Google svela Axion, i nuovi chip Arm per il cloud

Google svela Axion, i nuovi chip Arm per il cloud

Google presenta nuovi chip Axion Arm per i data center, disponibili nel 2023 per i clienti di Google Cloud, la suite di servizi di cloud computing.
Google svela Axion, i nuovi chip Arm per il cloud
Google presenta nuovi chip Axion Arm per i data center, disponibili nel 2023 per i clienti di Google Cloud, la suite di servizi di cloud computing.

Google ha svelato le sue nuove unità di elaborazione centrale (CPU) basate su architettura Arm, appositamente progettate per ottimizzare le prestazioni dei suoi data center.

I clienti di Google Cloud potranno beneficiare dei processori Axion nel corso dell’anno, come annunciato dall’azienda durante la conferenza Google Cloud Next 2024. Questa tempistica riflette l’impegno di Big G nel fornire ai propri utenti le tecnologie più avanzate nel minor tempo possibile.

I vantaggi dei chip Axion

I chip Axion, secondo quanto dichiarato da Amin Vahdat, vicepresidente di Google per l’apprendimento automatico, i sistemi e l’intelligenza artificiale nel cloud, offriranno un incremento delle prestazioni del 30% rispetto alle istanze Arm più veloci attualmente disponibili sul mercato. Inoltre, questi processori promettono un’efficienza energetica fino al 60% superiore e prestazioni fino al 50% migliori rispetto alle istanze comparabili basate su x86 di attuale generazione.

Google ha già iniziato a distribuire i propri servizi, tra cui BigTable, Spanner, BigQuery, Blobstore, Pub/Sub, Google Earth Engine e la piattaforma YouTube Ads, sui server Arm di attuale generazione. L’azienda prevede di estendere rapidamente l’utilizzo dei chip Axion anche ad altri servizi, scalando l’infrastruttura in modo efficiente. Questi processori promettono enormi balzi di prestazioni per una vasta gamma di applicazioni, dai carichi di lavoro web all’analisi dei dati, dall’addestramento dell’intelligenza artificiale a molto altro ancora.

La collaborazione con Arm

L’annuncio della nuova CPU Axion da parte di Google rappresenta un traguardo significativo nella partnership tra l’azienda e Arm, il famoso produttore britannico di chip. Rene Haas, CEO di Arm, ha sottolineato l’importanza di questa partnership, evidenziando come il silicio personalizzato di Google, ottimizzato per la sua infrastruttura e costruito sulla piattaforma Arm Neoverse V2 ad alte prestazioni, segni una tappa fondamentale nel settore. Aziende come Snap ed Elastic hanno espresso il loro entusiasmo per la nuova CPU basata su Arm, riconoscendo il potenziale di questa tecnologia per rivoluzionare il cloud computing.

Prestazioni ed efficienza energetica con i nuovi chip Axion

Oltre a offrire prestazioni superiori, i processori Axion promettono di essere più efficienti dal punto di vista energetico per i clienti di Google Cloud. Questa caratteristica è particolarmente rilevante in un’era in cui la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale sono diventate priorità assolute per le aziende di tutto il mondo. L’adozione di chip più efficienti dal punto di vista energetico non solo contribuirà a ridurre i costi operativi per i clienti, ma favorirà anche la riduzione delle emissioni di carbonio associate alle operazioni di cloud computing.

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Pubblicato il
12 apr 2024
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