Dicembre è il mese dei riepiloghi, Spotify, YouTube, Amazon, ecc. Anche Google Foto torna con il suo Recap 2025. Ma stavolta con una novità niente male: è possibile finalmente nascondere le persone che non si vogliono vedere e le foto che si vorrebbero dimenticare.
Perché diciamolo, un riassunto automatico dell’anno è fantastico finché non ci finisce dentro l’ex con cui la storia è finita male, il collega che non si sopporta, o quella foto a una festa vestiti in modo imbarazzante. Google ha capito che un algoritmo che seleziona automaticamente i propri “momenti migliori” può trasformarsi in una macchina dei ricordi traumatici se non gli si dà un po’ di controllo.
Il nuovo Recap di Google Foto lascia scegliere chi può apparire
Per accedere al Recap di Google Foto ci sono due condizioni. Prima: si deve aver attivato la funzione “Gruppi di volti” che riconosce automaticamente le facce nelle foto. Seconda: è necessario aver scattato abbastanza foto durante l’anno. Quanto è “abbastanza”? Google non lo specifica, ma presumibilmente per chi ha fatto solo cinque foto in dodici mesi, il recap sarà pateticamente breve.
Se si soddisfano questi requisiti, l’app potrebbe chiedere di attivare il backup di foto e video se non è stato già fatto. E poi avvisa che la generazione del Recap può richiedere circa una giornata. Eh, già. Google deve analizzare tutte le foto, riconoscere i volti, identificare i momenti “forti” (secondo l’algoritmo), e assemblare tutto in un montaggio con effetti cinematografici e grafici attraenti.
Una volta generato, il Recap sarà nel carosello Ricordi e nella scheda Collezioni di Google Foto. E ovviamente si può (anzi, si deve) condividere direttamente sui social.
Roll out graduale
Google Foto ora permette di mascherare alcune persone (quindi i loro volti) e alcune foto specifiche per escluderle dal montaggio. Il recap si può anche rigenerare, nel caso non soddisfi le aspettative, e non serve un’altra giornata intera. Ci vogliono solo circa trenta minuti. L’algoritmo, infatti, ha già fatto il lavoro pesante di analizzare tutte le foto, deve solo rifare il montaggio senza gli elementi bannati.
È una funzione intelligente. Perché sì, l’idea di un riassunto automatico è carina, ma la vita è complicata. Le persone entrano ed escono dalle nostre vite, le relazioni finiscono, i colleghi diventano ex-colleghi, e non sempre vogliamo che l’algoritmo ci ricordi ogni singola persona che è passata per la nostra fotocamera nel 2025.
Google ha appena iniziato a distribuire il Recap 2025. Quindi il roll out sarà graduale.