia sbagliato?> Parliamo poi della decumentazione per gli> sviluppatori dove si da' troppa importanza alle> interfacce. Ma che cosa vuol dire, che tutte le> finestre di dialogo i pulsanti annulla devono> essere messi a sinistra? se a me piace a destra?> Se io invece di scvire "annulla" volgio scrivere> "cancella operazione"? Oppure ancora invece che> usare l'icona della X rossa nei pulsanti annulla,> volessi mettere un semaforo rosso? Sarebbe una> questione di liberta'..non vi pare? Il team GNOME> ME LO HA SCONSIGLIATO, pena non ottenere una app> gnome100%.> Alla fine sono gli utenti a decretare il successo> si un programma...amche su linux. COn l'unica> differenza che se un porgramma non soddisfa le> tue esigenze, puoi sempre ricompilartelo,> cambiare le icone che vuoi e mettere le stringe> testo> personalizzate.Tu puoi progettare le tue app un po' come vuoi, ma nel momento in cui vuoi un'applicazione gnome-link devi rispettare le loro direttive. E mi sembra anche giusto, altrimenti la coerenza del sistema va a farsi friggere.Non hai idea di quante persone non riconoscerebbero un tasto Annulla se non trovano scritto proprio "Annulla" con una bella X rossa accanto...Per un'interfaccia grafica la coerenza DEVE stare al primo posto.Il fatto di sconsigliare non implica una minaccia da parte di gnome.> Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le> loro regole, a usare i loro standard, il loro> pipe di comunicazioe tra app, il loro> sottostitema di gestione dei dischi...e se non lo> faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e> rischia di non essere inclusa nel loro pacchetto.> Questa non e' liberta' questa e'> oppressione.Ma che discorsi fai?Se fai un'applicazione da poter inserire in un sistema gnome non puoi usare standard a tuo piacimento, altrimenti la comunicazione con altre app diventa impossibile.Non confondere la libertà con l'anarchia. Se ognuno facesse come gli pare non avresti un DE, ma un'accozzaglia di applicazioni.> Scusate questo sfogo da programmatore, ma ho> lavorato pe run anno su sf a un progetto open in> gtk e la gui era sempre mal vista... sono proprio> deluso di> gnome.> Appoggiare un formato nemico del pinguino,> significa inimicarsi l'intera community, e> scusate se e' poco. La gente vuole liberta', e'> stufa di sentirsi imporre dall'alto le> cose.Non capisco ancora di quali "imposizioni" parli.> Sto meditando se ritornare a kde o passare a> xfce...o perche' no> fluxbox....SalutiUbyUbyRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
> Il fatto che sia qualcosa di simile a windows> implica NECESSARIAMENTE che sia> sbagliato?per chi usa linux...si> Non hai idea di quante persone non> riconoscerebbero un tasto Annulla se non trovano> scritto proprio "Annulla" con una bella X rossa> accanto...ma voi utenti linux non siete solo shell e bash? Usate anche le gui?> Non confondere la libertà con l'anarchia. Se> ognuno facesse come gli pare non avresti un DE,> ma un'accozzaglia di applicazioni.come di fatto e' linux> Non capisco ancora di quali "imposizioni" parli.regole, ovvero cio' a cui ogni linaro e' allergico> Saluti> Uby(apple)(apple)(apple)(apple)(apple)(apple)(apple)ano nim oRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Anche tu sei ridicolo.linaroRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Anch'io ricordavo che quelli che usavano le gui "erano degli sparagestionali"... "i veri sysadmin usano vi"... Mah...- Scritto da: ano nim o> > Il fatto che sia qualcosa di simile a windows> > implica NECESSARIAMENTE che sia> > sbagliato?> > per chi usa linux...si> > > Non hai idea di quante persone non> > riconoscerebbero un tasto Annulla se non trovano> > scritto proprio "Annulla" con una bella X rossa> > accanto...> > ma voi utenti linux non siete solo shell e bash?> Usate anche le> gui?> > > Non confondere la libertà con l'anarchia. Se> > ognuno facesse come gli pare non avresti un DE,> > ma un'accozzaglia di applicazioni.> > come di fatto e' linux> > > Non capisco ancora di quali "imposizioni" parli.> > regole, ovvero cio' a cui ogni linaro e' allergico> > > Saluti> > Uby> > > (apple)(apple)(apple)(apple)(apple)(apple)(apple)------Re: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
