Google: così si verifica l'informazione online

Google: così si verifica l'informazione online

Google celebra l'International Fact Checking Day con un decalogo di consigli per quanti cercano informazioni online e non sanno verificarle.
Google: così si verifica l'informazione online
Google celebra l'International Fact Checking Day con un decalogo di consigli per quanti cercano informazioni online e non sanno verificarle.

Google sta celebrando a modo proprio l’International Fact Checking Day regalando all’iniziativa un link posizionato sulla homepage più importante del Web: la prima pagina del motore di ricerca.

Consigli per verificare le informazioni online

Il 2020 è stato un anno cruciale in tal senso per almeno due ordini di motivi. In primis v’è stata una serie di circostanze che hanno portato molti utenti a cercare online informazioni particolarmente importanti legate alle elezioni (negli USA) o alla pandemia (ovunque), argomenti sui quali la disinformazione si è addensata per interessi di varia natura. Inoltre poiché molte nuove persone si sono affacciate al Web, giovani e anziani in molti casi sprovvisti delle necessarie barriere culturali per comprendere come distinguere il vero dal falso e come procedere nella verifica delle informazioni incontrate.

Decalogo della Buona Informazione

Per aiutare tutti gli utenti ad essere parte di un ecosistema informativo virtuoso, nel quale le possibilità per la disinformazione siano sempre meno importanti, Google ha redatto uno speciale decalogo in collaborazione con Altroconsumo e Fondazione Mondo Digitale: si tratta di 10 regole che inducano le best practice da adottare per approcciare l’informazione online in modo più consapevole e sicuro.

Eccole:

  1. Fate una ricerca sulla fonte
    Potete controllare come il sito si presenta nella sezione “Chi siamo” o “About”, ma potreste anche cercare ulteriori informazioni altrove per verifica. Oppure potete cercare il punto di vista di altre persone o organizzazioni su quella fonte, chiedendo a Google di non mostrare i risultati provenienti da quel sito“;
  2. Verificate che un’immagine sia affidabile
    Come si dice sempre, un’immagine vale più di mille parole. Ma un’immagine può essere anche utilizzata fuori contesto, o potrebbe essere stata modificata con l’intento di distorcere gli avvenimenti. È possibile effettuare una ricerca sulle immagini facendo clic con il pulsante destro su una foto e selezionando “Cerca questa immagine su Google”. È possibile farlo anche da un dispositivo mobile toccando l’immagine e tenendola premuta“;
  3. Fai un controllo incrociato
    Perché limitarsi a una sola fonte quando ce ne sono molte a disposizione? Controllate se (e come) diverse testate giornalistiche hanno parlato dello stesso evento, così da potervi farvi un’idea più completa“;
  4. Consultate i fact-checker
    “I fact-checker potrebbero già aver preso in esame la strana storia che un vostro parente o amico ha inviato nella chat di gruppo – oppure una storia simile che vi può aiutare a capire cosa sia successo veramente. Provate a cercare l’argomento sul Fact Check Explorer, che raccoglie più di 100mila notizie verificate da editori autorevoli di tutto il mondo“.
  5. Usate Google Maps, Earth o Street View per verificare un luogo
    Supponiamo che un amico vi mandi una storia su una strana creatura rossa che si starebbe arrampicando sulla Torre Eiffel a Parigi. Cercando la Torre Eiffel su Street View potrete quanto meno verificare che la torre non abbia sulla cima un grande cappello rosso da cowboy (a differenza della torre di Paris, in Texas). Se quella parte della notizia è così poco attendibile, è probabile che anche il resto della storia lo sia“;
  6. Fai attenzione alla formattazione
    errori di battitura, refusi e layout inusuali spesso segnalano contenuti di bassa qualità“;
  7. Verifica data e località delle notizie
    Acquisire una quotidiana attitudine alla verifica dei dettagli contenuti nelle notizie è l’inizio per la creazione di una vera capacità di costruirsi una autonoma consapevolezza sulla bontà delle informazioni incontrate;
  8. Fai attenzione alle foto e ai video
    Spesso i contenuti di bassa qualità contengono immagini false, ritoccate o non pertinenti. Google Immagini ti aiuta a verificarle: ti basterà fare clic con il tasto destro sull’immagine da verificare e selezionare “Cerca l’immagine su Google”. Potrai controllare se quell’immagine è apparsa su altri siti, se è vecchia o se è contraffatta“;
  9. Assicurati che la notizia riportata non sia uno scherzo
    Il Web è un insieme multiforme di contenuti, spesso ironici, sarcastici o semplicemente fasulli anche senza finalità dolose: occorre sempre mantenere il dubbio acceso, verificando ogni qualsivoglia notizia si incontri senza dar nulla per scontato;
  10. Rifletti prima di condividere
    Condividere una notizia è una assunzione di responsabilità poiché rende partecipi della divulgazione della stessa: prima di immettere in circolazione una notizia si consiglia di verificarla per bene, anche perché divulgare falsità ai propri amici può esporre gli altri a pericolosi errori e sé stessi a evidenti brutte figure.

Il fact-checking è dunque soltanto un piccolo tassello di questo percorso di verifica: il ruolo dei singoli lettori, infatti, è dominante poiché nei singoli click si racchiude un grandissimo potere di scelta che va esercitato con massima consapevolezza.

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Pubblicato il
2 apr 2021
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