Google Keep, ora si può formattare il testo anche sul web

Google Keep, ora si può formattare il testo anche sul web

Google Keep porta le opzioni di formattazione del testo come grassetto, corsivo e sottolineato anche nella versione web.
Google Keep, ora si può formattare il testo anche sul web
Google Keep porta le opzioni di formattazione del testo come grassetto, corsivo e sottolineato anche nella versione web.

Finalmente, dopo quasi due anni dall’arrivo su Android, Google Keep porta le opzioni di formattazione del testo anche sulla sua versione web. Un aggiornamento che renderà più facile personalizzare e strutturare le proprie note, sia per gli utenti di Google Workspace che per quelli con account personali.

Google Keep, arriva la formattazione del testo sul web

Il nuovo editor di testo di Keep sul web nasconde le sue potenzialità dietro un semplice pulsante con una “A” sottolineata, nell’angolo in basso a sinistra. Basta un clic per far apparire una barra degli strumenti che permette di dare carattere alle proprie note: grassetto, corsivo, sottolineato e rimozione della formattazione sono ora a portata di mouse. Ma non è tutto: si possono anche trasformare i testi normali in titoli di primo o secondo livello, per una struttura più chiara e gerarchica.

Queste opzioni di formattazione, per quanto basilari, sono essenziali per chi usa Keep per prendere appunti, organizzare idee o tenere traccia di informazioni importanti. Poter evidenziare parole chiave, suddividere i contenuti in sezioni e dare risalto ai concetti principali rende tutto più leggibile e facile da consultare.

Ma il vero vantaggio di questo aggiornamento è la sincronizzazione tra web e Android. D’ora in poi, la formattazione applicata su una piattaforma sarà visibile anche sull’altra, senza bisogno di rieditare tutto da capo (era ora).

Google Keep si fa più bello (e utile) sul web

Google Keep, è ovvio, non diventerà all’improvviso un word processor completo come Google Documenti. Ma queste nuove opzioni di formattazione sono un miglioramento concreto, che rende l’app per le note più flessibile e funzionale. Chissà che in futuro non arrivi qualche altra sorpresa per chi apprezza questo strumento di Big G.

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Pubblicato il
12 mag 2025
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