> Gia' alcune avvisaglie di questo MS-gnome si> vedevano gia' in porcherie come il registro di> sistema o persino una gestione dei file mime,> troppo windows-like.Ti sei dimenticato i nuovi osceni menu in stile vista e i fumetti plasticosi che appiono nei menu....> Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le> loro regole, a usare i loro standard, il loro> pipe di comunicazioe tra app, il loro> sottostitema di gestione dei dischi...e se non lo> faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e> rischia di non essere inclusa nel loro pacchetto.> Questa non e' liberta' questa e'> oppressione.Quoto in pieno, alla fine in questo modo si rallenta lo sviluppo del programma. SEcondo me linux e' bello perche' e vario, se ti leggi certi psot in giro di alcuni ubuntisti(pollycoke in primis) capirai quanti talebani della gui ci siano in giro. Gente che e' disposta a rinucniare a un programma valido solo perche' non e' al 100% gnome(sempre pollycoke che ha abbandopnato firefox eprche' non gtk).Il programmatore non deve pensare solo alla gui ma anche al codice e alla documentazione. un codice mal scritto appesanisce di piu' il programma di una gui un tantina diversa ogni tanto. La gui diversa e' infatti cio' che maggiormente identifica il programma. Se poi una voce del menu si chiama "impostazioni" "preferenze" "opzioni" o "settaggi" non ne cambia la sostanza, stesso dicasi se si trova sotto il menu file, edit o da qualche altra parte.> Appoggiare un formato nemico del pinguino,> significa inimicarsi l'intera community, e> scusate se e' poco. La gente vuole liberta', e'> stufa di sentirsi imporre dall'alto le> cose.Questo pero' non centra niente con gnome> Sto meditando se ritornare a kde o passare a> xfce...o perche' no> fluxbox....xfce rules!sberlaRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: sberla> > Gia' alcune avvisaglie di questo MS-gnome si> > vedevano gia' in porcherie come il registro di> > sistema o persino una gestione dei file mime,> > troppo windows-like.> > Ti sei dimenticato i nuovi osceni menu in stile> vista e i fumetti plasticosi che appiono nei> menu....> > > Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le> > loro regole, a usare i loro standard, il loro> > pipe di comunicazioe tra app, il loro> > sottostitema di gestione dei dischi...e se non> lo> > faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e> > rischia di non essere inclusa nel loro> pacchetto.> > Questa non e' liberta' questa e'> > oppressione.> > Quoto in pieno, alla fine in questo modo si> rallenta lo sviluppo del programma.> > SEcondo me linux e' bello perche' e vario, se ti> leggi certi psot in giro di alcuni> ubuntisti(pollycoke in primis) capirai quanti> talebani della gui ci siano in giro. Gente che e'> disposta a rinucniare a un programma valido solo> perche' non e' al 100% gnome(sempre pollycoke che> ha abbandopnato firefox eprche' non> gtk).> > Il programmatore non deve pensare solo alla gui> ma anche al codice e alla documentazione. un> codice mal scritto appesanisce di piu' il> programma di una gui un tantina diversa ogni> tanto. La gui diversa e' infatti cio' che> maggiormente identifica il programma. Se poi una> voce del menu si chiama "impostazioni"> "preferenze" "opzioni" o "settaggi" non ne cambia> la sostanza, stesso dicasi se si trova sotto il> menu file, edit o da qualche altra> parte.> > > > Appoggiare un formato nemico del pinguino,> > significa inimicarsi l'intera community, e> > scusate se e' poco. La gente vuole liberta', e'> > stufa di sentirsi imporre dall'alto le> > cose.> > Questo pero' non centra niente con gnome> > > Sto meditando se ritornare a kde o passare a> > xfce...o perche' noMa perché non usate OLWM?> > fluxbox....> > xfce rules!E non vi levate dalle palle?Ma tornare ad annusare il sacro fetore dei sandali di Barbapuzzone!linaroRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: sberla> > Gia' alcune avvisaglie di questo MS-gnome si> > vedevano gia' in porcherie come il registro di> > sistema o persino una gestione dei file mime,> > troppo windows-like.> > Ti sei dimenticato i nuovi osceni menu in stile> vista e i fumetti plasticosi che appiono nei> menu....Saranno osceni per te. Magari a qualcuno piacciono.Il fatto che siano osceni solo perchè li usa anche vista è ridicolo...> Quoto in pieno, alla fine in questo modo si> rallenta lo sviluppo del programma.E che importa? L'importante è che il programma sia scritto con criterio ed abbia un'interfaccia usabile ed accessibile.È normale che un'applicazione del genere richieda più tempo di una scritta con 4 bottoni piazzati dove capita. > SEcondo me linux e' bello perche' e vario, se ti> leggi certi psot in giro di alcuni> ubuntisti(pollycoke in primis) capirai quanti> talebani della gui ci siano in giro. Gente che e'> disposta a rinucniare a un programma valido solo> perche' non e' al 100% gnome(sempre pollycoke che> ha abbandopnato firefox eprche' non> gtk).Puoi anche non condividere le scelte di qualcun'altro, ma non vedo perchè etichettarlo come "talebano della gui".> Il programmatore non deve pensare solo alla gui> ma anche al codice e alla documentazione. un> codice mal scritto appesanisce di piu' il> programma di una gui un tantina diversa ogni> tanto. La gui diversa e' infatti cio' che> maggiormente identifica il programma. Se poi una> voce del menu si chiama "impostazioni"> "preferenze" "opzioni" o "settaggi" non ne cambia> la sostanza, stesso dicasi se si trova sotto il> menu file, edit o da qualche altra> parte.Il programmatore deve ANCHE pensare alla gui.L'applicazione va progettata e pensata per essere utilizzata dagli utenti, non dal programmatore stesso.Se uso molto frequentemente 2 applicazioni su gnome e per compiere la stessa azione devo agire in 2 modi diversi diventa molto scomodo.E questo è un problema di progettazione della gui, per questo esistono delle direttive. Altrimenti regnerebbe il caos, e gnome sarebbe del tutto inusabile.Saluti,UbyUbyRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: sberla> Quoto in pieno, alla fine in questo modo si> rallenta lo sviluppo del programma.