Google Assistant sta per salutarci pe sempre, e stavolta è ufficiale. Dopo mesi in cui l’assistente virtuale storico di Google veniva lentamente spogliato delle sue funzionalità, tutte trasferite a Gemini, Mountain View ha finalmente confermato la data di morte: marzo 2026. È stata una fine lenta e prevedibile.
Big G conferma: Google Assistant sarà eliminato a marzo 2026
L’annuncio è arrivato tramite un banner sul forum di Google. Gemini sostituirà Google Assistant sulla maggior parte dei dispositivi
, dichiara il banner, aggiungendo che l’AI comprenderà le stesse comande di Google Assistant, permettendo però di parlare naturalmente
. Gemini farà quello che faceva Assistant, ma presumibilmente meglio perché è alimentato da modelli linguistici avanzati.
Non è una sorpresa per chi ha seguito la transizione. Da mesi Google ha sistematicamente rimosso funzionalità da Assistant per darle a Gemini. Era evidente dove stava andando la cosa. C’erano state previsioni che Assistant sarebbe morto già quest’anno, ma dicembre si avvicina velocemente e fino a poco fa Google non aveva confermato nulla ufficialmente. Ora lo sappiamo, marzo 2026 è il mese in cui Google Assistant tirerà definitivamente le cuoia.
Google non fornisce una data precisa del mese di marzo, ma c’è da scommettere che entro quella deadline Gemini avrà acquisito tutte le funzionalità necessarie per agire come (e meglio) il suo predecessore. Questo include presumibilmente l’integrazione completa con Google Home e tutte le altre app e servizi dove Assistant era presente.
“Hey Google” chiamerà Gemini
La transizione sarà relativamente indolore per gli utenti, almeno in teoria. Secondo il codice scovato da Android Authority, la famosa frase di attivazione “Hey Google” permetterà presto di richiamare Gemini invece di Google Assistant e funzionerà esattamente come Assistant.
Per l’utente medio che dice Hey Google, imposta un timer per 10 minuti
, non dovrebbe cambiare nulla. Ma per compiti più complessi, Gemini dovrebbe teoricamente essere molto più capace grazie alla sua natura di modello linguistico avanzato.
Gemini può comprendere linguaggio naturale, ragionare attraverso richieste complesse, e generare risposte dinamiche invece di scegliere da un set predefinito. È la stessa ragione per cui tutti stanno passando agli assistenti alimentati da LLM. Alexa di Amazon sta affrontando una trasformazione simile. Apple sta integrando capacità AI avanzate su Siri. Gli assistenti virtuali della vecchia generazione non possono competere con quello che i modelli linguistici moderni possono fare, quindi o evolvono o muoiono.
È il ciclo naturale della tecnologia, quello che era all’avanguardia diventa obsoleto, e viene sostituito da qualcosa di nuovo che promette di essere migliore.