GNU, aperta la caccia all'intruso

GNU, aperta la caccia all'intruso

La Free Software Foundation promette taglie a chi scova codice proprietario in distribuzioni libere. In palio banconote in valuta libera
La Free Software Foundation promette taglie a chi scova codice proprietario in distribuzioni libere. In palio banconote in valuta libera

Non è il Selvaggio West, ma c’è la frontiera (quella tecnologica) e adesso anche le taglie : la Free Software Foundation (FSF) ha annunciato un programma di ricompense per rintracciare codice proprietario in distribuzioni libere.

screenshot Sono sempre gli utenti al centro delle iniziative della FSF, che premierà coloro che scoveranno e riporteranno la presenza di parti non libere all’interno di distribuzioni libere con un riconoscimento pubblico e a suon di “contante GNU”.

Il sistema delle ricompense è già usato, per esempio, da Mozilla che offre 550 dollari ed una maglietta a chi segnalerà delle vulnerabilità nelle applicazioni che offre.

“Stimolando gli utenti a riportare eventuali problemi, il programma di premi aiuterà ad assicurare la genuinità delle distribuzioni GNU/Linux” ha affermato l’ executive director FSF Peter Brown.

A supporto dei cacciatori di taglie alcune linee guida rilasciate da FSF che definiscono cosa costituisce una distribuzione libera.

Il “contante GNU” verrà corrisposto con una banconota falsa da un pi greco GNU e firmata dal presidente e guru Richard Stallman.

Per aggiudicarsi il compenso e l’eventuale riconoscimento pubblico bisognerà portare all’attenzione di FSF e del responsabile della distribuzione libera coinvolta il materiale non libero in esso contenuto.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 2 ott 2009
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