> Giusto!> SEcondo me linux e' bello perche' e vario, se ti> leggi certi psot in giro di alcuniGiusto!> > xfce rules!Sbagliato!Quello che preferisci "rules" o quello che serve meglio lo scopo (in una certa circostanza) "rules"...Se andassero bene per tutti le scarpe numero 43 di marca "FashioFashion" ti potrei dare ragione ... ma per coerenza con quanto tu stesso hai detto prima dell'infelice "xfce rules!" mi tocca darti TORTO! ;)Non authenticatRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: sberla> Il programmatore non deve pensare solo alla gui> ma anche al codice e alla documentazione. un> codice mal scritto appesanisce di piu' il> programma di una gui un tantina diversa ogni> tanto. La gui diversa e' infatti cio' che> maggiormente identifica il programma. Se poi una> voce del menu si chiama "impostazioni"> "preferenze" "opzioni" o "settaggi" non ne cambia> la sostanza, stesso dicasi se si trova sotto il> menu file, edit o da qualche altra> parte.A proposito, perchè in Firefox su WIN Preferenze è sotto Strumenti mentre su Linux me lo trovo sotto Modifica?AndreaRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Sei ridicolo.linaroRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
> Questa e' la goccia che ha fatto traboccare il> vaso.ma questa quale? Hai letto l'articolo?> Ma che cosa vuol dire, che tutte le> finestre di dialogo i pulsanti annulla devono> essere messi a sinistra? se a me piace a destra?> Se io invece di scvire "annulla" volgio scrivere> "cancella operazione"? Oppure ancora invece che> usare l'icona della X rossa nei pulsanti annulla,> volessi mettere un semaforo rosso? Sarebbe una> questione di liberta'..non vi pare? Il team GNOME> ME LO HA SCONSIGLIATO, pena non ottenere una app> gnome100%.e direi che hanno perfettamente ragione!Gnome e' un desktop environment, quindi la parte di interfaccia e' FONDAMENTALE. E, in un'interfaccia grafica che si rispetti, la coerenza e' un dovere. Se ognuno facesse quel che gli pare, sai che bello schifo che diventerebbe gnome!In ogni caso ti ricordo che tu sei liberissimo di usare i pulsantini che vuoi, con le iconcine che vuoi e messi dove ti pare. Non ti obbliga nessuno a fare diversamente! Semplicemnente poi non pretendere che la tua applicazione sia considerata gnome compliant. Cavoli, e' come dire che, seppure nel kernel di linux ci siano specifiche ben precise per la scrittura dei driver, io mi inventassi un nuovo layer tutto mio partendo da zero e poi pretendessi che venisse incluso nel kernel! Delirante...> Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le> loro regole, a usare i loro standard, il loro> pipe di comunicazioe tra app, il loro> sottostitema di gestione dei dischi...e se non lo> faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e> rischia di non essere inclusa nel loro pacchetto.> Questa non e' liberta' questa e'> oppressione.ma sei fuori di testa... questo e' semplicemente gnome, se non ti piace puoi benissimo farne a meno sai? Nessuno limita la tua liberta', ma se accetti di entrare in un progetto, ne accetti anche le regole. > Appoggiare un formato nemico del pinguino,> significa inimicarsi l'intera community, eecco, come sospettavo l'articolo non l'hai nemmeno letto.> Sto meditando se ritornare a kde o passare a> xfce...o perche' no> fluxbox....prova con la linea di comando, li' magari ti sentirai a tuo agio :PFoobarRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: Sticchio> Questa e' la goccia che ha fatto traboccare il> vaso.> > Se avevo deciso di passare a gnome anni addietro> perche' consideravo a dir poco scandalose e> illegittime le richieste che venivano fatte dalla> trolltech per le QT usate in KDE, adesso mi trovo> a fare altrettanto con> gnome.> > Gia' alcune avvisaglie di questo MS-gnome si> vedevano gia' in porcherie come il registro di> sistema o persino una gestione dei file mime,> troppo windows-like.> > Parliamo poi della decumentazione per gli> sviluppatori dove si da' troppa importanza alle> interfacce. Ma che cosa vuol dire, che tutte le> finestre di dialogo i pulsanti annulla devono> essere messi a sinistra? se a me piace a destra?> Se io invece di scvire "annulla" volgio scrivere> "cancella operazione"? Oppure ancora invece che> usare l'icona della X rossa nei pulsanti annulla,> volessi mettere un semaforo rosso? Sarebbe una> questione di liberta'..non vi pare? Il team GNOME> ME LO HA SCONSIGLIATO, pena non ottenere una app> gnome100%.> Alla fine sono gli utenti a decretare il successo> si un programma...amche su linux. COn l'unica> differenza che se un porgramma non soddisfa le> tue esigenze, puoi sempre ricompilartelo,> cambiare le icone che vuoi e mettere le stringe> testo> personalizzate.> > Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le> loro regole, a usare i loro standard, il loro> pipe di comunicazioe tra app, il loro> sottostitema di gestione dei dischi...e se non lo> faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e> rischia di non essere inclusa nel loro pacchetto.> Questa non e' liberta' questa e'> oppressione.> > Scusate questo sfogo da programmatore, ma ho> lavorato pe run anno su sf a un progetto open in> gtk e la gui era sempre mal vista... sono proprio> deluso di> gnome.> Appoggiare un formato nemico del pinguino,> significa inimicarsi l'intera community, e> scusate se e' poco. La gente vuole liberta', e'> stufa di sentirsi imporre dall'alto le> cose.> > Sto meditando se ritornare a kde o passare a> xfce...o perche' no> fluxbox....vai a lavorarezenRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Che dire allora di tutte le distribuzioni linux, e sottolineo tutte, che per aggiungere un pacchetto alla propria libreria ufficiale hanno regole ben precise da rispettare?Il fatto che la GNOME Foundation dia delle linee guida da rispettare perché un'applicazione sia riconosciuta gnome friendly significa solo che sei libero di fare come ti pare fin tanto che non vuoi che la tua applicazione sia considerata 'parte' di gnome. Nel momento in cui vuoi che tale applicazione sia considerata gnome friendly... Devi rispettare le loro linee guida.Ne più ne meno di quello che fai quando decidi il linguaggio di programmazione che vuoi usare... Sei obbligato ad usare quella sintassi. E quando vuoi usare una libreria? Devi usare quelle interfacce.Non ti piacciono le imposizioni della GNOME Foundation? Scrivi un'applicazione GTK e basta non avrai nessuna imposizione.Le regole non sono oppressione, ma la mancanza di regole è anarchia e cavolo come supporter del mondo opensource non sono assolutamente per l'anarchia anzi.Bruno.brunoRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: bruno> Che dire allora di tutte le distribuzioni linux,> e sottolineo tutte, che per aggiungere un> pacchetto alla propria libreria ufficiale hanno> regole ben precise da rispettare?Nessuno ti obbliga a far parte di una di quelle distro. soprattutto dato che la maggiorparte di quelle che hanno la puzza sotto il naso hanno inciuci immondi. Vedi Nowell->MS, Canonical->DriverClosed, RedHat->Ibm. Boicotandole significa liberarsi di un fardello pesante da portarsi sulla coscienza, il fardello di immaginare linux come macchina per macinare ricchezze.> Il fatto che la GNOME Foundation dia delle linee> guida da rispettare perché un'applicazione sia> riconosciuta gnome friendly significa solo che> sei libero di fare come ti pare fin tanto che non> vuoi che la tua applicazione sia considerata> 'parte' di gnome. Nel momento in cui vuoi che> tale applicazione sia considerata gnome> friendly... Devi rispettare le loro linee> guida.Spesso a scapito delle prestazioni. Vi siete mai chiesti quanto consumi in clicli di cpu, standardizzare a certi layer di gnome la propria app? A volte a complicarsi la vita si peggiorano solo le cose. Non oso immaginare quando sara' obbligatorio usare le icone svg anche dentro i programmi.> Ne più ne meno di quello che fai quando decidi il> linguaggio di programmazione che vuoi usare...> Sei obbligato ad usare quella sintassi. E quando> vuoi usare una libreria? Devi usare quelle> interfacce.Linux mi da la liberta' dis cegliere il linguaggio di programmazione che preferisco. E' una grande cosa su windows questo non e' possibile. posso sceglierte python C++ o java indipendentemente da cosa volgio fare (quasi sempre). Questo purtroppo non posso farlo con le gui. Faccio un esempio se svilupo in python e' buona norma usare le librerie GTK per python ma se per caso nel programma volessi usare porzioni di gui in tinker (molto piu' veloce per fare i dialogbox), la mia app verrebbe bannata dal team di gnome. Se pero' lo stesso programma lo realizzo con gui gtk e poi uso porzioni in c++, python e ruby...nessun porblema per i signori di gnome.Questo non vuol dire tentare di programmare in bash usando la sintassi del perl, ma sfruttare in modo ottimale le risorse fornite dal mio sistema oprativo. Non sono contro le regole, ma per dare a tutti la possibilita' di lavorare nel modo che preferiscono. > Non ti piacciono le imposizioni della GNOME> Foundation? Scrivi un'applicazione GTK e basta> non avrai nessuna> imposizione.infatti lo sto facendo, ma e' una scocciatura dire alle persone di abilitare i repo "truschi" per installare un trpogramma. Sarebbe molto piu' giusto e onesto averla gia' in quello ufficiale. Alla fine gnome e' solo un contenitore che gira sopra linux. Le gtk sono totalmente svincolate da lui.> Le regole non sono oppressione, ma la mancanza di> regole è anarchia e cavolo come supporter del> mondo opensource non sono assolutamente per> l'anarchia anzi.Quelle della gnome foundation sono regole innaturali. Sono inventate in modo artificiale, non sono regole assolute.Se comnpilo un eseguibile per x86, non potra' in nessun caso andare su un arm. E' una regola fisica.Se compilo una app gtk e metto il menu "impostazioni stampanti" sotto il menu Help, quelli del team mi mazziano. Questo pero' non perche' la mia app non possa girare dentro gnome, ma perche' e' stato deciso da LORO che non puo' perche' non li aggrada.SticchioRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: SticchioSiamo proprio messi male se anche i programmatori non sanno di cosa parlano...> Spesso a scapito delle prestazioni. Vi siete mai> chiesti quanto consumi in clicli di cpu,> standardizzare a certi layer di gnome la propria> app? A volte a complicarsi la vita si peggiorano> solo le cose. Non oso immaginare quando sara'> obbligatorio usare le icone svg anche dentro i> programmi.Beh, si`. Vuoi la comodita`? La paghi in prestazioni. Non mi pare cosi` astruso.Gnome e` un sistema pensato e progettato cosi`, non e` obbligatorio usarlo.Il giorno che le icone SVG saranno obbligatorie dentro le applicazioni, probabilmente ci sara` un motivo, come per esempio l'indipendenza dal display. Guarda caso una delle cose che tutti i S.O. invidiano a Mac OS da almeno 15 anni. Se la cosa viene supportata dal S.O., dalle librerie del DE e dall'hardware, non vedo dove sia il problema. Meglio l'SVG che e` XML, pubblico, documentato, che non un MS-VectorGraphics chiuso, no? > Linux mi da la liberta' dis cegliere il> linguaggio di programmazione che preferisco. E'> una grande cosa su windows questo non e'> possibile. posso sceglierte python C++ o java> indipendentemente da cosa volgio fare (quasi> sempre). Questo purtroppo non posso farlo con le> gui.Eh??Programmo normalmente in Python, e coi binding Gtk e Gnome la mia applicazione viene perfettamente integrata col resto del sistema: stili, colori, icone, ecc.La stessa cosa puoi farla in C, C++, PHP, Ruby, Perl, D, e perfino Java ha uno strato di compatibilita` con Gtk.Forse ti stupisco: in Gnome ci sono gia` diverse applicazioni in Python. > Faccio un esempio se svilupo in python e' buona> norma usare le librerie GTK per python ma se Eh??No. In Python puoi usare quello che vuoi: Gtk, Qt, Tk, Wx, ...> per> caso nel programma volessi usare porzioni di gui> in tinker (molto piu' veloce per fare i> dialogbox), la mia app verrebbe bannata dal team> di gnome. E mi pare il minimo! Gnome ha come base Gtk. Se usi altre librerie non stai sviluppando per Gnome, ma per qualcos'altro. E` come dire che K3B dovrebbe essere integrato in Gnome perche` e` figo. Ma usa le Qt! Come fai ad accettarlo e a dichiararlo parte del progetto se usa librerie diverse? A quel punto tanto vale dire "tutto e` Gnome" e togliere qualsiasi vincolo.> Se pero' lo stesso programma lo> realizzo con gui gtk e poi uso porzioni in c++,> python e ruby...nessun porblema per i signori di> gnome.Appunto. Non sei assolutamente limitato nel linguaggio, solo nelle librerie che usi. > oprativo. Non sono contro le regole, ma per dare> a tutti la possibilita' di lavorare nel modo che> preferiscono.E chi ti dice che non puoi farlo. Semplicemente la tua applicazione non sara` mai accettata dal team di Gnome e non entrera` a farne parte. Ti interessa cosi` tanto? Molti dei migliori programmi per Linux non sono nel progetto Gnome: Sylpheed, Firefox, OpenOffice, Eclipse, Pan, perfino Galeon. Si fanno seghe mentali? No. Funzionano con Gnome? Si`. Dov'e` il problema? > infatti lo sto facendo, ma e' una scocciatura> dire alle persone di abilitare i repo "truschi"> per installare un trpogramma. Sarebbe molto piu'> giusto e onesto averla gia' in quello ufficiale.Ma hai idea di cosa stai parlando?Stai confondendo la Gnome Foundation coi repository di una distribuzione. Confondi la Universal Pictures con Amazon.E comunque nelle distribuzioni il tuo programma ci entra solo se supera alcuni test di base per l'automatizzazione della compilazione e per una minima stabilita` e sicurezza. Oltre che per una base di utenti almeno minima.> Alla fine gnome e' solo un contenitore che gira> sopra linux. Le gtk sono totalmente svincolate da> lui.OK, non hai idea di cosa stai dicendo.Tutte le librerie di Gnome dipendono da Gtk e Glib, ergo tutto Gnome dipende dalle Gtk.A questo punto penso che tu non abbia mai scritto piu` di 10 righe di programma in vita tua, perche` sono proprio le basi delle basi... > Quelle della gnome foundation sono regole> innaturali. Sono inventate in modo artificiale,> non sono regole> assolute.Certo che non sono assolute.C'e' una "style guide" (nota GUIDE, non RULES) che ti consiglia come strutturare l'interfaccia dell'applicazione perche` sia usabile e si integri bene col resto del sistema.E ci sono dei parametri da rispettare perche` la tua applicazione diventi parte UFFICIALE del DE. > Se compilo una app gtk e metto il menu> "impostazioni stampanti" sotto il menu Help,> quelli del team mi mazziano.Ti mazziano SOLO se tu gli mandi la tua applicazione e gli dici "voglio che diventi parte ufficiale di Gnome".Manda una lettera alla FIAT e digli che tutti i sedili delle loro auto dovrebbero essere gialli, perche` e` il colore migliore del mondo. Vedi cosa ti rispondono.> Questo pero' non> perche' la mia app non possa girare dentro gnome,> ma perche' e' stato deciso da LORO che non puo'> perche' non li> aggrada.Bah...Fatti il tuo desktop manager senza regole, che usa tutte le librerie disponibili su Linux, e accetta contributi da cani e porci, poi fammi sapere come va, magari lo provo anche.ShuRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Non sono per nulla d' accordo; quoto più o meno tutte le critiche che hanno espresso gli altri.Se linux ad oggi è un sistema davvero usabile per molti lo dobbiamo proprio alla standardizzazione ed in questo, avendoli provati entrambi abbastanza a lungo, mi sembra di poter dire che Gnome sia molto più avanti di Kde, dove pure brillano stelle assolute come Amarok e K3b.Poi se tu vuoi fare un' applicazione secondo i tuoi standard falla pure, ma non puoi pretendere che quelli di gnome ti ringrazino per avere fatto qualcosa che l' utente medio deve reimpararsi da zero.Se continuiamo con queste guerre di religione la diamo vinta a M$!(linux)(apple)P.S.: come al solito queste mie affermazioni non vogliono essere in tono "oracolo di delfi" ma semplicemnete mie opinioni personali e quindi come tali possono essere più o meno sensate oppure un gran mucchio di ca**ate! :-)pentolinoRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: Sticchio> Questa e' la goccia che ha fatto traboccare il> vaso.> > Se avevo deciso di passare a gnome anni addietro> perche' consideravo a dir poco scandalose e> illegittime le richieste che venivano fatte dalla> trolltech per le QT usate in KDE, adesso mi trovo> a fare altrettanto con> gnome.>La trolltech in realta' ha fatto le cose alla luce del sole, prima chiedendo soldi e poi facendo mezza marcia indietro con la doppia licenza.Per dire, l'operazione mono mi pare molto meno chiara: facciamo un'implementazione open di .net, uno standard che non si era ancora diffuso in maniera tale da giustificare lo sforzo, come poteva esser giustificato per .doc? e i brevetti? e la compatibilita' con le prossime release che vengono dalle decisioni di mamma M$?Anche il nome, (mono anche = mononucleosi, per gli inglesi) e' virale...Comunque come programmatore ti conviene dare un'occhiata a quello che e' specificato in freedesktop.org, sul quale le GUI dovrebbero standardizzarsi.Banana JoeRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
> Comunque come programmatore ti conviene dare> un'occhiata a quello che e' specificato in> freedesktop.org, sul quale le GUI dovrebbero> standardizzarsi.E' infatti l'unica autorizzata a dettare legge. Daltronde linux e' usabilissimo anche senza i desktop pesanti come gnome e kde. Ne si guadagna in velocita' e produttivita'.Personalmente trovo molto sbagliato che gli utenti alle prime armi vengano evangelizzati a gnome o kde, perche' così non imparano nulla. non dico di compilarsi tutto il kernel o usare preistorici wm, ma di far loro scegliere DE legeri come fluxbox o wmaker.Personamente ho appena installo quest'ultimo su un p4 di un amico. Ho colto l'occasione del solito mega formattone di xp, per installargli anche la slack in dual boot. Appena e' entrato in linux si e' accorto di come il suo pc sia rinato. Appena lo risento vi faro' sapere. ;)USare desktop pesanti e' le scelta piu' sbagliata per far conoscere linux.mes.idRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
- Scritto da: mes.id> Daltronde linux e' usabilissimo anche senza i> desktop pesanti come gnome e kde. Ne si guadagna> in velocita' e> produttivita'.Giusto (in parte). Io sono piu` produttivo con Gnome che con XFCE, per esempio. KDE non lo provo da un pezzo.Questo perche` Gnome mi da` alcune cose che XFCE non mi da` ancora (in particolare il browsing di fs sui server tramite sftp in modo grafico. Non in modo cosi` semplice come Gnome). > Personalmente trovo molto sbagliato che gli> utenti alle prime armi vengano evangelizzati a> gnome o kde, perche' così non imparano nulla.E questa e` un'opinione personale rispettabilissima. > preistorici wm, ma di far loro scegliere DE> legeri come fluxbox o> wmaker.Col piccolo particolare che fluxbox e WMaker non sono DE, ma sono Window Manager. Molto lontani dal concetto di DE (niente applet, tray area, integrazione tra applicazioni tramite bus comandi, ecc.)> Personamente ho appena installo quest'ultimo su> un p4 di un amico. Ho colto l'occasione del> solito mega formattone di xp, per installargli> anche la slack in dual boot. Appena e' entrato in> linux si e' accorto di come il suo pc sia rinato.Proprio la slack? Poveraccio quando dovra` aggiornarla. Almeno una Debian, altrettanto leggera di default, ma molto piu` semplice da tenere aggiornata.Bye.ShuRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Vero, sottoscrivo in toto. GNOMIANI merdosi!valentinoRe: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
> Quelli di gnome invece mi obbligano a seguire le> loro regole, a usare i loro standard, il loro> pipe di comunicazioe tra app, il loro> sottostitema di gestione dei dischi...e se non lo> faccio, la mia app non diventa gnome-friendly e> rischia di non essere inclusa nel loro pacchetto.> Questa non e' liberta' questa e'> oppressione.pensa se ogni ditta di apparecchio dovesse fare una presa della corrente diversa, dovresti avere 100 standard diversi in casa.Vero sarebbe tutto ottimizzato per qualcosa, ma anche leggermente scomodo.Fortuna che dei poco di buono hanno inventato il concetto di standard :)> Appoggiare un formato nemico del pinguino,> significa inimicarsi l'intera community, se la comunity ha una coscenza collettiva come i borg si, altrimenti non credo che un concetto debba valere per tutti.> scusate se e' poco. La gente vuole liberta', e'> stufa di sentirsi imporre dall'alto le> cose.Pensa se ogni ditta volesse creare i propri standard, oggi si rompe una lampadina, devi comprare solo quella di un certa marca perche' ha il filetto diverso.Devo aggiungere altro?ciao-----------------------------------La trasparenza di un governo è inversamente proporzionale al livello di corruzione dello stesso! E' una legge universale!!pippo75Re: Mai più GNOME nelle mia LinuxBox
Quella di Gnome si chiama compatibilità, standarizzazione, avvicinamento agli utenti comuni che sono gli unici che possono far pendere la bilancia della diffusione pro linux invece che pro windows.AnonimoViva KDE!
sono passato da poco a KDE 3 e mi sto' trovando molto bene, non oso immaginare quello che sara' l'imminente KDE 4...LordNaeoRe: Viva KDE!
- Scritto da: LordNaeo> sono passato da poco a KDE 3 e mi sto' trovando> molto bene, non oso immaginare quello che sara'> l'imminente KDE> 4...io invece sono passato dal vecchio sistema GDI di XP a DirectX con Aero di Vista e mi trovo da diopaulRe: Viva KDE!
- Scritto da: paul> - Scritto da: LordNaeo> > sono passato da poco a KDE 3 e mi sto' trovando> > molto bene, non oso immaginare quello che sara'> > l'imminente KDE> > 4...> > io invece sono passato dal vecchio sistema GDI di> XP a DirectX con Aero di Vista e mi trovo da> dioBeato te... io con Vista non trovo più un tubo e spreco un botto di tempo a fare quello che facevo prima su XP SP2 con GUI classic. Vista ha un'interfaccia illogica e frega spazio. Fortuna che non lo comprerò mai, mi basta vedere i portatili dei conoscenti per farmi passare la voglia.Tra KDE e GNOME vince KDE. Gnome è caotico con 2 barre (in alto e in basso) e quei triangolini mentre si guarda il filesystem sembrano vecchi di secoli. Se hanno copiato Vista hanno scelto le parti peggiori.KDE è molto più funzionale e pulita come interfaccia. Trovo tutto in poco tempo. Rimpiango solo l'icon zooming delle versioni passate, il nuovo effetto fa schifo ed è lento.my 2 centscitrulloRe: Viva KDE!
Una cagata. Ecco cosa ti aspetta.linaroRe: Viva KDE!
Ma oggi scuola niente tu?LilloRe: Viva KDE!
!!! - K D E - FANTASTICA - !!!!carloStupendo..
Sono peggio del fondatore: prima dicono una cosa"GNOME Foundation sottolinea come le proprie scelte abbiano lo scopo di sostenere la standardizzazione di OOXML da parte di ISO"poi"definire Microsoft un monopolista impenitente senza alcuna propensione per collaborare con l'industria nell'interesse degli utenti"(rotfl)nattu_panno_damRe: Stupendo..
credo (spero) che nell'articolo manchi un "non"danieleMMRe: Stupendo..
- Scritto da: danieleMM> credo (spero) che nell'articolo manchi un "non"Spero per loro. A questi livelli di incoerenza non c'è arrivato manco il berlusca.nattu_panno_damRe: Stupendo..
hem.. ti ho risposto aprendo un nuovo oggetto (per sbaglio):PdanieleMMPropaganda ostile???
Fact: MOOXML rimanda a delle implementazioni proprietarie invece di specificare. L'ECMA puo' dire il contrario, l'ISO puo' dire quel che vuole, ma la realta' e' che non e' uno standard.Prendiamo il seguente formato .bananajoe: "I dati vanno serializzati e codificati nella maniera in cui banana joe ha serializzato e codificato la sua applicazione 'pippo.java' nel 1995".E' "propaganda ostile" dare del deficiente a chi dice che questo formato e' una ca9ata pazzesca? Io direi che e' propaganda ostile dire che e' uno standard, superbo o meno. Certo, MOOXML ha 6000 pagine di specifiche. Solo che basta una pagina per dar loro i mezzi per continuare a controllare di fatto un mercato.E i brevetti? dove li mettiamo? Microsoft e' capace di tirar fuori dal cilindro un brevetto dopo che il formato e' stato adottato e chiedere royalties? Certo che si'! E per una minchiata come la FAT.Propaganda un paio di balle.Banana JoeRe: Propaganda ostile???
- Scritto da: Banana Joe > E' "propaganda ostile" dare del deficiente a chis/dare/non dare/Banana JoeRe: Propaganda ostile???
- Scritto da: Banana Joe> Fact: MOOXML rimanda a delle implementazioni> proprietarie invece di specificare. L'ECMA puo'> dire il contrario, l'ISO puo' dire quel che> vuole, ma la realta' e' che non e' uno> standard.> > Prendiamo il seguente formato .bananajoe: "I dati> vanno serializzati e codificati nella maniera in> cui banana joe ha serializzato e codificato la> sua applicazione 'pippo.java' nel> 1995".> > E' "propaganda ostile" dare del deficiente a chi> dice che questo formato e' una ca9ata pazzesca?> Io direi che e' propaganda ostile dire che e' uno> standard, superbo o meno. Certo, MOOXML ha 6000> pagine di specifiche. Solo che basta una pagina> per dar loro i mezzi per continuare a controllare> di fatto un> mercato.> > E i brevetti? dove li mettiamo? Microsoft e'> capace di tirar fuori dal cilindro un brevetto> dopo che il formato e' stato adottato e chiedere> royalties?> > > Certo che si'! E per una minchiata come la FAT.> > Propaganda un paio di balle.quoto in totoA ORe: Trotskisti VS Stalinisti
- Scritto da: Lasco> Fate ridere, poi vi chiedete perchè la gente sta> lontano da Linux! Entrare nel mondo linux è come> tesserarsi al partito comunista...quante energie> perse in polemiche inutili tra correnti di> pensiero e digressioni> filosofiche!Questo perche' non c'e' una ditta che impone le proprie visioni dall'alto. E poi, per fortuna, i veri linari non sono come me, qui ad abbaiare. Sono a lavorare nei loro progetti.Banana Joeinfatti manca il NON
Prendo dalle loro dichiarazioni:http://www.gnome.org/press/releases/ecma-tc45-statement.html The GNOME Foundation's support for Jody's participation in TC45-M does not indicate endorsement for, or contribution to, ISO standardisation of the Microsoft Office Open XML formats. dice chiaramente che la loro partecipazione nel TC45-M NON indica che vogliono supportare OOXMLLe dichiarazioni di Gnome Foundation non fanno altro che prendere le distanze da quelle di Icaza affermando che non supportano in alcun modo ooxml e anzi ci vanno contro...quindi a chi ha scritto in questo forum cappellate come: "non userò mai gnome per questo motivo" impari a informarsi prima di sentenziare o un giorno non potrò lamentarsi se qualcun altro prenderà per vere delle calunnie nei suoi confronti senza verificarledanieleMMRe: infatti manca il NON
- Scritto da: danieleMM> quindi a chi ha scritto in questo forum> cappellate come: "non userò mai gnome per questo> motivo" impari a informarsi prima di sentenziare> o un giorno non potrò lamentarsi se qualcun altro> prenderà per vere delle calunnie nei suoi> confronti senza> verificarleDaccordo... ma solo qualche imbecille (per fortuna) dice questo.Molti criticavano l'impostazione troppo "rigida" e draconiana di gnome.Personalmente (questione di gusti) non mi trovo per nulla comodo con quel desktop... e per fortuna chi la pensa diversamente da me può usare Gnome e chi la pensa come me invece NO...Tutto qui!Il bello del free sofware è proprio che anche tu sei "free" di fare come meglio ti serve per il tuo lavoro e i tuoi gusti!Non authenticatRe: infatti manca il NON
certo :) che ognuno usi il suo software preferito :)e, SE UN CONCORRENTE NON AGISCE PER DANNEGGIARNE ALTRI, che lasci gli altri facciano ciò che credonodanieleMMRe: Trotskisti VS Stalinisti
- Scritto da: Shu> E, per eccesso di libertismo, viva anche tutti> gli altri!> :Pe meno male che qualcuno lo dice!Non authenticatTesto
esto -TestESAD9EFO9DN VNRe: Trotskisti VS Stalinisti
Finalmente uno che ragiona...AnonimoRe: Trotskisti VS Stalinisti
> Guarda che il discorso e` leggermente diverso.> Debian non poteva piu` usare l'icona e il nome di> Firefox per il semplice motivo che ha incluso> delle patch di sicurezza nel> browser.Dal momento che Mozilla ha dei propri sviluppatori, pagati, per sviluppare le famose patch, faceva tanto schifo lasciare l'onere del tappare i bug a mozilla invece di sostituirsi ad essa con il rischio di dividere i rami di sviluppo ?Con tutto il lavoro che c'è da fare per rendersi veramente competitivi, si può perdere tempo così ?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 26 nov 2007Ti potrebbe interessare